Okey, primo tentativo di scrittura comica mal riuscita, ahimè. 

Un bacio e buona lettura.

***

_{Mai destare un Youkai dormiente.} 

Vibra insistente. 

Un mugugno sommesso sotto il candido cuscino. È irritante quel rumore. Ancora si chiede il perché non l'abbia spento.

Sbuffa, mentre cerca invano di non ascoltarlo, ma lui è martellante.

Ringhia e scosta il cuscino dal viso. Allunga la sua mano diafana e afferra quel diabolico aggeggio di chip e silicone.

Lo avvicina al viso. Storce il naso nel vedere sul display il nome del disturbatore.

Lo maledice in molte lingue, specialmente in aramaico antico.

Fa scivolare il dito sul display, intanto sbuffa peggio di una vaporiera. Detesta quel coso.

Regalo assurdo di una persona irritante. 

"Siamo nel ventunesimo secolo". Gli ha detto. 

"Devi avere anche tu l'ultimo ninnolo dell'era della tecnologia". Gli ha elogiato.

"Ecco a te! L'ultimo della famiglia Apple. Un bell 'I-phone". Gli ha regalato.

Lui l'ha accettato. 

Lui l'ha guardato stranito.

"Sembra uno specchietto".

Ha pensato, mentre lo fissava. Però da quel giorno èdiventato il suo compagno...ops, compagna.

Un'amante irritante che ogni secondo lo richiama.

Le dice che cosa deve o non deve fare.

(Una vera rottura di scatolette a diredire il vero).

Però al contrario di una donna vera, quel coso si può spegnere...ma per sua disgrazia non l'ha fatto, e ora vibra e suona insistente come un bimbo capriccioso che chiede attenzione. 

Lo avvicina all'orecchio, mentre cerca di trovare un po' di self control. Cosa davvero ardua.

"Finalmente hai risposto".

"Sì".

Biascica furente.

"Sai una cosa fratellino?".

Fratellino? Odia essere chiamato così. Trattiene a stento un ringhio.

"Che diavolo vuoi?".

Sibila, mentre cerca di non stritolare quell'aggeggil infernale.

"Nervosetto?".

Domanda con voce candida.

Ringhia. 

"Comunque, ti volevo avvisare che oggi è cambiato l'orario".

Sgrana gli occhi, mentre lo ascolta. Sente quell'assurda frase.

"Devi mettere le lancette un'ora avanti, perché siamo nell'ora legale e non in quella solare. Quindi devi fare come ti ho detto io se no, rischi di fare qualche pasticcio".

Il povero Youkai sgrana ancora di più gli occhi, tanto che rischiano di uscire fuori dalle orbite.

Intanto, il suo adorato fratellino, continua a parlare a ruota libera quando...

"Stop!".

"Cosa?!".

"Inu Yasha sono le cinque del mattino, anche se so che sono le sei...sono a conoscenza che è modificato l'orario e tu? Decerebrato di un Hanyou, mi devi avvisare per una sciocchezza simile? Sparisci e non rompere più! Se no...".

Crash! 

Un rumore sospetto. Allontana dell'orecchio quel coso e nota con disappunto che è in frantumi.

L'ha stretto troppo.

Lo guarda per un po', quando un urlo disumano s' innalza nellastanza.

"MALEDETTO INU YASHA IO  T'AMMAZZO!".

Fine

Fine