-Porto la bambina nel suo letto.- dissi ed uscii dalla stanza. Quando ritornai Natalie non c'era più.
-Dov'è andata?- chiesi.
-A casa sua.- rispose lei.
-Ehm allora io..- provai a dire ma lei mi interruppe.
-Non ci provare neanche, hai meno di un minuto per tornare nel letto.- aveva un tono così autoritario che la rendeva solo più sexy.
-Dove volevi andare?- mi chiese quando la raggiunsi nel letto.
-Da nessuna parte.- feci la finta tonta.
-Sei arrabbiata?- mi chiese ed io capii cosa intendeva.
-Non so neanche se posso avere il diritto di arrabbiarmi.- le risposi. Si mi avevo dato tanto fastidio che qualcuno l'avesse vista praticamente nuda.
-È stato solo un incidente, pensavo che non entrasse nessuno. Aspettavo te.- non c'era bisogno che si giustificasse, lo sapevo già. Volevo toccarla ma era già troppo tesa e sapevo che non potevamo andare oltre.
Proprio in quel momento la porta si aprì e la piccolina entrò nella stanza.
-Marissa.- disse e poi saltò sul letto per abbracciarmi. Demi ci guardò con sguardo stupito.
-Hey piccola che ci fai qui?- le chiesi.
-Volevo dormire con Demi ma tu perché sei nel letto con lei?- mi chiese ed io non sapevo cosa risponderle.
-Non si sentiva bene e sono venuta a visitarla.- era la prima cosa che mi era passata per la mente.
-Ed ora rimani qui?- mi chiese ed io non sapevo di nuovo cosa dire.
-Si, rimane qui.- Demi intervenne ed io le sorrisi.
-Allora dormiamo tutte insieme.- quanto era dolce quella bambina.
-Va bene.- disse Demi ed io mi distesi in mezzo a loro due.
-Ti amo, ti amo, ti amo.- sentii la voce di Demi e pensai che stessi sognando ma invece quando aprii gli occhi Demi era li che continuava a ripeterlo. Appena vide che avevo gli occhi aperti si fermò.
-Continua..- sussurrai, ancora mezza addormentata.
-No.- rispose lei, accoccolandosi vicino a me. Era così bello avere Demi da una parte e Chloe dall'altra, entrambe che dormivano appoggiate al mio corpo.
-Tanto lo so che mi ami.- le sussurrai.
-Perché mia figlia ti adora?- mi chiese guardando Chloe che era abbracciata a me.
-Non lo so, ha detto che le piaccio.- le risposi. -E a te?- aggiunsi.
-Peccato che c'è la bambina altrimenti ti facevo vedere io quanto mi piaci.- era bello vedere che aveva così tanta voglia di me.
-Vieni.- mi prese per mano e mi tirò. Io feci attenzione a non svegliare la bambina e la seguii.
-Dove andiamo?- le chiesi e lei non mi rispose.
-In una parte dove potrò spogliarti senza che mia figlia rimanga traumatizzata.- mi rispose dopo un pò.
-Non c'è la fai più?- le chiesi e lei fece di no con la testa.
-Hai una soffitta?- le chiesi, quando arrivammo in un'altra stanza.
-È la stanza degli ospiti ma andrà bene.- senza darmi il tempo di rispondere mi gettò sul letto.
-Avevamo detto di aspettare fino a quando non ti sarà finito..- non mi fece concludere la frase di nuovo.
-Guardami.- mi disse mentre saliva sopra di me. -Sono più di due mesi che non faccio l'amore con la mia ragazza. Si lo so, è colpa mia, sono stata io a lasciarla ma è stato in assoluto il più grande errore della mia vita. Ho fatto di tutto per dimenticarla, siamo perfino andate a letto insieme facendo finta di non provare nulla. Ma non è servito a nulla. Più siamo state lontane e più ho capito di essere innamorata di lei. - aveva gli occhi pieni di lacrime.
-Io sono follemente innamorata di te ed ho bisogno di dimostrartelo.- aggiunse ed io le accarezzai una guancia per non farla piangere.
-Amore non devi dimostrarmi nulla. Ho sofferto tanto dopo che mi hai lasciato, davvero tanto. Ma ora non voglio pensare a quanto ho sofferto, voglio pensare a quanto posso essere felice insieme a te in futuro.- le feci un sorriso ma lei non ricambiò.
-Mi dispiace così tanto, io non volevo che stessi male.- era lei quella che stava male ora.
-Facciamo un patto, ricominciamo d'accapo.- mi guardò stranita. -Dimentichiamo tutti i casini che abbiamo fatto in precedenza e ricominciamo da zero.- volevo vederla sorridere.
-Va bene.- mi disse ma continuava a non sorridere.
-Non sei felice?- le chiesi, un pò tristemente.
-Si ma mi sembra di aver rovinato tutto.- mi rispose.
-Cosa hai rovinato? Io sono qui e ti amo, non potrai fare nulla per rovinarlo.- come dovevo farglielo capire.
-Tuo padre mi odia.- mi disse, finalmente avevo capito qual era il problema.
-Affronteremo il problema quando arriverà il momento di presentarti ai miei genitori, per il momento possiamo goderci la nostra storia senza che nessuno ci dia fastidio.- dissi e finalmente sul suo volto spuntò un debole sorriso.
-Che bella che sei..- aggiunsi.
-Mamma mamma.- Chloe urlò dal piano di sotto.
-Ma ti chiama mamma o Demi? Non l'ho ancora capito.- le chiesi, confusa.
-È una bambina, mi chiama in tanti modi diversi.- mi rispose, alzandosi.
-Io posso chiamarti amore mio?- le chiesi e lei mi sorrise.
-Smettila di essere così dolce, io devo resistere almeno per un paio di giorni.- mi guardò preoccupata.
-Sarà un'impresa difficile.- le sorrisi mentre raggiungevano la bambina.
-Lo so.- mi rispose, prendendo in braccio Chloe.
-Ho fame.- disse la bambina.
-Va bene, andiamo a preparare la pappa a questa bella bambina.- disse Demi ma si vedeva che non c'è la faceva neanche a tenerla in braccio.
-Hey dammi qui, ci penso io, tu riposati che non stai bene.- le dissi, prendendo in braccio Chloe. Demi mi sorrise ed io volevo così tanto baciarla ma visto che c'era la bambina era meglio evitare.
-Cosa vuoi mangiare?- le chiesi, facendola accomodare sul ripiano della cucina.
-La pasta.- disse lei ed io annuii. Demi se ne andò ed io mi concentrai sul preparare la cena.
-Tesoro?- provai a svegliare Demi che nel frattempo si era riaddormentata.
-Hey..- disse quando si svegliò.
-Ti ho preparato la cena.- le dissi.
-Non mi va di mangiare, non mi sento bene.- rispose ed io iniziai a preoccuparmi davvero. -Dov'è la piccola?- mi chiese.
-L'ho messa a letto di nuovo.- risposi prendendo la sua mano.
-Mi abbracci?- mi chiese ed io non me lo feci ripetere due volte. Le circondai il corpo ed iniziai a massaggiarle la pancia.
-Sono qui e ti amo.- le sussurrai all'orecchio.
-Mi sei mancata così tanto amore mio.- rispose lei ed io mi strinsi forte al suo corpo.
-wow- dissi appena sveglia.
-Che c'è?- mi chiese, ancora con gli occhi chiusi.
-Una settimana fa non avrei mai immaginato che sarebbe successo tutto questo.- le dissi, sorridendo.
-Ed ora invece guarda dove siamo, è così bello svegliarmi tra le tue braccia.- di prima mattina era ancora più bella.
-Oggi Chloe ha una seduta, ti va di venire con me?- mi chiese ed io la guardai stranita.
-Mio padre non deve assolutamente sapere che stiamo di nuovo insieme.- le dissi e lei ci rimase un pò male.
-Puoi semplicemente stare li con noi?- mi chiese con la sua voce irresistibile.
-Certo.- le sorrisi ed il suo volto si rasserenò.
Manca poco alla fine :)
-@lovatoismyfaith