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Autore: Mary Ann    08/06/2014    2 recensioni
"-Promettimi che anche se dovessimo perderci per sempre, voi continuerete a suonare...
-Sì te lo prometto ! Ma non ci perderemo,  mai ! 
-Mi mancherai Brian... Ti voglio bene"
***
Jimmy mi prende in giro,  ma non sa che sto per dargli la notizia più sconvolgente.
-Lei era qui
-Lei chi Gates ?
Mi alzo e guardo i miei compagni sentendo una strana gioia dentro.
-Fanny era qui !
I miei amici ammutoliscono mentre io corro fuori dal camerino con il cuore in gola. 
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates, The Rev, Zacky Vengeance
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi qui ! Altro giro, altra corsa... Dunque, nuovo capitolo !!! Qui ho voluto sperimentare una cosuccia, ovvero contrentrarmi maggiormente sul personaggio di Brian, e spero davvero che vi arrivi il modo in cui lo vedo io nella mia storia... Comunque, come al solito spero davvero vi piaccia e se avete consigli o critiche da fare saranno tutte quante prese in considerazione dalla sottoscritta ^_^

Buona lettura!!!

XOXO

Mary Ann.




 








 

Fanny's moment.
 

Apro violentemente le palpebre, finalmente rendendomi conto di ciò che è appena successo e, con tutta la forza che ho, spingo James abbastanza lontano dalle mie labbra e dal mio corpo. 
Lui mi guarda con soddisfazione, ma nei suoi occhi vedo anche un ombra di vergogna e paura.
Restiamo in silenzio l'uno di fronte all'altra, e le uniche cose udibili sono l'infrangersi violento e perenne delle onde sulla riva e il mio respiro, pesante e affannato, come se avessi corso per ore ed ore senza sosta. 
《Fanny...》
James cerca di richiamare la mia attenzione chiamandomi dolcemente, ma io sono come paralizzata, come se fossi fatta di ghiaccio, e i miei occhi non fanno altro che guardare le mie scarpe sporche di sabbia.
《Fanny ascolta, io volevo dirti...》
《No James, non rendere tutto più difficile!》
Faccio per andarmene, ma il ragazzo mi afferra per un polso e prima che io possa correre via mi stringe forte a sé. 
《Perché ti ostini ad amare lui? Io... Ti sto affidando tutto me stesso, tutto il mio cuore, non hai idea da quanto volevo dirti tutto questo... Ci ho provato in tutti i modi a fartelo capire, ma tu sei sempre stata accecata da lui, il mio migliore amico...》
La voce sofferente di Jimmy arriva come un proiettile, diritta e crudele, mi spezza il cuore in mille frammenti. Vorrei sprofondare, sparire per sempre, vorrei... Vorrei che le braccia attorno al mio corpo non fossero quelle di Jimmy. 
《Oh Jimmy, mi spiace io...》
Le braccia del ragazzo scivolano via lente dai miei fianchi, e sospirando si allontana di qualche passo da me, e mi osserva quasi con aria di sfida, col suo solito sguardo beffardo, quello sguardo con il quale conquistava i nostri sorrisi... Solo che ora il suo scopo è diverso.
《Ho capito, però pensa a quello che ti ho detto Fanny. Ci vediamo!》
Vorrei ribattere con un “NO!” secco, vorrei corrergli dietro e prenderlo a pugni, ma prima che io possa fare qualsiasi mossa, James mi ha gia voltato le spalle e con la sua solita andatura aggrazziata e sicura si allontana, lasciandomi sola e persa nell'oblio dei miei pensieri.

 


 

Brian's moment.

 

Vago senza meta nelle strade della città, e sinceramente mi sento così confuso e perso che non ho la minima idea di dove io stia realmente andando. 

Perché?

Nel mio cervello scorre sempre lo stesso film nel quale io sono il protagonista, Lei è la ragazza che amo da una vita ma non riesco mai a dichiararle i miei sentimenti. Poi un giorno  Lei  bacia l'Altro e di conseguenza l'Altro bacia Lei... Ovvio, il finale del film è che lei si innamora dell'Altro, il mio migliore amico. Scuoto la testa come se servisse a svuotarla di tutto, invece ho l'effetto contrario. 

Ancora piu confusione, ancora più dolore.

Mi aggrappo a un muro, freddo e pungente, ma allo stesso tempo mi da un senso di protezione e stabilità.  Inarco la testa all'indietro, poggiandomi stanco e scosso a causa di tutti quei pensieri, e cerco di respirare a fondo per recuperare un minimo di chiarezza mentale, poi mentre riapro lievemente le palpre, davanti a me noto il Nostro vecchio punto di ritrovo.

Quel vecchio locale nei pressi del parco nel quale passavamo serate intere a ridere, giocare a biliardo e bere alchool di nascosto. 

Erano i tempi in cui Fanny non c'era già più, ma erano anche i tempi in cui Jimmy e gli altri mi avevano teso una mano e con fare rassicurante mi dicevano "Amico, vedrai che lei tornerà. Ci siamo noi adesso"
Erano i tempi in cui Jimmy era il miglior compagno di sbronze, il miglior consigliere e ascoltatore... Il migliore amico che si possa desiderare.
Menzogne.

Mi spingo via dal muro staccandomi quasi a fatica e con una rabbia disumana dentro mi incammino riluttante verso il locale.
Cammino a testa alta verso la distruzione, quella che credevo ormai fosse solo un ricordo lontano.
Spingo la porta di vetro e, appena prima di entrare, sento la Sua bellissima voce che mi screzia l'anima "Brian, ora sono qui per restare" mentre l'immagine del suo volto fresco e sorridente mi pugnala alle spalle come un Killer.
Cazzate. Solo cazzate.
Spingo la porta, e entrando mi dirigo a passo svelto verso il bancone.
Lloyd, il vecchio proprietario è sempre la dietro, nulla è cambiato qui dentro. 
I tavolini rotondi ricoperti di tela verde sono ancora tutti qui, ed anche lo straccio con il quale il buon vecchio Lloyd  sta asciugando i bicchieri sembra non essere stato neppure sfiorato dal tempo. 

Mi siedo sullo sgabello davanti al bancone e, ormai stanco, poggio i gomiti sul legno logoro e scheggiato, così Lloyd si volta aspettandosi di trovare davanti qualsiasi altro cliente, chiunque ma non me.
Il vecchio mi riconosce, e mi guarda con occhi preoccupati, quasi paterni.
《Brian, ragazzo mio che ci fai qui? Avevi smesso di fare stronzate o sbaglio? Non mi dire che...》
Senza rispondere a Lloyd mi frugo nelle tasche dei pantaloni dove plettri e ricordi mi battono sotto mano, poi fialmente trovo i soldi, per poi sbatterli tutti quanti sul bancone.
《Dammi da bere Lloyd!》
Il vecchio sospira e si volta prendendo la bottiglia di Jack Daniel's dallo scaffale per poi riempirmi il primo bicchiere, il primo di una lunga serie.
Io e i ragazzi lo prendevamo sempre, sopratutto io e James...
Smettila di pensare!
《Non condivido ciò che stai facendo ragazzo mio, ma come vedi non ho dimenticato le tue vecchie abitudini...》
Una risata amara e stanca esce dalla mia bocca riguardo all'affermazione di Lloyd, poi prendo il bicchiere e lo avvicino alle labbra mentre penso a Lei per l'ultima volta. 
Mio caro Lloyd, Io invece adesso voglio solo dimenticare...


 

   
 
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