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Autore: EdSheeran    10/06/2014    7 recensioni
Salve! Ecco la mia seconda storia ovviamente incentrata sempre su Stiles e Derek, dove però i personaggi saranno tutti animali! Non so da dove mi sia uscita quest'idea ma volevo provarla e spero piaccia anche a voi :)
Dal testo:
-Come ti chiami?-
Lo vedo girare leggermente la testa di lato, come se stesse pensando se vale la pena darmi o no la risposta.
-Derek.- dice per poi ricominciare a camminare.
-Io sono Stiles!- grido prima che lui scompaia in mezzo alla natura.
Corro più che posso verso il mio branco che in un primo momento mi accoglie con affetto e preoccupazione e poi mi riempie di ramanzine, ma io continuo a sorridere e a scodinzolare felice, incurante di ciò che mi stanno dicendo gli altri poiché la mia mente riesce a pensare solo ad una cosa:
”DEVO ASSOLUTAMENTE RIVEDERE DEREK.”
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Derek Hale, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sono passati tre giorni dall’ultima volta che ho visto il mio lupo, mio padre è più vigile ed attento del solito e nemmeno mia madre sa come coprirmi per farmelo vedere almeno per cinque secondi.
-Non ce la faccio più.- piagnucolo accucciato vicino al mio gemello che strofina dolcemente il muso sulla mia testa per confortarmi.
-Dai fratello, non ti abbattere! Troveremo un modo per farvi vedere.-
-Come? Quando? E lui cosa avrà fatto in questi giorni? Starà bene? Ed il branco? Cora avrà partorito?-
-Hey, calmati!- dice Scott dandomi delle leccate sulla testa per farmi smettere di tremare.
Da quando ha trovato Allison,la sua compagna, è diventato molto più maturo e responsabile, l’ho sempre detto che si sarebbe dimostrato un vero alpha prima o poi e non potrei essere più felice per lui.
-Ciao Stiles, come ti senti?- mi sento domandare improvvisamente da una voce angelica.
-Ciao Allison, prossima domanda?- le dico facendole comparire un sorriso triste sul viso…ovviamente,lei sa.
-Mi dispiace tanto per questa situazione, ho provato a chiedere a mio padre cosa potesse preoccupare tanto tuo padre ma a quanto pare anche il mio vecchio è preoccupato per qualcosa che ci stanno tenendo nascosto.- dice prima di posizionarsi vicino al suo compagno.
-E cosa potrebbe mai essere di così grave da doverlo tenere nascosto al branco?- domando più a me stesso che agli altri.
-------------------------
-Mamma- la chiamo avvicinandomi a lei intenta a contemplare il panorama dal dirupo.
-Si, cucciolo?- mi domanda senza distogliere gli occhi dall’orizzonte.
-Mamma, quando la finirai di chiamarmi così?- le domando facendola ridere.
-Mai.- dice per poi darmi una leccata sulla testa.
-Ascolta..sai per caso cosa tormenta papà? E’ strano e sta facendo preoccupare l’intero branco.-
-Non ne ho idea, non vuole parlare con me.-
-Come sarebbe a dire?- le domando scioccato.
-Mi sta evitando,Stiles. Credo abbia capito tutto.-
-Cavolo..mi dispiace mamma, non volevo metterti nei guai.- le dico abbassando le orecchie abbattuto.
-Non devi dispiacerti, tu hai tutto il diritto di poter stare con chi vuoi ed essere felice e tuo padre deve imparare a dimenticare il passato.-
-Che vuoi dire?-
-Niente, lascia stare. Prima tuo cugino ti stava cercando per giocare..perchè non vai a fargli un po’ di compagnia? Non ha ancora trovato una compagna e penso si senta un po’ solo.- è tutto ciò che mi dice mia madre prima di andarsene lasciandomi così in balia delle mille domande che affollano la mia testa.
Passano diversi minuti prima che mi decida a raggiungere mio cugino per stare un po’ con lui, quando lo vedo saltare a destra e a manca per tentare di afferrare una farfalla, mi viene quasi da ridere per quanto possa essere buffo e dolce nello stesso momento.
Mi appiattisco al suolo e mi avvicino a lui silenziosamente:
1..2..3 ! Sbuco dal mio nascondiglio e gli cado addosso, cogliendolo di sorpresa.
-Stiles! Ma che cavolo vuoi farmi venire un infarto?!- esclama Isaac con occhi sbarrati.
-Può darsi.- gli rispondo afferrandogli un orecchio per invitarlo a giocare con me.
Giochiamo a lottare e a rotolarci nella terra e perdo del tutto la cognizione del tempo..il sole basso proietta a terra le lunghe ombre degli alberi del bosco ed è proprio lì, tra gli alberi, che i miei occhi si bloccano quando scorgono una figura nera.
-Derek.- sussurro.
-Cosa?- domanda Isaac smettendo di tirarmi l’orecchio per poi seguire il mio sguardo.
-E’ lui? Il lupo? Il tuo lupo?-
Ed eccolo che mi riempie di domande..
-Si.- dico soltanto.
-E’ venuto qui per te?- mi domanda ancora.
-Sì.-
-Perché non corri da lui?-
-Non posso, mio padre..-
-Lo distraggo io. Vai.-
Mi volto per guardare mio cugino ricevendo un cenno di assenso con la testa.
-Grazie Isaac.- è tutto ciò che dico prima di sfrecciare come un razzo verso il bosco mentre mio cugino corre verso mio padre.
----
Appena raggiungo il mio lupo, gli salto addosso non lasciandogli nemmeno il tempo di parlare e lo riempio di leccate.
Lo lecco sulla fronte..sull’orecchio..sulla guancia..sulla testa…
-Derek ti stai fermo? Non riesco a leccarti il muso!- gli dico ridendo ma smettendo all’istante quando il lupo gira per l’ennesima volta la testa per evitare che io lo baci sul muso.
-Hey, che problema hai?- gli domando arrabbiato ed offeso per quel suo strano comportamento.
-Stiles, sono venuto per parlare.- dice lui alzandosi e distogliendo gli occhi dai miei.
-D’accordo, di cosa vuoi parlare?- gli domando con voce preoccupata.
-Stiles io..io voglio rompere con te.- dice portando lo sguardo al suolo.
In un secondo sento il mio cuore andare in mille pezzi, la coda smette di scodinzolare ed inizia a tremare e le mie orecchie si piegano verso il basso..
-Co-cosa? Perché?- gli domando con voce spezzata.
-Non sono tenuto a dirti il motivo di questa mia decisione. Addio.- dice senza guardarmi per poi voltarsi ed iniziare a camminare.
-Cosa? Tu mi lasci e dici anche che non sei tenuto a dirmi il motivo? Stai scherzando? Derek!- grido prima di pararmi davanti a lui e ringhiare per la frustrazione.
-Non te ne andrai da qui finchè non mi avrai detto il perché di questa decisione.-
Osservo il mio lupo prendere un profondo respiro e focalizzarsi su un punto impreciso alle mie spalle.
-Siamo troppo diversi,Stiles. Io sono un lupo e tu sei una volpe, è contro natura! Non possiamo funzionare!-
-Cosa? Quindi è questo? Ascolta..so che non è naturale che un lupo ed una volpe stiano insieme ma..insomma..noi ci siamo innamorati..è naturale innamorasi,no?- gli domando con voce supplichevole.
-Non ho mai detto di essermi innamorato di te.-
Eccolo lì, il colpo di grazia.
-B-beh, non hai mai detto il contrario però! E poi se non eri innamorato di me allora come spieghi tutto questo tempo in cui siamo stati insieme? In cui mi hai fatto conoscere il tuo branco e la tua famiglia? Come spieghi i nostri sguardi, i nostri ululati, tutte le volte in cui ci siamo salvati a vicenda? Io..io non capisco.- gli dico prima di iniziare a piangere per il troppo dolore.
Lui non risponde, se ne sta lì, in silenzio..senza guardarmi in faccia, con gli occhi leggermente lucidi..
-Stiles, non dico che non sei stato importante per me, ma adesso sono l’alpha di un branco e devo pensare solo al loro bene. Devo pensare a trovarmi una compagna per garantire al branco un altro alpha. E dovresti farlo anche tu con il tuo branco.- dice sorpassandomi.
-No, io non voglio trovare una compagna, non voglio essere l’alpha del branco, io voglio stare con te!- gli grido afferrandogli la coda per non farlo andare via.
-Mi dispiace ma io..no.- dice prima di strattonare la sua coda lontano dalla mia bocca e correre via.
Con le lacrime che mi rigano il viso, corro verso la mia grotta, evitando volontariamente di rispondere ai “cos’è successo?” di mia madre,mio fratello e mio cugino.
Raggiungo il fondo della grotta ed inizio a piangere a più non posso, il cuore in mille pezzi.
------------------------
-Perché l’hai fatto?-
-Ho dovuto farlo,Peter.-
-Hai dovuto farlo? È questa la scusa che userai in futuro quando ti sentirai un emerito coglione per avergli distrutto il cuore e averlo lasciato andare?-
-Non avevo altra scelta! Non avrebbe mai accettato di separarsi da me ed io non l’avrei mai separato dalla sua famiglia perché so come ci si sente nel sentire la mancanza dei propri familiari, e non è bello. Inoltre, più lontano andrà e più al sicuro sarà..è questo ciò che conta.-
-Non starà bene..e nemmeno tu. Non avresti dovuto lasciarlo andare.-
-Come diceva sempre mamma: “Se ami davvero qualcuno,allora lascialo andare”..ed io l’ho appena fatto.
 
Flashback
-Hale.-
-E questo adesso chi è?-
-Sta zitto Peter! È il padre di Stiles.-
-Oh, mi scusi.-
-Sai perché sono qui, Derek?-
-Per chiedermi di stare lontano da vostro figlio.-
-Esattamente, vedi..io non mi fido di voi lupi. La mia compagna ed i miei due cuccioli invece hanno visto del buono in voi ed io non permetterò che voi gli facciate del male. Sono stato chiaro?-
-Noi non faremo mai del male alla vostra famiglia e al vostro branco, rispettiamo le volpi.-
-Certo, ed è per questo che i miei genitori sono stati uccisi proprio da un branco di lupi, non è così? Perché voi lupi rispettate noi volpi..certo..-
-Mi dispiace per i vostri genitori ma non potete dare la colpa a noi per quello che hanno fatto altri lupi probabilmente di un altro branco.-
-Branco diverso o meno, voi lupi siete tutti uguali. Siete ammaliatori, attirate a voi le vostre prede e poi le uccidete!-
-Vi ripeto che non faremo mai una cosa del genere alle volpi. Ed io non rinuncerò a vostro figlio. Mi dispiace. Ora se ne vada, sta facendo innervosire il mio branco.-
-Oh ma tu sarai costretto a lasciare mio figlio..-
-Ah si? E sentiamo, come riuscirà a convincermi a lasciar andare il mio compagno?-
-Le mie volpi sentinelle stavano già da giorni a seguire i movimenti di cacciatori e bracconieri che si stavano avvicinando pericolosamente al nostro territorio. Hanno distrutto le tane di altri animali e hanno sterminato famiglie intere..questa cosa mi preoccupava già da un po’ e dopo averne discusso a lungo con altri membri maschi del mio branco, abbiamo deciso che ci sposteremo..ci trasferiremo in un posto più sicuro e più lontano da qui dove le nostre compagne possano vivere serene ed i nostri cuccioli possano crescere forti e in salute. Ma ovviamente Stiles non accetterà mai di seguirci, se questo significherebbe allontanarsi da te e quindi lasciarti.-
-Allora fatelo restare con noi! Ci occuperemo di lui! Ormai tutto il branco lo conosce e lo tratta come se fosse un lupo e-
-Peter, sta zitto.-
-Ma Derek! Non puoi lasciare Stiles! Tu lo ami!-
-Se davvero ami mio figlio,Derek…e se davvero non sei come gli altri lupi..ti prego, te lo chiedo da padre..non separarlo dal suo branco e dalla sua famiglia. Tengo molto a lui, e non sopporterei di dovermene separare.-
-…-
- Ti prego..-
-..d’accordo.. romperò con suo figlio..-
-Grazie.-
 Fine flashback











 

Salve! Lo so, sono in un mostruosissimo ritardo ^^’ mi dispiace davvero tanto! >< Cercherò di aggiornare il prima possibile e volevo anche dirvi che il prossimo capitolo sarà l’ultimo di questa storia.. ringrazio tutti coloro che l’hanno seguita ed apprezzata! Baci <3 

  
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