11/06/2014
2 recensioniJOHN
John è a terra.
Sembra che dorma.
John non dorme però, non dorme da tanto, troppo, tempo.
Non respira.
John non ne ha più bisogno.
Forse proprio per questo John è tranquillo.
Non deve più ricordarsi di respirare.
Non deve più fingere di dormire.
Non è bravo a fingere, lui lo sa bene, gli è stato ripetuto tante volte.
Era Sherlock a ricordarglielo ogni tre secondi, Sherlock era fastidioso, egocentrico e troppo intelligente.
Questo era quello che pensavano tutti, ma non John.
Ricordava l'ultima volta che aveva sentito la sua voce, l'ultima volta che l'investigatore l'aveva guardato negli occhi, uno sguardo per capire che quel suo "va tutto bene" non era affatto vero.
Sherlock lo conosceva fin troppo bene.
Anche John credeva di conoscerlo altrettanto.
Non era così, e John se ne accorse solo dopo aver chiuso gli occhi per l'ultima volta, quando sentì la propria pelle umida per le lacrime dell'uomo sopra di lui.
Sherlock piangeva.
Piangeva vere lacrime.
Per la prima volta da quando si erano conosciuti
Buonsalve.
Ho pubblicato perchè dovevo. La mia anima da shipper mi stressava ormai da troppo tempo.
La Johnlock è una fede in cui credere e io ho voluto onorarla, anche se non l'ho fatto nella maniera opportuna vista la cacchina che ne è uscita.
Spero qualcuno la possa apprezzare, o possa commentare, anche negativamente, sono nuova di questo fandom e le critiche costruttive non farebbero altro che aiutarmi.
Non ho nient'altro da dire.
A presto, Killer Chicken.