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Autore: Ombra8    11/06/2014    6 recensioni
"Poi mi accorsi del biglietto. E capì. L’aveva sentito. L’aveva capito. E se ne era andato."
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Rick Castle
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quarta stagione
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Mi sentivo soffocare in quella stanza. Mi aveva nascosto la verità. Perché?
Volevo rompere quel vetro. Precipitarmi nella sala interrogatori. Urlare quel senso di amarezza che si imprigionava nella mia bocca.
In quei pochi attimi di lucidità che mi restavano capii che dovevo andarmene.
Di li a poco lei sarebbe uscita dalla saletta. Me ne accorsi dalla postura che assunse. Incrociava sempre le braccia quando aveva abbastanza elementi o quando non li aveva proprio .Dovevo andare.  Prima che lei mi vedesse. Prima che mi leggesse negli occhi la rabbia di quel momento. Ma non potevo allontanarmi cosi senza un motivo. Una ragione sensata che non avrebbe destato sospetti. Allora feci la cosa che meglio sapevo fare nella vita. Le scrissi un biglietto. Accanto al caffè ancora fumante che ero solito portarle ogni qual volta arrivavo al distretto, vi appoggiai un biglietto.
 
Non è Bob il nostro uomo. E’ soltanto una pedina.
 
E me ne andai.
 
 
 
Quando uscii dalla saletta interrogatori mi avvicinai alla scrivania. Vidi il caffè e supposi che Castle fosse nei paraggi. Mi guardai intorno ma non lo vedi. Domandai ad Esposito se sapesse qualcosa. Mi rispose che gli aveva riferito di dover andare via. Aveva una cosa da fare.  Poi mi accorsi del biglietto. E capì. L’aveva sentito. L’aveva capito. E se ne era andato.
 
 
Uscii dal dipartimento e inizia a vagare. Sentivo il groppo alla gola. Ma li per strada non mi sembrava opportuno sfogarmi. Decisi di andare alla vecchia Tana. Rubare qualche bottiglia di Rum e scolarmela da qualche parte. Magari nelle prossimità del porto dove spesso andavo per trovare l’ispirazione.
Arrivai al locale. La puzza di birra, come lei diceva, mi avvolse. Andai dietro al bancone e scelsi la bottiglia che più preferivo.
Mi accorsi che il locale era abbastanza affollato. Allora decisi di andarmene nello studio. Li come al porto sarei comunque rimasto solo. Entrai nella stanza e mi accoccolai sul divano. Appoggia al tavolinetto il bicchiere, aprii la bottiglia di rum e inizia a versami qualche bicchierino.
Sentivo il mio corpo rilassarsi. La mia mente liberarsi. Ma quel groppo alla gola restava. Mi scolai quasi metà bottiglia. Poi mi focalizzai sulla parete. E guadai. Non l’avessi mai fatto. La foto con i ragazzi. La foto con lei all’inaugurazione del locale dopo che l’avevo ricomprato. Sorridevamo, spensierati e forse anche un pò brilli. Scoppiai. Quel nodo alla gola si fece strada tra i miei occhi e inizia a piangere. Come un bambino che cade dalla bicicletta. Piansi senza freno.
 
 
Uscii di corsa. La Gates che mi cercava ma io uscii correndo. Dovevo trovarlo. Il cellulare era staccato. Ero nel pallone. Non sapevo dove andare. Poi pensai al locale. Sperai che fosse li.
Presi un taxi e in pochi istanti arrivai. Scesi le scale e Jey il barista mi sorrise. Ormai ero di casa li. Il distretto era di casa. Ma io avevo sempre un trattamento particolare. Guai se mi facevano pagare. Castle lo aveva scritto per legge.
Jey quando mi vedi mi lesse nel pensiero. Mi indicò di scendere nello studio.
Avevo paura, non sapevo che fare, che dire.
Come avrebbe reagito lui.
Mi avvicinai alla porta. L’hai aprii piano. E lo vidi con una bottiglia di  rum quasi vuota, un bicchiere pieno. Ma ciò che mi sconvolse fu che piangeva. Aveva le mani davanti agli occhi e piangeva senza remore.
Mi odiai.
Entrai lentamente e con timore mi avvicinai.
 
Mi accorsi della presenza di qualcuno. Non me ne vergognai. Sentii il profumo di ciliegia. Alzai gli occhi e la vidi avvicinarsi.
 
Ci guardammo.
E restammo in silenzio.
Lui con quei occhi gonfi e di un azzurro cristallino ed io stanca di nascondere il mio dolore.  



N.B
Piccolo spazio per me!
Salve a tutti, sono nuova anche se seguo da tempo EFP ma solo adesso ho trovato il coraggio di pubblicare qualcosa. 
E' un inzio. Spero che vi piaccia.
Baci
Ombra8
  
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