Dear Koschei...

Caro Koschei,
ormai sono settimane che non ti fai vedere, ogni pomeriggio dopo scuola ti aspetto lì, nel nostro covo, ma tu non vieni mai... Ti hanno fatto del male quella sera?!
Ti hanno preso mentre giocavamo, volevano anche me, ma sono riuscito a scappare solo grazie a te. Avevo paura. Sei tu quello coraggioso fra noi due.
Anzor continua a darmi il tormento da quando tu non ci sei... Sono solo, senza nessuno che mi protegga.
Avevi promesso che lo avresti fatto per sempre... Avremmo dovuto viaggiare, esplorare il mondo insieme... Stare insieme, solo io e te.
Quando ti ho conosciuto eri qualcuno, mentre io non ero nessuno, ma a te non importava, mi hai preso comunque con te. Ti sei messo Anzor contro!
Ora non ti riconosco più... Ti sei fissato con gli umani, parli di essere il loro conquistatore...
Koschei, torna da me.
Io non lo voglio il Maestro, lui mi spaventa. Io voglio te!
Continuerò ad aspettarti sotto quel grande albero, dove giocavamo sempre, continuerò ad aspettare Koschei.
Io ti aiuterò, fosse l' ultima cosa che faccio, io ti salverò!
Tuo,

Theta.
Il Dottore.


Spazio dello scrittore:
È una storia abbastanza breve, e credo che se fosse stata più lunga non avrebbe reso molto bene... Non sono quì per raccattare seguaci, ma molti neo-scrittori, o come li chiamo io "artisti", come me, pubblicano quì anche per avere un parere esterno, magari di persone che non conoscono. Non vi chiedo poemi epici, ma soltanto un parere.
Vi ringrazio per avermi sopportato fino a quì.