~SPAZIO AUTRICE~
Questa è la mia prima storia e spero che vi piaccia C: *sperando di non aver stravolto i personaggi*
~FINE SPAZIO AUTRICE~

Il più bel compleanno della mia vita

Mi svegliai. Guardai il calendario appeso vicino al mio letto e vidi cerchiata in rosso la data. Il ventidue dicembre. Significava sono una cosa: era il mio compleanno. Non me ne ero mai curato, ma, visto che era il mio primo compleanno da liceale, mi emozionai un po'.
Fu allora che mi arrivò un messaggio al cellulare: era da parte di Hinata. Lo lessi. Diceva: "Kageyama, vieni in palestra alle 16". Io ero un po' stupito dal fatto che si fosse dimenticato del mio compleanno, visto che me lo aveva chiesto con insistenza dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti. Beh, non che me ne importasse molto, credo.
Mi alzai, feci colazione, mi vestii e vidi dalla finestra che stava nevicando. Mi prese un colpo perché mi tornò in mente il messaggio di Hinata: perché andare in palestra mentre nevica? Ma poi pensai qualcosa tipo "Non importa, pensiamo ad altro" e mi misi ad avvantaggiarmi con i compiti.
Il tempo trascorse in tranquillità. Pranzai e mi rimisi a fare ciò che stavo facendo. Ma il tempo non trascorre mai come vuoi,quindi dopo pochissimo erano già le 15:45. Mi misi il giubbotto -essendo nato d'inverno, mi pare giusto- ed andai in palestra, come mi aveva detto Hinata. Un attimo, come mai stavo facendo ciò che voleva quell'imbecille senza pensarci due volte? Beh, non lo so. So solo che se non ci fossi andato sarebbe successo qualcosa, o meglio, mi sarei perso qualcosa. Istinto, ormai è quesa la parola giusta, istinto.
Comunque, arrivai alla palestra ed entrai senza pensarci due volte. Ero veramente stupito. C'era uno striscione con su scritto "Buon compleanno, Re!". Ok, questa era opera di Tsukishima, ma andiamo avanti. Erano tutti felici con gli sguardi rivolti verso di me, porgendomi dei regali. Inconsciamente ne presi uno e lo scartai. Un altro. Un altro ancora. Ero arrivato agli ultimi due: quello di Tsukishima e quello di Hinata. Aprii quello di Hinata per primo, forse perché aveva un entusiasmo negli occhi che ti spiazzava completamente. Resta il fatto che aprii il regalo e ci trovai dentro un pupazzetto a forma di corvo, era molto carino ma non lo diedi a vedere, per "mantenere il mio orgoglio". O almeno volevo che il motivo fosse quello, perché in realtà stavo pensando che l'aveva fatto per me e per nessun altro, quindi...ero contento.
Fu allora che arrivò il momento di scartare quello di Tsukishima. Lo presi in mano e sentii Yamaguchi dire: "Tsukki, non sarà mica quello...?" e Tsukishima gli rispose "Sì, proprio quello." Lo scartai e mi ritrovai con la cosa più irritante al mondo tra le mani. Una corona e un mantello. Da re. L'avrei voluto picchiare, ma Hinata disse: "Kageyama, provatelo! Dai!" con una faccia talmente felice che non ho saputo resistere. Me li sono messi e, dopo aver sopportato tutte le prese in giro di Tsukishima che mi continuava a ripetere "Re", Hinata mi guardava con la faccia compleamente rossa e gli occhi che luccicavano. Io mi sentivo un po' a disagio in quei vestiti, soprattutto perché quel pazzo mi guardava con una faccia così strana... fino a quando non mi ha detto: "Stai benissimo." Non sapevo come rispondere, quando Sugawara cambiò discorso dicendo: "Ah, giusto, ho portato la torta! Chi la vuole mangiare?" Ovviamente Hinata stava già urlando qualcosa tipo "IO! IO! LA VOGLIO IO LA TORTA!". Comunque, mangiammo la torta tranquillamente, continuando a parlare e a giocare a pallavolo fino a tardi. Fu il compleanno più bello della mia vita.