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Autore: bethrandall    17/06/2014    2 recensioni
[Maleficent]
Fosco è un corvo , un animale,in quanto tale non dovrebbe amare, ma i suoi sentimenti e i suoi pensieri si sono risvegliati il giorno stesso in cui incontrò il famelico sguardo assassino della fata che aveva perso le sue ali. Malefica divenne sua padrona ,e lui perse la sua libertà ,la capacità di volare dove desidera ,era uno schiavo. Ma gli anni passarono , e la sua schiavitù divenne il suo unico compito, e silenziosamente amò la sua padrona e pian piano , da corvo divenì una dolce coscienza. La pace ritornò sui due regni , e Malefica, cedette il trono alla bellissima principessa Aurora. Ed ora entrambi solcano i cieli , nessuno schiavo di nessuno, ma Fosco ancora sente un legame profondo legato alla fortissima fata , ma non ha il coraggio per esprimerli. Il regno , però, è una macchina che non si ferma mai , e la tranquillità non è una salda speranza , dunque sarà di nuovo dovere suo e di Malefica affrontare le nuove avventure.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Guardare il cielo mi è sempre piaciuto. Forse perché sono un corvo, e vi confesso una cosa , i corvi non portano sfortuna o roba del genere , sono introversi , non danno tanto spazio ai sentimenti , per questo spesso  si sentono soli e … mai compresi.  Sono appollaiato su un albero , non le terribili e feroci guardie di Malefica, no! È un bell’ albero alto, e la visuale è meravigliosa , con uno sguardo abbraccio tutto il panorama. Un battito fortissimo di ali mi fa arruffare le penne e io tengo a stare ordinato e pulito , anche quando sono solo. Ma è lei , quindi la mia riabbia scivola via , quasi segue le venature nodose della corteccia.
- Sempre solo , corvaccio ! dovresti stare con tutti, la compagnia non fa male , una volta tanto , e poi oggi Aurora ha intenzione di fare un gran banchetto fra questa terra e l’altra, sai a me non dispiace quest’unione però , non apprezzo tanto gli umani , quindi sto un po’ in pensiero , e so che tu mi capisci , infatti ti sono venuta a cercare ! – Con un gesto delle dita il mio corpo viene  avvolto da fiamme nere e il mio fisico umano a stento resta appeso sul ramo dell’albero.  
- Malefica, sai che il mio peso , quest’albero non lo sopporta, non vorrei sfracellarmi a terra da un momento all’altro. -
- Sai che non può succedere e per essere un corvo sei troppo … apprensivo-
Malefica si siede vicino a me e fa un grosso respiro, quasi a prendere tutta l’aria che ci circonda. A me il respiro comincia a mancare invece. Quando sto vicino a lei  mi sento  più pesante di quanto sono , ho paura di sbagliare e di tanto intanto ammetto che il mio corpo umano non è alla pari all’eleganza delle mie piume nere. In quanto suo servo , perché credo ancora di esserlo, non ho mai optato per il mio aspetto umano , come lei , condividevo che fossero dei brutti scemi e l’idea di possedere sembianze  quanto più vicino alle  loro , mi dava il voltastomaco.
- Fosco ! Calmati , non capisco ! So che gli umani sono orribili dal tuo punto di vista  ,però dobbiamo rispettare il volere della regina , poi noi siamo sempre in giro , non staremo con loro! -
-Sorvegliamo ? al solito?-
Odiavo dirlo , anche solo pensarlo , ma stare da solo con lei mi turba parecchio , e non solo per il fatto che siamo i soli due di guardia , visto che lei non chiama molti volatili al suo cospetto  … il fatto è che , per l’amor del cielo sono confuso! Sono un corvo! Ma … la sua presenza il fatto che lei sia sempre vicino a me , mi fa star male e allo stesso tempo, bene.
Lei annuisce calando la testa. Il sole pian piano si abbassava all’orizzonte , infuocando la radura e le foreste di confine.
- È ora di andare ,almeno per me , se non ti senti granché , posso sbrigarmela da sola , non ho problemi. -
- No verrò anch’io! – accarezzo la superficie  del legno , così liscia e scorrevole , le mie dita seguivano le venature come fosse la soluzione per uscire dal labirinto, poi una mano si mette sulla mia , fredda , gelida quasi , ma quel gesto è  caldo come il sole al tramonto, proprio quello che bruciava prima della giunta della sera.
- Fosco , siamo amici ! Se c’è qualche problema che ti affligge , dimmelo. – Faccio di no con la  testa, non sopporto cedere.
- Malefica , prima che tu vada via ... ritrasformami in corvo, sai che odio quest’aspetto. -  Schiocca le dita e finalmente  ritornano le mie amatissime piume.  
- A dopo , Fosco!-
Gracchio  un saluto , e gusto l’ultima scena del giorno. Devo dirglielo, non posso vivere ancora con questo peso sul petto, e se io da corvo non riesco a comprendere le mie emozioni , se per questo non riesco a dargli nemmeno un nome, spero solo che lei le sappia definire. Se provo a sigillare gli occhi rivedo il suo sguardo infuocato da fiamme verdi , il sorriso bianco , e gli zigomi del suo volto serio , a dargli quell’aria di cattiva, cosa che lei non è. Perché lei ama la sua terra , e non le farebbe mai del male.  Mi stacco dal tronco , lasciando ahimè un taglio profondo sulla corteccia a causa degli artigli.
Credo che l’unica persona disposta a comprendermi sia Aurora, non ho mai parlato con lei , nemmeno in privato , Filippo non mi incute paura siamo  amici , ma non voglio disturbare mai ,e ancora non ho visto la principes- la Regina sola a non pensare a nulla.
Il tempo di arrivare al centro del bosco , che già il mio ruolo di guardia si aziona. Sorvolo la tavola , facendo attenzione a non urtare bicchieri , vasi , corolle di fiori , vetri e sassi di decorazione , devo dire che è un bello spettacolo da quassù , e poi di nuovo quell’impercettibile folata di vento che mi arruffa le penne , vola molto più in alto di me , quasi a toccare la luna.  Io ancora non voglio raggiungerla, credo che non sia il momento buono ,e poi voglio almeno assicurarmi che tutto fili liscio e che non ci siano problemi. Mi rincuoro sapendo che era un banchetto solo per i ‘’nobili’’ del regno degli umani , non sopportavo l’idea di bambini , o soldati , che portano un disordine immenso ,e  Malefica di certo non l’avrebbe tollerato. Sorvolo la zona del banchetto, vedo molte facce conoscenti che alla mia vista sorridono , una fra queste è quella dolce di Aurora , mi sorride dolcemente ma poi si rigira per dettare ancora consigli sulla posizione delle  composizioni floreali.
Volo oltre il confine della foresta e vedo già le prime carrozze fermarsi davanti la barriera. O meglio , il luogo dove un tempo era situata la barriera. Vedo la gente stupefatta del paesaggio che le circonda e , internamente credo che non siano poi tanto male, mi piacciono gli sguardi sorpresi che lanciano agli alberi , al prato rigoglioso e verde , ai fiori originali sparsi ovunque. Una ragazza molto giovane punta  lo sguardo su di me ,e io chino la testa con referenza. Gli seguo fino al banchetto dove è la stessa Aurora  a dargli il caloroso benvenuto. Tutto ancora  è tranquillo  e secondo le altre guardie che circondano la  zona , la serata proseguirà serena. Mi decido a salire verso il punto in cui Malefica perlustra.
La trovo ferma a fissare la luna e a ritmi regolari le sue ali si muovono.
Aria di casa , già ! Anche io quando sono solo guardo la luna e il sole , sono come degli eterni amici , sì , sono silenziosi , magari fin troppo seri e rispettosi delle regole , visto che calano e sorgono  ogni giorno senza interferire le giornate. Ma ti schiariscono le idee ,e il solo fatto di guardarli ti fanno capire che non sei realmente solo , ma ci saranno loro a proteggerti sempre.
Malefica non si è ancora accorta della mia presenza e io faccio di tutto perché non lo faccia. Piuttosto  punto lo sguardo sulla luna , mi soffermo sui particolari. E silenziosamente le chiedo se almeno per quella serata potesse illuminare i miei pensieri. Malefica si gira e la mia richiesta rimane spezzata in aria , ringrazio il mi corpo da corvo e il fatto che lei non si accorga del rossore che mi copre le guancie , ringrazio tutte le forze della natura del grande e prezioso dono che mi stavano facendo in quel momento , ma rimango comunque a fissare il cielo , convinto che lei potesse sentire le parole espresse nella mia richiesta.
- Fosco , credevo che fossi appollaiato ancora su quel ramo !-
scuoto al testa.
- Sai che ti dico , sempre a fare le guardie qui , fra le nuvole , che ne dici di … scendere giù? La serata è troppo calda , dopotutto siamo in estate e non ci sono attacchi previsti giusto ?- scuoto nuovamente la testa.
- Ti confesso una  cosa sono curiosa di vedere come Aurora ha imbandito questa  cerimonia tu no?-
Faccio di sì e inizio a volare verso il basso seguito da lei. Arrivati a pochi centimetri da terra, riprendo le mie forme umane , e ci dirigiamo verso la ‘’zona banchetto’’ però rimaniamo comunque fuori , dopotutto , gli umani stanno tanto tempo a  capire ,e  Malefica ricorda ancora la figura della temibile strega. Io rimango appoggiata vicino a lei. Non bado all’odore dei fiori , e nemmeno a quello del muschio o delle prelibatezze bandite , l’odore dolce e selvaggio che spira dalla sua presenza mi manda in confusione più di quanto il mio cervello , o il mio cuore non lo sia già.
- Bella scena , non trovi?-
- concordo !-
- Vorrei partecipare , ma non mi fido molto , però Aurora … è stata una grande idea affidargli il regno!-
- Concordo pienamente!-
- Andiamo via però , odio stare ferma a guardare senza dare man forte-
La seguo a piedi fino  a  raggiungere una radura poco distante , ci fermiamo su una  collinetta che da su una visuale a dir poco mozzafiato.
- Spettacolare , devo essere sincero conosco ogni millimetro di questo posto , ma questo luogo , lo tenevi per caso nascosto? È incredibile , devi esserne gelosa -
Noto uno sguardo parecchio triste e capisco che di certo non era un luogo qualunque.
- Malefica , va tutto bene?-
-Questo luogo mi ricorda tante cose , qui io ricevetti il ‘’bacio del vero amore dalla persona sbagliata’’ – la vedo portarsi alla bocca due dita , e passarle sopra le labbra come se ne avesse nostalgia.
- Amavo Stefano , prima che il potere lo accecasse, lo amavo per davvero , ma lui no , e ha distrutto l’amore che  provavo nei suoi confronti , tradendomi e accecando me col suo odio. -
Si volta verso di me , gli occhi verdi e lucidi e  il volto stravolto dalla tristezza. Conoscevo la storia del suo amore verso il padre di Aurora, ma non sapevo che quell’amore fosse di un minimo fruttato. Eppure vederla così mi acceca di una rabbia inestinguibile , quasi a voler riesumare il re che gli aveva fatto quel torto.
-Fosco , tu sei importante per me !  e , avevo bisogno di uan figura come al tua, mi sei sempre stato così fedele. -
Mi cinge con le braccia e mi copre con le ali, quel calore così spontaneo  … ricambio la stretta.
- Mia padrona , non posso chiederti di smettere di risvegliare il passato , ma vedi … fa solo male , e la sofferenza si moltiplica con gli anni , perché ciò che è accaduto si aggrava ogni secondo che passa. -
- Parole sante , amico mio! Ma , non sono più la tua padrona, smetti di darmi questo  appellativo! -
Ci sediamo a gambe penzoloni sul dirupo , la visuale ci circonda, e Malefica rimane abbracciata a me. Pian piano sento che si addormenta, le sue ali smettono di fremere e il suo respiro si fa lento e  regolare. In quel momento di vulnerabilità  mi sembrava così fragile. Non posso pensare al trattamento che il re gli aveva fatto subire. E inconsciamente , capisco che quel torto poteva essere risanato da un gesto simile. I Corvi non baciano , avevo visto molte scene dolci collegate a questo piccolo atto. Mi calo lievemente su Malefica e poggio le mie labbra sulle sue. Sono terribilmente morbide e fredde, ma io rimango lì , a vivere quei pochi secondi di intimità. Vedo che i suoi occhi si increspano sotto le palpebre, ma non faccio in tempo a scostarmi , Malefica punta il suo sguardo verde su di me e io cedo , mi stacco di botto da lei. Incapace anche solo a comprendere le mie sensazioni. Lei è incredula , stupefatta di quest’ azione , e io non so come reagire, una  strana emozione mi attanaglia lo stomaco stringendomi le viscere in una presa ferrea , tanto da togliermi il fiato.
- Fosco … -
Indietreggio  da lei e mi alzo goffamente, la sua voce è calma , quasi non fosse turbata, ma dentro di me , i sentimenti  girano tortuosi come uragani. Corro verso la ‘’zona banchetto’’ so che devo parlare urgentemente con Aurora. Nn posso ancora sopportare lo sguardo Verde di Malefica, potrei morire davanti quegli occhi.

* commento dell’autrice della fan fiction . Mio carissimo pubblico ,a chi non piace la splendida coppia Malefica x Fosco? Spero comune che questa storiella vi piaccia, fatemi sapere. Adoro questa coppia e onestamente , devo ammetterlo , è scappata la fan fiction. Buon divertimento , vi dico solo che il povero corvaccio ne deve passare ancora molte prima di uscire dalla sua brutta Friendzone ( -cit sand) Buon divertimento!!! *
 
  
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