“La casa è vuota sicuramente sono andati da Bulma, non ci hanno disturbato perché presto inizieremo gli esami di maturità… è nervosa, non capisco il perché…possibile che stare sola con me la spaventi.
Accidenti ci mancava solo la pioggia, adesso per riportarla a casa devo aspettare che smetta… aiuto Dende… fa che non mi sfugga la situazione di mano”.
Gohan era teso, da un po’ di tempo gli capitava di fare certi pensieri su Videl, ma non gliene aveva mai parlato, aveva paura di spaventarla e così aveva lasciato perdere, ma adesso qui da solo a casa sua non sapeva come comportarsi.
«Guardiamo un film mentre aspettiamo che cessi il temporale.?» disse sorridendole dolcemente.
Videl gli sorrise e si rilassò stando seduta sul divano. Era la prima volta che le capitava di restare da sola con lui a casa sua, solitamente c’era Chichi o Goten, ma adesso invece non c’era nessuno.
Doveva ammettere a se stessa di sentirsi un po’ in imbarazzo, era da un po’ che sentiva i bacio di Gohan più passionali e caldi, non le aveva mai detto niente, però sentiva che qualcosa era cambiato, il modo che aveva di guardarla o di toccarla.
 
Il ragazzo mise il film e i suoi pensieri vennero interrotti, restarono vicini tutto il tempo, l’imbarazzo era palpabile tra i due giovani.
«Gohan… tutto bene?» chiese Videl appoggiando la testa sulla sua spalla.
« No…» decise di essere sincero, dopotutto nasconderlo non lo avrebbe portato da nessuna parte.
La ragazza gli sorrise e poi lo baciò «Cosa c’è?» chiese dolcemente.
Gohan era inebriato dal suo dolce profumo e senza pensarci lo disse «Ti amo Videl… » poi si baciarono, un bacio dolce che piano piano divenne passionale .
«Videl è meglio se mi allontano… non credo di riuscire a mantenere il controllo ancora per molto…» era diventato rosso, si sentiva morire d’imbarazzo, ma la cosa che lo sorprese fu quello che fece la ragazza.
«Ti amo… » poi lo baciò di nuovo, sapeva a cosa li avrebbe condotti questo, ma non le importava, voleva che il primo fosse lui, lo amava e voleva donarle tutta se stessa, cuore, anima e corpo.
Il ragazzo l’attirò a se, poi la baciò con più passione, le loro lingue si sfiorarono, muovendosi ad un ritmo tutto loro.
 
Videl allacciò le gambe dietro la sua schiena e dolcemente la condusse al piano di sopra, arrivati in camera la sdraiò dolcemente sul letto « sei sicura piccola? » la ragazza gli sorrise imbarazzata e poi annuì con la testa.
Si baciarono ancora, poi lentamente le tolse la t-shirt, era diventata più femminile da quando stava con lui, i capelli le erano cresciuti e adesso le facevano da cornice sul cuscino.
Iniziò a baciarle la pancia,poi salì arrivando al seno e poi alla spalla, fermandosi solo quando incontrò le sue labbra.
Si baciarono ancora e sfilargli la maglietta, si guardarono, poi lei lasciò correre le mani sul suo corpo, si baciarono ancora, poi lei scese sul suo collo e il petto.
Gohan la voleva tanto e l’amava tanto, così tolti anche gli ultimi indumenti si lasciarono andare e prima di unirsi con le diede un ultima occhiata, a cui la ragazza rispose con un leggero sorriso, poi lentamente si unì con lei, una lacrima le caddè dai suoi occhi di ghiaccio, lui l’afferrò con le labbra «Scusami …. Ti amo » lei gli sorrise si strinse a se e si amarono per la prima volta.
Restarono stretti anche dopo, le mani e le gambe intrecciate, sorridevano.
Gohan nei suoi occhi vedeva tutto l’amore che lei provava per lui, ma anche lei vedeva tutto l’amore che lui provava nei suoi confronti.
Dolcemente si addormentarono stretti l’uno tra le braccia dell’altro, adesso si appartenevano completamente.