-Cos’è questa?- disse calmo lui. Eren lo osservò per un attimo non capendo bene cosa gli stesse dicendo. Poi spostò la sua attenzione alla mano dell’altro e finalmente capì. Si diede dello stupido una cinquantina di volte. Pensava di averlo fregato, ma niente sfuggiva a Levi.
-E’-E’ panna montata…- balbettò senza sapere che altro dire. Nella mano destra Levi teneva un barattolo di forma cilindrica con su scritto a caratteri cubitali “panna”. Quando Eren l’aveva vista in esposizione insieme agli yogurt e ai latticini gli era venuta una voglia matta di mangiare quella panna e fragole che gli faceva sua madre quando era piccolo. Così, ricordando il suo sapore dolce e schiumoso aveva deciso di prenderla.
-Era nella lista della spesa?-
-No…ma è buona…- disse titubante. Lui si avvicinò lentamente al più giovane che cominciò a sudare freddo. Non gli piaceva quando Levi aveva quello sguardo omicida e gli si avvicinava. Non gli piaceva nemmeno il fatto che fosse stato scoperto perché adesso lo avrebbe punito. E non gli piacevano nemmeno le sue punizioni perché di solito facevano molto male.
{{Assolutamente Riren}}