Davina
Buia.
La stanza in cui si trovava Gerard era buia, fatta eccezione per quella
piccola nota di color bianco luminoso che sgorgava dal lampadario posto
sul comodino.
L'uomo tossì, uno dei suoi soliti attacchi di tosse.
Da quando Scott McCall aveva smesso di fargli visita la malattia si era
rifiutata di donargli anche un solo attimo di assenza di agonia.
Ma lui non era un uomo comune, no.
Gerard Argent era uno dei pochi uomini d'onore rimasti, uno di quelli
che sapeva qual era il suo posto nel mondo, la sua missione.
Non aveva importanza il rispetto di un codice creato anni orsono dai
suoi antenati membri nella prima radunata di cacciatori di licantropi
mai esistita, il suo cognome faceva tremare quelle immonde creature
della notte, è così doveva essere,
così come si rendeva conto di essere disposto a fare ogni
cosa pur di sopravvivere, ogni cosa.
Sapeva che il destino aveva ancora tanti progetti per lui, la sua era
non poteva tramontare, non ancora, ed ecco perché era
ricorso ad usare lei.
Lei...
La sua piccola salvatrice.
Lei...
Sua nipote.
Lei...
Cacciatrice da parte di madre e
licantropo da parte di padre.
Lei...
Davina.
Avviso di fine pagina by
Nova:
Ciao a tutti,
vi invito a fare un salto
sul profilo di Dory, e magari di essere così gentili da
lasciare una traccia del vostro passaggio
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=363480
buon fine settimana
:*