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Autore: Artemis97    24/06/2014    3 recensioni
Avete presente quando fate un incubo e vi svegliate? Ci sono pochi, terribili, istanti il qui la paura vi insegue nella realtà.
“Loki di Asgard, io Odino, ti spoglio dei tuoi poteri divini e ti esilio a Midgard”
Ecco, lui avrebbe dato di tutto per trovarsi in quegli istanti e non con quel raggio di potere diretto verso di lui.
(…)
Quando riaprì gli occhi ne vide un paio verdi fissarlo con gioia, la donna aveva anche dei bellissimi capelli rossi fiammeggianti.
“Oh James guardalo! È splendido” sussurrò ella con amore. Un uomo entrò nel suo campo visivo, aveva un cespuglio moro al posto dei capelli, occhiali rotondi che non nascondevano i suoi occhi blu molto espressivi e che … comunicavano un enorme e travolgente amore verso di lui.
“Lily, lui non è solo splendido, è il nostro splendido figlio”
Leggero Sirius/Remus
Post Advenger
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Slash | Personaggi: Loki, Un po' tutti
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sirius/Remus
Lily/James
Verde
Malinconica
Cross-over Advenger e Harry Potter
Trama: 
Avete presente quando fate un incubo e vi svegliate? Ci sono pochi, terribili, istanti il qui la paura vi insegue nella realtà.
 
“Loki di Asgard, io Odino, ti spoglio dei tuoi poteri divini e ti esilio a Midgard”
 
Ecco, lui avrebbe dato di tutto per trovarsi in quegli istanti e non con quel raggio di potere diretto verso di lui.
(…)
Quando riaprì gli occhi ne vide un paio verdi fissarlo con gioia, la donna aveva anche dei bellissimi capelli rossi fiammeggianti.
 
“Oh James guardalo! È splendido” sussurrò ella con amore. Un uomo entrò nel suo campo visivo, aveva un cespuglio moro al posto dei capelli, occhiali rotondi che non nascondevano i suoi occhi blu molto espressivi e che … comunicavano un enorme e travolgente amore verso di lui.
 
“Lily, lui non è solo splendido, è il nostro splendido figlio”
 
Leggero Sirius/Remus
Post Advenger
 
 
After
Ovvero dopo l’esilio
 
 
 
Avete presente quando fate un incubo e vi svegliate? Ci sono pochi, terribili, istanti il qui la paura vi insegue nella realtà.
 
“Loki di Asgard, io Odino, ti spoglio dei tuoi poteri divini e ti esilio a Midgard”
 
Ecco, lui avrebbe dato di tutto per trovarsi in quegli istanti e non con quel raggio di potere diretto verso di lui.
 
Fu doloroso? No, o almeno non troppo. Sentì l’instancabile forza di cui era dotato, l’infinita magia, scivolare via da lui. Fu come perdere una parte di se.
 
Il suo ultimo pensiero razionale, mentre era scaraventato su Midgard, fu decisamente umano.
 
* ‘Fanculo, ma chi me lo ha fatto fare di farmi controllare da quel matto di Tha-*
 
E poi perse lucidità.
 
***
 
Quando riaprì gli occhi ne vide un paio verdi fissarlo con gioia, la donna aveva anche dei bellissimi capelli rossi fiammeggianti.
 
“Oh James guardalo! È splendido” sussurrò ella con amore. Un uomo entrò nel suo campo visivo, aveva un cespuglio moro al posto dei capelli, occhiali rotondi che non nascondevano i suoi occhi blu molto espressivi e che … comunicavano un enorme e travolgente amore verso di lui.
 
“Lily, lui non è solo splendido, è il nostro splendido figlio”
 
“Oh ha gli occhi di Lily! Ma sarà un malandrino come il padre, ci scommetto!” tubò una voce
“SIRIUS! NON CERCARE DI CORROMPERLO”
“M-ma Remus-“
“Niente ma o stasera dormirai sul divano”
“Nuuooo! Farò il bravo padrino, lo prometto” sembrava quasi avere le lacrime agli occhi.
 
Loki rise divertito, forse non sarebbe stato così orribile vivere con quei mortali.
 
“Oh guardatelo: non sembra proprio un piccolo angelo mentre ride? Ehi Peter, non sembra anche a te?”
“Certo James, hai ragione” la sua voce era molto debole, Loki non riuscì a fidarsi di quel tipo. Riusciva a fiutare i traditori anche a miglia di distanza. Quel ‘Peter’ non avrebbe portato altro che guai, perché la sua nuova famiglia non riusciva a sentirlo?
Beh, poco male, gli avrebbe protetti lui.
 
***
 
“HARRY NO!” gridò all’improvviso Lily afferrandolo al volo.
“Giuro che mi farai venire i capelli bianchi prima del tempo!” sopraggiunse James che li abbracciò entrambi, Harry e Lily, strettamente.
Loki, ora Harry, non poteva certo dimenticare di dover portare malefatte per questo aveva preso la scopa di James pensando solo di farci un giretto. Però era ancora un piccoletto quindi non solo non era riuscito a controllarla, ma l’aveva portata anche fin sotto al soffitto e non ce l’aveva fatta a tenersi quindi era caduto.
Grazie a Merlino, già a Merlino e non agli dei, ora era un Mago umano e gli stava anche bene, Lily era accorsa.
 
Beh, magari poteva farsi perdonare la marachella e calmarli.
Mise una maschera di innocenza, ridacchiò e, con le sue manine paffute, afferrò sia la maglia di Lily che quella di James e poi disse “famiglia” con voce dolce, forse era precoce per la sua età, ma per questo era speciale.
 
James e Lily si guardarono negli occhi prima di annuire al bambino “sì, famiglia” sorrise James mentre gli occhi della donna brillavano emozionati.
“Oh Lily, dobbiamo assolutamente immortalare il momento! La prima parola del nostro piccolo!”
 
***
 
“Io non ce la faccio più Lily!” sbottò James mentre si prendeva i capelli tra le mani in un gesto rabbioso.
 
Harry lo guardò con comprensione, erano bloccati a Godric Hollow da molti mesi ormai, a quanto pare un pazzo di nome Voldemort lo voleva morto e Silente, un vecchio dai strani abiti scintillanti, aveva detto loro il perché;
una profezia lo annunciava come il mago che avrebbe ucciso, o sarebbe stato ucciso, da tale Voldemort.
   
“Lo capisco James, anche io provo lo stesso, ma non possiamo fare altrimenti, capisci?”
“Capisco, ma non vuol dire che mi piaccia!”
“Non ho mai affermato il contrario tesoro” disse duramente la rossa, prima di sorridere e avvicinarsi all’uomo abbracciandolo e donandogli un bacio sulle labbra.
 
*Bleah! Non dovrebbero fare queste cose davanti ad un bambino!* pensò divertito Loki mentre li guardava dal seggiolone dove era seduto.
 
“Oh mio Giglio, cosa farei mai senza di te?” sorrise debolmente James.
“Niente, per questo esisto io”
 
E Loki gli ammirò, nonostante tutte le disgrazie attraverso qui stavano passando avevano ancora la forza di sorridere. Gli umani dopotutto non erano così male.
 
***
 
“E vola vola vola il mio piccolo Harry!” esclamò Sirius mentre lo lanciava in aria, Loki rise divertito. Adorava assolutamente Black. Era folle, stupido e geniale al tempo stesso.
 
“Sirius! –lo richiamò Remus- quello che stai facendo non va bene per le sue articolazioni!”
 
Sirius imbastì un piccolo broncio mentre riprendeva Harry e mormorò qualcosa che somigliava pericolosamente a “guastafeste” e Loki non fu il solo a sentirlo, tanto è vero che Sirius fu colpito sulla nuca.
 
“Ouch!”
“Colpa tua!”
 
Harry ridacchiò e trascorse la giornata con loro e i loro continui scherzi/battibecchi.
 
***
 
Si avvicinava Halloween, Loki era sempre più irrequieto;
Lo sentiva, qualcosa di orribile stava per accadere, era come un presentimento che lo stava spingendo ad assaporare al massimo i momenti con i suoi attuali genitori, con Sirius e Remus. Sentiva che qualcosa avrebbe distrutto la loro pace.
 
***
 
“Lily prendi Harry e scappa!” la rossa lo afferrò mentre cercava di correre via su per le scale.
 
“Avada Kedavra!” urlò una voce, ci fu il riverbero di una luce verde e il rumore di qualcosa che cadeva per terra. Harry sospettava che fosse James e dalle lacrime di Lily comprese che anche lei doveva averlo capito.
 
Lily chiuse la porta della stanza per dei giochi dopo esserci entrata, lo appoggiò su una poltrona che mise sotto la maniglia per poi riprenderlo in braccio.
Ella mormorò anche alcuni incantesimi protettivi mentre agitava la sua bacchetta, infine lo abbracciò strettamente.
Loki e Lily sapevano che niente di tutto quello avrebbe tenuto lontano Voldemort.
Loki provò a chiamare i suoi poteri, da quando era nato ci provava, ancora di più quando seppe di Voldemort, ma non ci riusciva. Harry aveva promesso che avrebbe protetto i suoi genitori e invece James era morto e presto lo sarebbe stato anche Lily, no, non poteva permetterlo!
 
“Harry sappi che ti abbiamo sempre amato, papà ti ama, la mamma ti ama, ti vorremo per sempre bene tesoro mio. E anche … anche dopo ti staremo per sempre accanto, percorreremo con te i tuoi passi, cadremo con te quando lo farai e ci rialzeremo con te, perché so che lo farai, so che non ti arrenderai mai.”
 
Passi in lontananza.
 
Lily lo posò vicino alla culla e strinse la presa sulla bacchetta, avrebbe dato la vita per Harry, per suo figlio.
 
La porta esplose, Loki cercò ancora di richiamare i suoi poteri.

“Fatti da parte sciocca donna”
 
Per favore, per favore, per favore … implorava Loki, no, non Loki, non l’ex-dio, ma Harry. Un bambino che voleva che i suoi genitori non morissero.
 
“No, non Harry. Uccidi me ma risparmia Harry!” lo pregò Lily, Voldemort rise crudelmente prima di lanciare la maledizione mortale.
 
Lily cadde a terra, quell’attimo sembrò durare un eternità, ma fu un misero secondo.
Un secondo in cui Harry perse tutto e non poteva … non riusciva a sopportarlo.
 
Gli faceva così male il cuore. Perché proprio quando lui aveva una famiglia che lo amava veramente, un padre che lo vedeva, al contrario di Odino i cui occhi erano pieni di Thor, una madre che sarebbe morta per lui, un padrino e uno zio come Sirius e Remus … perché ora che era così amato doveva perdere tutto? Non aveva già sofferto abbastanza? Era forse questa la punizione di Odino? Perdere qualcuno che tieni veramente a cuore … così crudele era stato il padre degli dei.
 
Perché le cose non tornavano come prima? Senza quella profezia a pendergli sulla testa e con Lily e James ancora vivi?
 
Tuttavia, in un certo senso se lo era meritato … ma non James e Lily! Loro non dovevano morire a causa sua, per una sua colpa, non era giusto!
Guardò con odio Voldemort, era lui che aveva sferrato il colpo e su di lui sarebbe ricaduta la sua ira.
Il fuoco invase i suoi pensieri.
 
“Addio moccioso” rise follemente Voldemort.
 
La fiamma ardente invase il suo spirito, il suo corpo. Come poteva quell’essere aver portato via da lui la sua famiglia? L’avrebbe pagata cara!
 
“Come lo chiamerete?” chiese Remus.
“Chiamatelo Orion, è un bel nome, no?” sorrise Sirius.
“Non ci pensare proprio James!” ringhiò Lily alla faccia contemplativa del marito.
“Ma cara-“ cercò di protestare venendo però zittito da un cuscino lanciatogli dalla moglie.
Erano ancora in ospedale e il piccolo era cullato dalle braccia di Remus e dal suo sorriso caldo.
“Lo chiameremo Harry, come il padre di Remus, e James come te tesoro” decise Lily.
Lupin si gelò per un secondo combattendo lacrime di commozione, suo padre era morto il giorno prima per mano di Voldemort. Era stato un pensiero davvero gentile da parte di Lily.
“Beh, ha già Sirius come padrino e parente grazie a Dorea Black* e Remus come zio onorario, ma così ci sarà qualcosa anche di Remus legato a lui e …” sproloquiò Lily cercando di giustificarsi venendo zittita da un bacio del marito “è un bel nome”
“Allora benvenuto in famiglia Harry James Potter”
 
Non aveva i mezzi per vendicarsi, quindi …
 
“Avada Kedavra!”
 
Un raggio verde venne sparato nella sua direzione. Immagini dei suoi genitori, di Sirius e di Remus gli invasero la mente e il cuore.
 
 … stava per morire? Probabile, ma sarebbe morto amato.
 
Un tocco leggero sulla guancia, quasi una carezza.
 
Sorrise triste mentre aspettava la fine, accettando la morte, tuttavia essa non giunse mai. Aprì gli occhi che inconsapevolmente aveva chiuso e vide luce, tanta luce che lo aveva avvolto e … proveniva da lui. Era la sua magia di mago umano che si era svegliata, era incredibilmente calda, era fuoco.
 
La rilasciò immediatamente contro Voldemort e il fascio di luce verde diretto verso di lui, lo rispedì indietro e colpi il Signore Oscuro provocando un esplosione, distruggendo il corpo del nemico. Harry non lo sapeva ma una ferita si formò sulla sua fronte e aveva la strana forma di un fulmine.
 
Stranamente, in quella luce, per un attimo aveva creduto di vedere sua figlia, la dea della morte, che gli sorrideva dolcemente e poi spariva.
 
La profezia era soddisfatta, aveva sconfitto il nemico, ma aveva perso i suoi genitori e lui era così stanco. Magari avrebbe potuto riposarsi un po', solo un po'. Forse poi avrebbe potuto raggiungere i suoi genitori e vivere con loro nell’aldilà, forse Odino lo avrebbe lasciato con loro, for- …
 
Chiuse gli occhi cadendo nell’oscurità.
 
***
 
La magia di Harry intanto vagava ancora in quella casa, a Godric Hollow, senza meta. Aspettava che il suo padrone la richiamasse, ma ciò non avveniva, dunque decise di portare a termine uno dei desideri di Harry:
 
cautamente, come un velo, avvolse i corpi di Lily e James Potter ed entrò in loro. Entrambi spalancarono gli occhi prendendo un respiro profondo.
 
James si guardò intorno confuso, la casa era un disastro. C’erano detriti ovunque, il tetto era caduto poco distante da lui.
Ma dove era Voldemort? Ricordava di aver gridato a Lily di scappare, di aver affrontato Voldemort, di aver perso
 
“Cazzo Lily” si guardò intorno spaventato, recuperò la bacchetta a terra prima di sentirlo:
 
“HARRY NO!” era il grido di dolore di sua moglie.
 
“CAZZO LILY!” ripetè James correndo di sopra, il cuore pompava furiosamente sangue, la preoccupazione a mille, la paura che invadeva la sua anima.
E dentro di se pregava, proprio come aveva fatto suo figlio poco prima: per favore, per favore, per favore
 
Passo dopo passo il suo cuore sembrava sprofondare, aveva un orribile presentimento.
 
Entrò nella stanza dei giochi, scavalcò dei vestiti e una bacchetta che erano davanti alla porta, e si avvicinò lentamente a sua moglie. La forte e dolce Lily che stava singhiozzando a terra … tra le sue braccia Harry.
 
Per favore, per favore, per favore.
 
“Lily, Lily ti prego dimmi che sta bene, dimmi -” la disperazione gli chiuse la gola. Suo figlio stava bene, giusto? Lui non poteva- no non poteva!
 
“James” e Lily lo guardò e lui comprese la risposta.
 
 
 
Angolo dell’autrice
 
*madre di James Potter
 
Io sarei tentata di finirla qui la storia, che ne dite? Sarebbe una one-short senza pretese, con un finale aperto decente e … aspetto una vostra risposta.
 
One short o una long?
 
Fatemi sapere! Per ogni evenienza non metto agli avvertimenti ‘completa’ =)
 
Dunque la storia è post-advenger, perché Loki viene esiliato dopo aver tentato di prendere la città, ma è anche prima degli Advenger perché Odino lo spedisce indietro nel tempo.
 
Quindi Odino, incazzato nero con Loki, lo spoglia dei suoi poteri immortali e lo scaglia indietro nel tempo sulla terra dove nasce come figlio di Lily e James.  L’ex-dio degli inganni inizia ad apprezzare l’umanità stando accanto ai suoi nuovi genitori e al suo padrino e al suo zio (questi ultimi due hanno una relazione per la cronaca, purtroppo l’ho solo accennato). Purtroppo le cose non sembrano andare bene a Loki, infatti la sfiga lo perseguita dovunque va: c’è un pazzo che lo vuole morto a causa della profezia ‘colui che nasce come il settimo mese muore’ ecco, proprio quella profezia.
 
  Harry non può fare incantesimi, i suoi poteri di Loki gli sono stati portati via e lui non può accedere alla sua magia ancora perché è solo un bambino. Quindi il suo nucleo magico c’è, è potente, ma non avrebbe potuto usarlo se non fosse stato per sua figlia, secondo la mitologia era la dea della morte, che gli accarezzò il viso e liberò i suoi poteri.
Harry usò tutta la sua magia non preoccupandosi delle conseguenze, prosciugò il suo nucleo magico e il suo corpo è quello, ripeto, di un bambino quindi non può riuscire a sopportare un simile rilascio di magia, poi, quest’ultima, l’ho definita come se fosse fuoco in aperto contrasto con la sua vecchia natura di essere freddo nato gigante. Ma è anche fuoco perché Loki è il dio di questo elemento e ho ‘modellato’ il suo potere rendendolo semi-consensiete. Il suo potere infatti riporta in vita i genitori umani di Loki perché quello era uno dei desideri dello stesso ex-dio, lui gli rivoleva indietro. Naturalmente un normale mago non avrebbe potuto compiere una simile impresa, infondo la magia umana non poteva riportare indietro i morti, ma Harry ricordiamoci che non è un nomale mago: è Loki e sua figlia è la dea della morte quindi è anche grazie a quest’ultima che il suo desiderio si è realizzato.
 
Ora che fine ha fatto Loki? È morto o è vivo?
 
p.s. il titolo significa ‘vive, il ragazzo vive’ avrà un significato, no?
 
  
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