Fanfic su attori > Altri attori/film
Segui la storia  |       
Autore: Rave_Ross_16194    25/06/2014    1 recensioni
[Coppia Jordana Brewster|Paul Walker]
« La nostra vita girava intorno al condizionale: "Se un giorno ci incontrassimo. Se un giorno ci innamorassimo. Se un giorno ci sposassimo. Se un giorno…" fu il modo peggiore che avevamo di vivere la vita sfrenata e frenetica che ci portò solo a un mare di sofferenza. »
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Eccomi al 5° capitolo di questa FF,
ad essere sincera non credevo neanche di riuscire ad 
arrivare a questo punto, ma la forza del sorriso di Paul che vedo ogni
giorno guardando il mio desktop è molto forte.... 
pensare che non c'è più è davvero triste.
Spero vi piaccia, vi lascio al capitolo...
spero di non avervi fatto rintristire (?) ;) ehehe! LOL
rave.

Chapter 5

Scorsi dal finestrino un parcheggio… beh, più che un parcheggio era una concessionaria, ma non di una marca soltanto, ma ben 12! Rimasi a bocca aperta vedendo che stavamo svoltando proprio in quel posto.
“Cavolo!” esclamai guardandolo con un sorriso di gioia. E lui ricambiò la mia eccitazione con uno dei suoi sorrisi.
“Non ci posso credere!” mostrai una macchina blu vicino alla porta e mi precipitai fuori dalla macchina non badando al fatto che non era del tutto ferma. Ma poi la mia attenzione fu attirata da un’altra macchina.
“Nissan Skyline del ’72!” urlai saltando di gioia e correndo verso la macchina grigio metallico dal sapore vintage, ma non appena mi avvicinai, notai un’altra: “Dodge Challenger  del ’71!” urlai.
“Frena gli ormoni, ragazzino!” vidi Paul avvicinarmisi, ma non lo filai di striscio.
“Oh. MIO.DIO!” gridai catapultandomi sulla Ford Escort del ’73 con strisce bianche e blu.
“Vedo che avete una specie di ossessione per gli anni ’70!” mi guardai attorno e per la prima volta, dopo  l’eccitazione, incontrai il suo sguardo e il suo sorriso.

“Vedo che sei molto esperta di macchine!”  sorrise malizioso.
“Credi che non abbia notato il modo in qui flirtavi con le donne quand’eri in macchina? –usai il plurale- La tua nuova Maserati del 2001 non mi ha lasciato di stucco, per questo ho fatto finta di niente!” sorrisi vedendolo avvicinarsi con un sorriso malizioso sulle labbra.

“Sposami!” lo vidi sospirare quella parola. Rimasi scioccata e per un’istante e allibita, il mio cuore iniziò a battere sempre più forte e le gambe  perdevano sempre più appoggio a terra, l’adrenalina cresceva, e la voglia di buttarmi tra le sue braccia urlando :”Sì”  era troppa, la passione per i suoi occhi limpidi cresceva, una tensione sessuale riempiva l’aria.

“Voglio dire…!” il suo viso arrossii e i suoi occhi risaltavano ancor più.
“Ogni uomo sognerebbe una donna come te, amante delle macchina… manca solo che ami giocare a basketball e siamo a cavallo!” mise le mani in tasca facendo spallucce.

 “I Los Angeles Lakers hanno vinto l’NBA di quest’anno!” dissi di getto.
“Visto?” arrossi sorridendo alla mia espressione imbambolata.
“Entriamo!” mi esortò prendendomi per il braccio.

I miei piedi si fecero pesanti, e il panico da palcoscenico si fece di nuovo presente dopo tanti anni.
“Ehm, io credo di aver cambiato idea.”  Dissi senza muovermi  e sfilando il braccio dalla sua presa.
“Eh, no!” si girò infuriato, e con velocità impressionante mi prese le cosce e mi sollevò in aria.
“Mettimi giù! Mettimi giù!” urlai tirandogli pugni e schiaffi sulle spalle magnificamente larghe.
“Non di penso proprio! TU farai questo maledetto provino, fosse l’ultima cosa che faccio!” scandì aprendo la porta d’ingresso.
“Ti prego, mettimi giù.” Supplicai lasciando cadere le braccia.
“Vedo che mi hai preso alla lettera!” ridacchiò una voce molto profonda che probabilmente faceva paura a molti.
“Diciamo che ha opposto resistenza!” esclamò appoggiandomi con i piedi per terra.
“Tu dovresti essere la ragazza di qui Paul mi ha tanto parlato?!” mi porse la mano, e gliela strinsi dando una veloce occhiata accigliata al biondo.
“Io sono Vincent, ma chiamami Vin.” Mi fece l’occhiolino dopo aver visto la faccia arrossata e imbarazzata di Paul.
“Jordana! E non ho un soprannome.” Scherzai.
“Ci penseremo in seguito a dartene uno.” Sorrise.
“In seguito quando?” domandai
“Cammina Miss Indecisa!” disse Paul stringendomi a se e spingendomi dolcemente verso una porta, quando la aprì, e vidi tutta quella gente, le gambe iniziarono a tremarmi, e iniziai a girarmi per uscire, quando rimasi incastrata tra le braccia di Paul sullo stipite della porta. Cercai una via d’uscita, ma ero in trappola.
“Ma cos’hai?” domandò guardandomi negli occhi profondamente che mi morsi le labbra per non perdermi nei suoi occhi così  sexy e quelle labbra da baciare.
“Non te l’ho mai detto, ma soffro da panico da palcoscenico. Non te l’ho mai detto per…” l’enorme sfilza di parole che volevano uscire da sole senza passare per l’anticamera del cervello, vennero fermate da quelle bellissime labbra rosee di Paul. Rimasi scioccata, con gli occhi aperti .                                                                   Le sue labbra esigevano attenzione, poggiate sulle mie. Il bacio cominciava a piacermi, così chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare. Dimenticai il panico, dimenticai tutti gli spettatori che guardavano, alcuni increduli e stupiti altri con lo sguardo  da “Il Ragazzo ci sa fare”, altri invece soddisfatti. Dimenticai tutto e gli cinsi il collo con le braccia, senza mai staccarmi da quel bacio da sogno… fin che lui non si staccò dalle mie labbra con la fronte appoggiata sulla mia.
“Ho desiderato  tanto farlo.” sussurrò  facendomi ricambiare il suo sorriso di gioia.
Nell’istante in qui stavo per fare la mia mossa e baciarlo, fischi e applausi, soprattutto da parte di Vin, mi giunsero all’orecchio.
“La porta era aperta, la porta era aperta!” mi innervosii.
“Nah, non è nulla di scandalizzante, dato che nel film ci dovremmo baciare circa… quante volte si baciano due persone mentre lo fanno?!” gli lanciai un’occhiataccia fulminea e gli tirai uno schiaffo.
“Quindi era questo?” urlai “Era questo il tuo piano?! Portarmi a letto?” lo spinsi da parte per avere strada libera per andare via da quel posto.
“Jordana, aspetta!” mi prese per il polso.
“Non voglio niente da te!” lo minacciai con lo sguardo.
“Il bello è che io stavo bene dov’ero, avevo il mio lavoro… la mia vita… e poi arrivi tu, come un principe sul cavallo bianco, l’unico difetto? Sei un principino viziato!” urlai prima di darmela a gambe, ma una voce maschile che non avevo ancora sentito mi fermò.
“Jordana Brewster?” domandò l’uomo sistemandosi gli occhiali.
“Sì, sono io.” Dissi improvvisamente con voce calma.
“Rob Cohen,  regista di “The Fast and The Furious!” mi porse la mano e la strinsi sospettosa.
“Non ho mai visto qualcuno talentuoso quanto lei, signorina. Il nostro Paul ha fatto un ottimo lavoro se devo essere sincero” lo guardò compiaciuto.
“Lei è proprio la persona adatta per il ruolo di Mia, vede… lei è la sorella di Dom, un’amante delle corse clandestine – mi fece segno di entrare nel suo ufficio, da qui prima ero scappata urlando contro Paul – che si innamora del nuovo braccio destro di suo fratello, ossia l’agente Brian O’Connor…” indicò Paul.
“Quello che volevamo vedere noi era la chimica tra lei e Paul e come avrebbe potuto reagire Mia quando avrebbe scoperto che l’uomo che lei ama in verità vuole mandare suo fratello in carcere.” Mi fece accomodare su una sedia davanti a una giuria. E dopo una breve occhiata con i colleghi disse:
“A quanto pare il voto è unanime.” Mi sorrise.
“Abbiamo trovato Mia Toretto!” urlò a tutti i presenti mentre io cadevo in uno shock di paralisi completa.
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Altri attori/film / Vai alla pagina dell'autore: Rave_Ross_16194