Buonasera a tutti! Poche parole prima della lettura: ho pensato di proporre un'altra storia ispirata ad una canzone di Romeo Santos, in questo caso si tratta di Odio feat. Drake (credetemi, questa musica non è assolutamente il mio genere ma poi mi rendo conto che è perfetta per scriverci ff di questo tipo!) e come al solito troverete alla fine la traduzione. E' tutto, spero vi piaccia!notoveryou

Odio

Envy: is a sign of admiration
Hate: it's the epitome of destruction.

Perché ho accettato?
Sul serio, devo essere ammattito. Io, Derek Hale, ho ceduto all'insistenza - sarebbe meglio dire minaccia - di Lydia Martin, conosciuta anche come l'Urlatrice di Beacon Hills, e mi sono fatto trascinare a questa stupida festa organizzata da Danny, un loro compagno di scuola.
Ai normali motivi per cui non avrei avuto nessuna ragione per partecipare, si aggiungeva il fatto che quel Danny aveva osato organizzare una festa in casa mia, quindi era meglio che non lo incontrassi sulla mia strada.
Lydia, però, mi ha convinto usando tre parole magiche: "Stiles ci sarà" e lì immediatamente ho cambiato idea.
Questa è la prima volta che lo rivedo dopo la nostra rottura, non è uscito di casa per settimane perché era distrutto... Ma io non avevo alternative.
Avevo trovato l'anima gemella, il mio lupo l'aveva persino scelto come compagno, ma non potevo permettere che la mia vita così incasinata fosse d'intralcio alla sua. Già è difficile vivere così, con un migliore amico licantropo, non volevo peggiorargli l'esistenza.
Solo che Stiles non l'ha presa bene come speravo, e se n'è andato dal loft sbattendo la porta e riservandomi le uniche due parole che non avrei mai voluto sentirmi dire da lui:
"Ti odio".
Dopo giorni e giorni di riflessioni e maledizioni, Peter non ne poteva più di vedere la casa fatta a pezzi dalla mia furia, così ha deciso di mettersi d'accordo con Lydia per questa messinscena.
Di sicuro, nessuno dei due si aspettava l'attuale situazione.

Tal parece
Que mi amor crece y crece
Pero tu desvaneces
Y me ofreces tu amistad
Sin otra excepción

Sono qui, seduto su un divanetto scomodo mentre le luci stroboscopiche mi illuminano fastidiosamente il viso, il bicchiere con un cocktail qualsiasi pericolsamente stretto nella mano destra, mentre ti osservo ballare con un ragazzo.
Sorridi, sembri felice, all'ingresso mi hai riservato un semplice "Ciao" amichevole. Amichevole... Sul serio, Stiles? Mostrami almeno un po' di disgusto, così potrei avere la conferma che pensi ancora un po' a me.
Invece mi offri la tua amicizia col sorriso sulle labbra, come se tra di noi non ci fosse mai stato nulla, come se i mesi di amore folle non fossero mai esistiti.
Mi hai concesso la tua prima volta, Stiles, il tuo primo "ti amo" che non ho ricambiato solo per paura, ma giuro, giuro che ti amo anch'io. Da impazzire, e quasi non mi riconosco per quello che sono diventato da quando hai iniziato a far parte della mia vita.

Se que hay otro hombre
Que ha logrado lo que yo jamás a ti te di
Un hogar
Una familia
Un buen porvenir
Perdón por hacerte daño

Scott, con immenso imbarazzo, mi ha confessato che non è la prima volta che lo vedi. Hai già trovato una storia seria in cui buttarti a capofitto, Stiles?
Dovrei essere felice per te, magari questo ragazzo riuscirà a darti quello che io non ho avuto il coraggio di offrirti, eppure ero disposto a darti tutto, tutto quello che ho e che sono.
Il minimo che potrei fare è scusarmi per il dolore che ti ho causato, ma a questo punto credo che non servirebbe a nulla, e forse sono stato anche presuntuoso a credere di poterti riprendere con me dopo una semplice serata in discoteca, forse tu stesso ti sei reso conto che puoi trovare qualcosa di meglio.
Se qualcuno dovesse anche solo avvertire questi miei pensieri, avrebbe i brividi perché non mi riconoscerebbe, non vedrebbe un briciolo del Derek Hale che ero prima di te.

Y por ti
Vivo aniquilado en el despecho
Reprimido
Ardiendo por los celos
Lo odio
Aunque el te haga feliz

Come nei più brutti balli scolastici da telefilm ci sono io, seduto in un angolo, imbronciato e nervoso, che mi ostino a fissarti mentre ti diverti con quel ragazzo, quando dovrei solo alzarmi ed andarmene.
Intercetto lo sguardo di Lydia, è dispiaciuta: neanche lei se lo aspettava, ma le faccio un cenno rassegnato, come per rassicurarla che la colpa di tutto questo è solo mia, e che prima o poi avrei dovuto guardare in faccia la realtà.
Scott è in un angolo e parla fitto fitto con Isaac, sorrido, spero che non sprecheranno la loro chance.
Il mio sguardo si posa per un attimo di troppo sul profilo di quel ragazzino slavato, come diamine fa a piacerti? Non ha niente di particolare, è così... Normale.
Hai scelto il Bello dopo la Bestia, Stiles?
Lo odio, lo odio anche se riesce a mantenere vivo il sorriso sul tuo volto, cosa che io non ho mai potuto fare perché ti davo soltanto preoccupazioni a causa del mio pessimo carattere.

A mi
Nada me intimida
Pero entiendo
Que él gano la guerra hace tiempo
Y se me olvida que ya te perdí

Sono Derek Hale, licantropo testardo o, come dici tu... Un sourwolf. E ho deciso che non posso perdere questa guerra.
Non ho paura di lui, affronterò quel sorriso che gli stai dedicando, perché ho bisogno di sapere se ti ho perso sul serio, se ha vinto lui la battaglia o se ho ancora una possibilità.

                                                                                                     Sin tu amor yo no soy nada...

Derek raggiunse a passo svelto Stiles che ballava con quel tipo - ironia della sorte, si chiamava Miguel ed era messicano - e chiese educatamente se poteva avere la sua attenzione per un paio di minuti.
Stiles parve sorpreso ma chiese a Miguel di lasciarli soli, e insieme si diressero verso la scala antincendio che portava all'esterno del locale, un posto abbastanza tranquillo e silenzioso dove avrebbe potuto dirgli tutto quello che pensava.
"E così ti sei fidanzato" esordì, con un tono di voce più acido di quanto si credesse capace, e per tutta risposta Stiles incrociò le braccia al petto, fissandolo con disappunto:"Da quando ti interessa della mia situazione sentimentale? Abbiamo mai avuto un qualche tipo di rapporto?".
Sarcasmo pesante, pungente, ma aveva centrato in pieno, e Derek ne fu segretamente soddisfatto perché significava che la loro rottura bruciava ancora nel cuore dell'umano.
"Potevi trovarlo con un altro nome"
"Scusa, la prossima volta ne cercherò uno che di nome fa Derek".
Si fulminarono con lo sguardo a vicenda, ma erano improvvisamente vicini... Troppo vicini.
"Non troverai un Derek migliore del sottoscritto, Stiles"
"Posso sapere dove fai questi bagni nell'autostima, Derek? Se mi dici il posto, ne vado a fare qualcuno anch'io, visto che sono distrutto da quando mi hai lasciato"
"A me non sembra che tu ti sia consolato alla grande".
Una parola di troppo, lo sguardo ferito del più piccolo e un ceffone ben assestato sul volto dell'ex Alfa e Derek che subito si pentì di quelle parole, dettate da un odio che non provava... Almeno non nei confronti di Stiles.
"Scusa... Certe volte sono proprio un coglione"
"Sempre, Derek, io direi sempre".
Erano di nuovo vicini, Stiles massaggiava la guancia di Derek che non era più arrossata né dolorante, con una dolcezza e delicatezza tali che Derek non poté che chiudere gli occhi, lasciandosi scappare un sorriso: non era finita neanche per lui, e lo poteva dire con certezza ascoltando il battito accelerato del suo cuore.
"Stiles..."
"Cosa c'è, adesso?" rispose spazientito l'altro, spostando la mano dal volto di Derek "Sei venuto qui per dirmi ancora una volta quanto sia stato giusto lasciarmi? Se è per questo puoi anche andartene, non sono d'accordo e non lo sarò mai, altrimenti non avrei chiesto al ragazzo di Danny di aiutarmi a farti ingelos... Questo non dovevo dirlo, maledizione!"
Stiles divenne rosso in volto e prese a blaterare all'inverosimile, continuando ad inveire contro Derek che lo guardava senza riuscire a trattenere un gran sorriso.
"Stiles" ripetè, calmo.
"Ti ascolto..." mormorò l'altro, mortificato per l'ennesima dimostrazione di debolezza che gli stava dando, ma era così innamorato di lui che gli riusciva difficile connettere il cervello in sua presenza.
"Ti amo" fu l'unica risposta, e tutto riacquistò improvvisamente senso.



TRADUZIONE:

L'invidia: è un segno di ammirazione
L'odio: è sinonimo di distruzione

Sembra come
Se il mio amore crescesse e crescesse
Ma tu sparisci e mi offri la tua amicizia
Senza nessun'altra opzione

So che c'è un altro uomo
Quello che ha ottenuto
Ciò che io non ti ho mai dato
Una casa, una famiglia, un buon futuro
Perdonami per averti fatto del male

E per te
Vivo annichilito nel dispetto
Represso, ardendo per la gelosia
Lo odio, nonostante lui ti renda felice
Non mi fa paura nulla, però capisco
Che lui ha vinto la guerra da tempo
E mi sono dimenticato di averti perso.