Le labbra di Delphine si posarono sulle mie, i suoi capelli biondi mi solleticavano il viso.
Le sue mani si posarono sui miei fianchi e quella notte fu veramente pazzesca, piena d'amore, il nostro letto era intriso di sudore.
"Ti amo!" mi disse Delphine appena si svegliò, mi baciò la fronte.
"Ti amo anche io!" risposi "vado a prendere qualcosa da sgranocchiare." mi misi il cappotto e scesi.
Una ragazza con i capelli biondi mi trascinò in macchina, mi portò in uno scantinato.
"Io sono l'originale, inutile che indaghi puttanella lesbica!" disse.
E poi un coltello alla gola, sentivo il sangue scorrere, era tutto finito. Il cellulare in lontananza suonava, era Delphine.






priviet sestra -il mio ucraino fa pena-
questa è la mia prima "storia" su Orphan Black,
spero vi piaccia è una Clophine poco accenata, sorry.
Scusate se fa pena, ogni volta che scrivo una storia un clone si suicida.
Ciao.