Intanto Tom era nel suo ufficio a parlare al telefono: “Sì, sì: hanno detto che lui voleva uccidere qualcuno… Bene! Questa è un'ottima notizia! Allora ci vediamo, ciao!” e riagganciò.

Poi lo riprese, compose un altro numero e aspettò: “Salve signore. Sì, le abbiamo trovate e hanno spiegato tutto... Ok, va bene. Arrivederci!”.

Riagganciò e andò dalle ragazze.

Quando arrivò Eva ed Ele lo guardarono e Tom disse sospirando: “Bene: siete libere, però non potrete lasciare la città fino a dopo domani.”

 Eva e Ele si guardarono perplesse e Ele chiese il motivo di ciò. “Perché c’è un'altra persona che vuole una spiegazione dettagliata”

“E chi?” domandò Eva

“Beh… quello a cui avete salvato la vita…” Lui sorrise.

Le due erano sorprese e all'unisono esclamarono: “Davvero?!”

“Sì”

20 minuti dopo…

Erano del loro appartamento ed Ele andava avanti ed indietro per la stanza ripetendo: “Non ci posso credere! George Harrison ci vuole conoscere!”

Eva era seduta del divano, altrettanto emozionata, e disse: “Lo so! Ho mio Dio, è incredibile!”

 Ele si fermò , pensò e disse: “Hey! Aspetta un momento! Non avevi detto che saremmo tornate nel nostro presente fra due giorni?”

“Sì, ma fino alle sette di sera saremo libere! In fondo Tom ha detto che ci ospiterà domani mattina fino alle 18.30. In fondo non faremo molto tardi!” disse Eva.

Ele sorrise e si sedette vicino a lei.

Il giorno dopo….

Tom andò a prendere Ele ed Eva.

Loro erano emozionate, ma dissero che avevano il tempo limitato e lui rispose che non c'era alcun problema.

Entrambe si sentirono più tranquille. Quando arrivarono davanti alla casa furono sorprese perché di giorno era più bella e avevano già riparato il vetro e quando entrarono Ele ed Eva si guardarono attorno.

 Tom invece disse: “Signori Harrison, vi ho portato le persone che vi hanno salvato la vita!” E arrivarono.

Quando videro Eva ed Ele, Olivia e George rimasero sorpresi. Non immaginavano due ragazze, ma qualcuno di più grande, magari oltre i 30 anni.

Tom fece le presentazioni, i quattro si strinsero la mano e fecero il giro della casa, insieme anche a Tom.

Quando arrivarono in cucina George volle offrir loro qualcosa, ma loro rifiutarono.
Oliva domandò cosa avevano fatto per fermare Michael e loro spiegarono tutto nei minimi dettagli.

Erano sorpresi di come due ragazze avessero fatto tutto quello da sole. Poi George le portò nella stanza delle chitarre e suonò qualcosa.

Eva e Ele erano emozionate: George Harrison stava suonando per loro! Poi Ele parlò dei loro genitori, ormai morti da tempo, e George si sentì dispiaciuto, ma anche intenerito, così decise di fare per loro un paio di autografi dedicati a loro e ai loro genitori Passarono una bellissima giornata insieme.

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Note della autrice:
Ecco il nuovo capitolo!
Dopo secoli! 
Spero che vi piaccia!
E  ora visto che lo
fintio di coreggere 
ora pubblico la storia
fino alla fine!
Spero.
Qundi buona giornata
e... alla prosima!
Ciao!
Evola!