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Autore: 7919    28/08/2008    3 recensioni
Era un giorno come tutti gli altri, il sole alto regalava un'altra giornata splendida, le persone fortunate che non dovevano lavorare andavano a mare a rinfrescarsi o a passare quelle meravigliose vacanze dell'estate dei suoi 16 anni come volevano.
Gift fic per il compleanno di roro
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno del tuo compleanno Ok, ok  scusa per il ritardo: ci sono stati problemi di gomito.
Premetto che ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale ( se se come no?! nd roro)
Comunque Rorooooo TANTI AUGURI ^ _______________________^
P.S. spero ti piaccia o.o


 
Era un giorno come tutti gli altri, il sole alto regalava un'altra  giornata splendida, le persone fortunate che  non dovevano lavorare andavano a mare a rinfrescarsi  o a passare quelle meravigliose vacanze dell'estate dei suoi 16 anni come volevano.

Casa Higurashi
Una ragazza dagli occhi dolci color cioccolata si era appena svegliata, erano le 12.30! Proprio l'orario in cui era nata!
Subito un profumo che partiva dalla cucina le pizzicò i sensi olfattivi,era ancora un po' intontita dal sonno... Ma non le servì molto tempo per capire  che quel profumo era di lasagne!
Il suo piatto preferito!
Subito si alzò dal letto e si diresse in cucina, non le ci volle molto ad arrivare visto che era la stanza accanto alla sua, infatti, fatti 2 passi nel corridoio era già davanti a 2 porte. Una conduceva nel grande salone arredato da un grosso tavolo di legno in stile antico, posto al centro della stanza, affiancato da alcune sedie in pandan col tavolo, una cassettiera dello stesso stile del tavolo faceva mostra di se accanto alla parete di sinistra della stanza, sopra vi erano appoggiati alcuni pacchetti sia grandi che piccoli contenenti i suoi regali, anche se il regalo più desiderato l'aveva già avuto. Il suo amato pc!
L'altra porta conduceva alla stanza da cui proveniva quel magnifico odore. Kagome si fermò incerta sul da farsi, quelle stanze erano una vera tentazione in quel momento, ma subito il suo stomaco si mosse prima di lei, in fondo era quasi ora di pranzo, e lei non aveva neanche fatto colazione.
Quando entrò nella stanza trovò sua madre seduta su una sedia accanto al semplice tavolino che stava in cucina, che leggeva il giornale, alzando gli occhi ogni tanto per controllare che passassero gli ultimi minuti per rendere perfetta la lasagna nel forno. Accanto a lei c'era quella peste di suo fratello che giocava sulla psp al nuovo gioco di Naruto, e di fronte il nonno che aspettava con la bava alla bocca che quella delizia fosse pronta.
Nessuno dei tre si era accorto che Kagome era entrato nella stanza, finché lei non li salutò:
" Buongiorno"
Gli sguardi dei suoi parenti smisero di stare attenti a quello che stavano facendo e fissarono tutti lo sguardo su di lei, infine, la mamma si alzò, le si avvicinò, e la cinse dolcemente in un abbraccio pieno di affetto materno, poi, dopo averle posato un bacio sulla fronte le disse:
"Buon compleanno! Oggi sei diventata più grande, ma in fondo tutte le esperienze, gli amori, le delusioni e le paure che tu affronti ogni giorno ti aiutano a diventare grande, sei la mia bambina, ma so anche che presto sarai anche una donna fantastica che saprà donare gioia a chi le starà intorno perchè ognuno dà una parte di se stesso all'altro, spero solo, anche se so che sarà molto difficile, che nessuno potrà mai tradire quella parte fantastica di te che gli hai dato. Se così sarà, però, non arrenderti! Lotta sempre per la tua felicità e non lasciarti abbattere dal dolore, ricorda sempre che quello che non uccide fortifica e... resta sempre te stessa perchè chi ti sa apprezzare ti apprezzerà. Ti voglio bene!
Quel discorso le aveva fatto venire le lacrime agli occhi per la commozione, era da quando era nata che la mamma ogni anno le faceva gli auguri con quel suo modo filosofico e, anche se all'inizio non ci capiva molto, aveva imparato ad apprezzarlo ma comunque non riusciva a non commuoversi ogni volta.
Quello a cui si era abituata,invece, erano gli auguri del nonno e del fratello, uomini, che non riuscivano a mostrare il loro affetto se non con una fugace occhiata e un "auguri" biascicato sotto voce, ogni volta quella scena la faceva sorridere intenerita.
2 reazioni diverse per 2 modi diversi di dimostrare affetto.
Quell'attimo finì quando un campanello suonò.
Era il timer del forno che li avvertiva che la lasagna era pronta.
La mamma estrasse la teglia dal forno tenendola con 2 strofinacci, mentre il resto della famiglia apparecchiava la tavola, infilò uno stuzzicadenti  nella lasagna  per accertarsi che fosse cotta poi aspettò 2 minuti che si raffredasse e infine fece le porzioni per loro 4 mentre Kagome le passava i piatti dove metteva le porzioni di lasagna.
Dopo aver fatto anche il bis decisero che era il momento del dolce, millefoglie! Ovviamente, era la sua torta preferita! Anche se, c'era una piccola torta di pan di spagna apparte per il fratello. A quel baka non piaceva la millefoglie, assurdo!  
Dopo essersi alzati da tavola andarono tutti insieme ad aprire i regali, in un pacco abbastanza grande c'er un peluche a forma di cane,regalo delle sue compagne di classe, in un altro scoprì alcuni giochi per la psp, regalo del fratello, in un altro trovo dei polsini da mettere quando andava a tennis, regalo del nonno e nell'ultimo una penna per disegnare al computer, regalo della mamma che le aveva già regalato il pc.
Dopo aver ringraziato i suoi parenti per gli splendidi regali, anche il nonno, anche se era il 5° paio di polsini che gli regalava.
Da quando aveva iniziato a fare tennis si era intestardito che doveva usare i polsini se no si sarebbe slogata i  polsi.     
Poi il pomeriggio passò tranquillamente, la mamma puliva la casa, il nonno faceva il suo sonnellino pomeridiano nella sua stanza e il fratello, quando non la disturbava, passava il tempo a giocare alla psp.
Verso le 19.00 qualcosa turbò quella quiete, il citofono aveva suonato e lei era andata a rispondere scocciata, ma il suo umore cambiò subito quando sentì la voce di chi aveva bussato, Sango che le chiedeva di scendere per andare a fare un giro con lei.
Si preparò immediatamente e, dopo aver urlato che lei usciva accompagnato da un saluto.
Quando uscì dal palazzo ebbe la sorpresa più bella, fuori al portone c'erano tutti, compreso Inuyasha. Appena la videro urlarono allegramente un auguri, tutti tranne uno, Inuyasha era ancora arrabbiato perchè era stato portato lì con la forza da Miroku, e adesso doveva affrontare l'imbarazzo che provava davanti alla ragazza che gli piaceva.
La serata passò in fretta, si sa, quando ci si diverte il tempo vola, e Kagome si stava proprio divertendo!
Alla fine verso le 23.30 la comitiva si sciolse, si era fatto tardi e Miroku non perse neanche in quel momento l'occasione di torturare Inuyasha, infatti, sapendo della cotta del suo miglior amico propose a Kagome di farsi accompagnare da lui, la ragazza ovviamente non rifiutò visto che le piaceva quell'hanyou ormai da un sacco di tempo... un amore ricambiato ma mai condiviso.
Arrivati sotto casa entrambi impacciati Kagome, ormai  rossa come un pomodoro, lo salutò biascicando un "c..ciao" a cui rispose Inuyasha altrettanto imbarazzato, ma, mentre lei entrava nel portone la prese per le spalle, la fece girare e la baciò.
Un bacio puro ma pieno di passione.
Quando si staccarono la fissò negli occhi e vedendo che a lei non aveva infastidito il suo gesto, senza neanche sapere dove avesse preso tutto quel coraggio le disse:
" Auguri, amore non ero ancora riuscito a dirtelo"                             
Era mezzanotte.
  
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