Non voglio perdere il tuo cuore
“Ancora
ad allenarti?”
domandò Eri. Appoggiò una mano sul fianco, i
lunghi capelli biondi le
oscillavano dietro le spalle legati in una coda alta. Umi
annuì e scossò
un’altra freccia, facendo centro.
“Non
penso che con la
danza tu ci mettessi meno ore o passione” rispose.
<
Non voglio tu viva
quello che ho vissuto io, proprio perché so cosa vuol dire
avere il cuore ghiacciato
quando quel fuoco travolgente si spegne > pensò la
mezzosangue russa. Si
avvicinò alla mora, le tolse una ciocca nero-bluastra dal
collo e le baciò la
pelle liscia.
“Questo
non mi ha
evitato di fallire, cosa che non voglio fare con te”
sussurrò con voce calda.
Umi abbassò l’arco e sorrise.
“Che
non hai fatto con
me, ti amo” le rispose. Eri sorrise, arrossendo.