Chiedo perdono in caso ci siano problemi con l'html, purtroppo sono su un cellulare, giuro che appena avrò a disposizione un pc controllerò
ci terrei molto a sapere un vostro parere, le recensioni sono molto ben accette!
 

cosa successe dopo dofp? Ecco cosa ha prodotto la mia mente pazza!
 

buona lettura!

 

Dopo aver riassunto in breve a Logan ciò che era successo negli ultimi cinquant'anni Charles lo congedò, dandogli la giornata libera dalle lezioni per concedergli tempo per metabolizzare il tutto.
"Logan, se per te va bene sta sera radunerò gli altri per fornire loro qualche spiegazione"
Logan annuì
"Certo!"
Fece per uscire
"ah professore... Charles ... Se avessi altre domande..."
"..mi trovi qui."
Rispose, Logan sorrise e si avviò verso camera sua, chiudendosi la porta alle spalle.
Anche Charles aveva mille domande da fare a Logan  riguardanti le sue curiosità dell'altro futuro, ma si trattenne per non dargli peso, si concesse però una lettura veloce dei suoi pensieri.
Gioia e sollievo erano le sensazioni che sovrastavano la mente di Logan nel vedere la scuola intera con tutti gli allievi e poi l' incontenibile felicità di rivedere Scott e Jean.
C'era anche un pizzico di orgoglio personale nel sapere di aver salvato il mondo da un finale così terribile, che Charles non poté fare a meno di condividere.
Una decina di minuti dopo la porta dell'ufficio del professore si riaprì.
Charles non alzò neanche lo sguardo dai fogli che stava compilando sulla scrivania "Tu non bussi mai vero?"
"A cosa servirebbe bussare a un telepate, Charles?"
Disse l'uomo sedendosi difronte alla scrivania
"Leggere la tua mente non é il mio passatempo preferito Erik" sorrise il professore "non tengo sott'occhio i tuoi spostamenti"
Il signore del magnetismo sorrise "Potrei ritenermi offeso Charles, non sono sempre nei tuoi pensieri? Non ti chiedi costantemente quello che sto facendo?"
Charles guardò in faccia l'amico.
"Grazie al cielo no, ho di meglio da fare. Ora mi faresti il piacere di dirmi cosa vuoi?"
Disse ridando attenzione alle carte sulla scrivania
"Il tuo amico Wolverine, l'ho incrociato in corridoio, mi é sembrato strano"
"E per quale motivo ti é sembrato strano?"
"Mi é sembrato sorpreso di vedermi qui... Prima sorpreso e poi arrabbiato ...Non sarà quello che penso vero?"
"É tornato sta mattina dal 1973 e credo sia normale il fatto che sia arrabbiato dato che hai cercato di ucciderlo"
"Hai ragione, errore mio, avrei dovuto impegnarmi di più per farlo fuori" disse poggiandosi allo schienale della sedia e alzando le mani in segno di colpa.
"Erik!" Charles rimproverò l'amico.
"Certo che tu in cinquant'anni non hai imparato nulla vero? Non sei cambiato per niente.."
"Oh non é vero Charles,  ho ancora i miei ideali, ma tutto sommato sono qui no? Nella tua bella scuola, con i tuoi allievi hippie a dare una mano dove serve.."
"Ma se l'unica volta che ti ho chiesto di sostituire a una lezione hai fatto due ore a parlare di quanto sia inferiore la razza umana, che non siamo noi a dover essere accettati e che loro dovrebbero piegarsi a noi.."
"Suvvia, la fai sempre così tragica.."
Disse appoggiandosi alla scrivania
"e poi anche tu non sei cambiato in cinquant'anni"
"ah si?" rispose sorridendo
"si si, sempre il solito."
"ah beh, se lo dici tu"
Charles sospirò
"Abbiamo rischiato brutto Erik, quello che abbiamo scampato cinquant'anni fa..."
Lasciò la frase in sospeso
"Ma l'abbiamo scampato no?"
"Non grazie a te!" Disse il professore in tono scherzoso
"Ognuno fa i conti con le sue colpe"
Charles guardò in faccia l'amico
"Com'eravamo stupidi.."
Sospirò
"Eravamo giovani"
"Ciò non giustifica gli errori che abbiamo fatto"
"Ti incolpi troppo Charles, guarda dove siamo arrivati, dove sei arrivato, la tua scuola e tutti quei ragazzi, e hai fatto tutto da solo, dovresti essere fiero"
"Grazie Erik"
Magneto si alzò.
"Ma comunque non hai ancora capito la nostra superiorità rispetto agli umani"
I due amici scoppiarono a ridere
Erik si avvio verso la porta
"Ora continua pure a fare il professorino, io vado a fare qualcosa di più utile"
"Cercare di conquistare il mondo?"
"No, ho visto della torta avanzata in cucina, vado a farla sparire prima che lo faccia qualcun'altro"
Disse chiudendosi la porta alle spalle.