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Autore: Cacchinacoccolosa    16/07/2014    0 recensioni
Lena.. ragazza dalla storia complicata,si trasferisce a Doncaster per cambiare vita e ricominciare da capo,ma lei si porta dietro dal passato.. una bambina,Secret,la sua bambina.. Che può vedere solo durante le vacanze. Si innamora di Zayn,un ragazzo che ama vivere la vita senza doversi preoccupare delle conseguenze delle sue azioni. Zayn renderà la vita di Lena diversa e Lena riuscirà a far cambiare Zayn.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Lena's pov:

Sono stata cacciata via di casa dai miei e trasferita a Doncaster.. Perchè? Ero rimasta incinta a 14 anni,del mio ragazzo .. Lo amavo tanto,ma lui si divertiva con le altre alle mie spalle. Lo venni a sapere.. Scopava con tutte le troiette che c'erano a scuola. Litigammo.

#flashback

La giornata a scuola è finita e sto tornando a casa. Prendo il cellulare e mando un messaggio al mio ragazzo.

A:Luke <3

'Dove sei?'

Lui non risponde.. mentre guardo in giro.. Il mio sguardo cade sulla mia migliore amica.. Martina. Sta baciando un ragazzo,ma non si vede bene chi è.. Come mai non mi ha detto niente del suo nuovo ragazzo? E' di spalle... E' biondino.. Mi avvicino,ma non voglio disturbarli.. Non voglio dare fastidio. Prendo la bottiglietta dalla sacca di scuola e la riempio d'acqua alla fontanella lì vicino,poi mi avvicino a loro mentre bevo un sorso dalla bottiglietta. Mi sembra di conoscerlo. Giungo lì.. Davanti a loro e mi cade la bottiglietta dalle mani.. E' lui.. Luke che bacia la mia migliore amica. Al tonfo che ha fatto la bottiglietta nel cadere lui leva le mani dal viso della mia migliore amica e il loro bacio s'interrompe. Mi guarda negli occhi"Lena io.. i-io posso spiegarti" io scuoto la testa guardandolo"Mi fai schifo! Sei uno stronzo!" inizio ad urlargli contro mentre delle lacrime scendono sul mio viso,poi guardo la mia migliore amica" e tu.. Non me lo sarei mai aspettata da te,mai." lei abbassa lo sguardo e lui.. Lui mi guarda "mi fate schifo" piango e scappo via correndo."no Lena aspetta!" dice Luke ma io continuo a correre verso casa. Lui sa del bambino.. Solo io e lui lo sappiamo. Cosa devo fare ora che lui non c'è,cosa? Arrivo a casa,mia madre e mio padre mi vedono piangere ed io corro in camera e mi chiudo a chiave . Mi butto sul letto continuando a piangere. Si può sentire il mio pianto fin dal piano di sotto. Mia madre sale di sopra"apri! Lena che succede? Apri!" urla ed io continuo a piangere. Non posso aprire e raccontarle tutto.. Non so come avrebbe reagito.. Cosa mi avrebbero detto i miei genitori? Non sono mai stati bravi genitori. Mio padre torna ogni sera a casa ubriaco e ogni sera ricevo schiaffi o pugni e mia madre? Lei non fa altro che sgridarmi.. Per qualunque cosa. Dopo 10 minuti mi calmo e decido si aprirla."perchè cazzo piangi?" urla mio padre da sotto e mia madre entra in camera e ci sediamo sul letto. io singhiozzo"dai che è successo? Qualche cazzata delle tue?" e certo,lei pensa solo alle mie cazzate.. Forse di divertono con mio padre a picchiarmi e a sgridarmi."m-mamma.." continuo a singhiozzare"dimmi!" ho paura,ma devo raccontarlo a qualcuno."i-io a-aspetto u-un bambino.." abbasso lo sguardo continuando a singhiozzare,lei mi guarda e mi tira uno schiaffo sulla guancia ed io ricomincio a piangere tenendo una mano sulla mia guancia dal dolore."ma non ti vergogni? Hai 14 anni!"urla ed io piango. Grazie mamma,grazie. Io aspetto un bambino,il mio ragazzo mi ha tradito e anche la mia amica tra l'altro e lei pensa solo a picchiarmi e invece di aiutarmi e venirmi incontro lei mi ostacola,lei.. Lei non è una madre,lei è un mostro. So bene di essere ancora troppo piccola,ma io lo amo.. anche se lui no."mamma io non scherzo.. Sono incinta e il mio ragazzo mi ha tradito,lo capisci?" mi guarda schifata"vattene! Vattene fuori.. Vai via!" alzo lo sguardo guardandola piena di rabbia"me ne vado.. Ma per sempre!" urlo,prendo le uniche cose che mi interessano in quel momento:il cellulare,le cuffie e la mia sacca dove ho i miei libri per studiare e il mio quaderno. Scendo di sotto e mio padre è lì sulla porta che mi fissa per poi tirarmi un pugno nel ventre facendomi accosciare a terra. Rimango accosciata a terra in silenzio tenendomi la pancia con le braccia piangendo."ho sentito tutto da sotto! Ora devi andartene! Non ti vergogni? Hai 14 anni.. Che schifo.."si allontana"me ne vado!" dico singhiozzando e mi rialzo uscendo di casa sbattendo la porta. Non so dove sto andando e la notte sta calando. Inizio a camminare senza meta.. Sola,in mezzo alla strada che piango. Sono stanca,stanca di tutto,voglio solo chiudere gli occhi.. Chiudere gli occhi per sempre. Svengo,cado a terra,sul marciapiede.

** IL GIORNO DOPO(flashback)

Apro gli occhi.. Sono in ospedale.La mia insegnante mi ha visto a terra con dei lividi sul viso e sul ventre e ha pensato di portarmi lì. Guardo intorno e la vedo"p-prof.." lei mi guarda sorridendo"hei,come stai Lena?" sorrido anche io tenendo gli occhi semichiusi"meglio prof,grazie" mi scende una lacrima dagli occhi. Entrano i medici in sala e mi vedono sveglia. Non mi sono mai piaciuti i medici.. Danno,per la maggior parte delle volte,brutte notizie. Mi sorridono"va tutto bene signorina,ma abbiamo notato che lei è incinta" io annuisco e abbasso lo sguardo. La prof mi viene ad abbracciare ed io la stringo chiudendo gli occhi mentre sospiro. I medici mi staccano le flebo ed io mi alzo. Subito vengono ad aiutarmi. Sono forte,posso camminare anche da sola.. Senza l'aiuto di nessuno.. Come ho sempre fatto."la riportiamo a casa,signorina.." mi fermo a guardarli e scuoto la testa in segno di no iniziando a tremare"n-no,vi prego.." i dottori hanno capito che sono stati i miei a preocurarmi quei lividi e hanno deciso di aiutarmi e trasferirmi lontano da New York.. a Doncaster.. Non appena il bambino o la bambina fosse nata e l'avrebbe tenuta la mia insegnante e l'avrebbe fatta crescere,io posso vederla solo durante le vacanze.. è brutto,ma non ho scelta.  Partirò per Doncaster non appena compierò 16 anni.

#fineflashback

-Trasferimento-

Lena's pov:

Sono rannicchiata sul letto .. quando quella stupida sveglia suona. Mi sono dovuta alzare per spegnerla.. Sono le 5:30.. Metto la sveglia così presto perchè so che ci avrei messo un botto a prepararmi. Sbadiglio con gli occhi ancora semichiusi e scendo di sotto a fare colazione.. Come sempre,poi risalgo,mi lavo e apro l'armadio iniziando a frugare tra le mille cose. Oggi è il terzo giorno di scuola,per me il primo.. Gli altri giorni ci ho messo troppo tempo e non voglio presentarmi a scuola con mezz'ora di ritardo.. Metto l'armadio sotto sopra,ma so che indosserò comunque le solite cose.. T-short semplice azzurra,jeans strappati e le mie comodissime converse. Mi guardo allo specchio e mi vedo brutta.. Forse perchè lo sono.. Occhi nocciola,capelli castani con sfumature bionde alle punte e non tanto alta.. Una ragazza come le altre.. Semplice,ma con una storia complicata. Sono pronta e così metto in spalla la sacca e mi avvio alla fermata per prendere il pullman.Prendo il cellulare per vedere l'ora ed è ancora presto,per fortuna.. Mando un messaggio alla mia professoressa per dirle che oggi vado a scuola e per domandarle della mia piccola Secret. Continuo a tenere lo sguardo sul cellulare e a camminare verso la fermata.. Ho paura di alzare lo sguardo e guardarmi intorno,quindi lo tengo basso,puntato sul cellulare.Mentre cammino vado a sbattere  .. Dando una spallata a qualcuno facendogli cadere il cellulare di mano. Oh cazzo! Alzo lo sguardo e vedo un ragazzo alto occhi scuri come i capelli.. Ci abbassiamo contemporaneamente senza accongercene,sbattiamo il capo e mi alzo di colpo..Lo guardo e gli porgo il cellulare"scusami.. scusami sono un disastro" lui prende il cellulare ed io mi gratto la nuca imbarazzata"stai più attenta no? .. Si è pure rigato porco cane"guarda il graffio che si è procurato il cellulare"non volevo.." che testa di cazzo.. Il primo giorno che esco e già combino guai.. Bene!?"scusami.." continuo a guardarlo"ma va va" mi guarda. Sono sull'orlo delle lacrime,ma le trattengo e mi allontano dal ragazzo salendo sul pullman andandomi a sedere ai primi posti dove di solito ci sono persone più calme,mentre dietro ci sono quelli più scapestrati e non voglio avervi a che fare.Vedo che anche quel ragazzo prende quel pullman e si va a sedere agli ultimi posti..Bene! Lo immaginavo..Durante il tragitto guardai fuori dal finestrino e appena arrivati mi alzo in piedi,ma faccio passare prima gli altri ed io scendo per ultima. Questa giornata a scuola sarebbe stata di merda.. Lo sento. Guardo i dintorni della scuola.. Faceva schifo.. Voglio ritornare a New York e poter abbracciare Secret. Mi faccio coraggio e salgo la scalinata. Spazzatura ad ogni angolo e la pittura dei muri è rovinata. Poi ento.. Dentro è più bello,sembra che ognuno ha un suo posto lì.. Chi canta,chi va sullo skate,chi fa graffiti sui muri ecc.. Chissà quale sarà il mio posto lì. Mi sento così piccola a guardare tutti quei ragazzi e quelle ragazze intorno a me.. Mi sento fuori luogo.La campanella suona ed io mi intrufolo tra la gente per raggiungere la mia classe.. 
SAPIO AUTRICE: Questo è il primo capitolo,fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti ciauuu :3

   
 
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