Zero, non ottengo mai
nessun riconoscimento.
Sono solo un messaggero
perso nello scorrere del tempo.
Non ho le ali ai piedi,
ma viaggio nel vento.
Sono quel soffione solo
che ruota su se stesso.
Sono il settimo nano
che tutti si scordano.
Sono il pregiudicato innocente
che tutti accusano.
L'unico vero fra migliaia
di persone, l'unico granello
di sabbia bianco nel sahara,
e nessuno mai mi ha visto.
Sono un povero cristo,
anche se non mi citano nei libri
ne narrano le mie vicende
anche se la mia corona
non é fatta di spine,
ma di pensieri discordanti.
Sono uno scoglio usufruito
per far tuffare tutti in mare,
ma nessuna sirena su di me,
vuole restare.
Sono solo di passaggio,
chi mai mi potrà ascoltare?
Servo degli altri in ogni momento
ingombro e ostile
quando anche io
voglio un briciolo di qualcosa
che possa chiamare mio.