Angolo
autrice:
Eccomi col secondo capitolo anche troppo presto ho
aggiornato secondo i miei tempi...
Bene,
spero vi piaccia questa storia e per favore ditemi che coppie
mettere, perchè sono indecisa: se lasciare il canon o
mettere
seriamente coppie impossibili ...
Questa
storia è del tutto fantasiosa, mi baso solo su
ciò di cui m'informo
per le descrizioni, non ho letto i manga ho solo visto le serie
TV.
Per
i caratteri, per favore fatemi sapere se vi piacciono :)
bene
buona lettura.
Questo capitolo come tutte le
storie ha in sè giff e immagini.
Spero sia apprezzato a
presto :)
Scherzi
in classe
Una
ragazza
dai
candidi
capelli
castano
chiaro
occhi
furbetti,
vivaci, appariscenti,
dallo
smalto
color
blu
scuro;
sta
finendo
di
svolgere
i compiti
per
casa.
Lei
è
figlia
di:
un
prestigiatore
mago
e
di
una
ex-ladra
che
anni
fa si
chiamava
“Lucifer”.
Da
entrambi
i genitori, Lisa ha
ereditato
le
loro
qualità;
dal
padre:
i
trucchi
di
magia
che
all'
insaputa
sua li
usa
tramite
il
suo
alterego
Seya.
Dalla
madre
invece,
oltre
ad
aver
ereditato
la
sua
bellezza
e
assomiglianza,
ha
in
sé
pure
la
sua:
furbizia,
intelligenza,
velocità,
scaltrezza;
che
le
permettono
di
essere
una
ladra
inafferrabile.
Questa
fanciulla,
ha
diciassette
anni,
frequenta
una
scuola
religiosa
assieme
ai suoi
inseparabili
amici di
cui
uno
è
più
di
un
semplice
amico;
in
realtà
è
un
suo
amico/rivale
ed
amore.
Si
chiama
Alan
Asuka,
ed
è il
miglior
amico
di
Lisa
ma
anche il migliore
nemico e rivale
per
Seya;
perché
lui,
oltre
ad
essere
uno
studente,
è
anche
un
Detective
incaricato
dal
sindaco
di
catturare
Seya.
I
due durante l'oscurità
serale sempre
giocano
a
guardia
e
ladri quando
lei è
nei
panni di Seya.
Come
ladra riesce sempre a spuntarla attraverso
la
sua
fantasia
e
magia,
ruba
ciò
che
vuole
per
poi
ritornare
ciò ai
veri
proprietari.
Tutto
questo
è
possibile
grazie
alla
sua
migliore
amica
che
sa
tutto di
lei,
perfino
della
sua
doppia
identità.
Questa
fanciulla,
si
chiama
Sara è
una
persona: dolce,
comprensiva
che
crede
molto
nella
religione,
per
questo
lei
è
una
suora
ormai
praticante
che
ascolta
i
signori
che
pregano
e
quando
può,
se
vede
che
Seya
può' dare
una mano a queste persone,
chiama
Lisa
per
raccontarle
tutto.
Seya
è
una
ladra
che
agisce
solo
di
sera,
appunto
il
suo
costume
è
viola/nero
per
mimetizzarsi
nell'
oscurità
notturna.
Ha sempre Il
suo
buffo
cilindro
nero
che
fa
apparire
le
cose
più
bizzarre. Tiene sempre in mano
la
sua
bacchetta
magica
che
s'illumina
per
inscenare
magie
di
alto
livello.
Lei
è
Seya
ma
non
lo
è
perché
c'è
pure
Lisa...
Sono
due
entità
completamente
diverse:
sia
dal
fascino
sia
dal
carattere;
uguali,
gemelle
ma
di
altra
pasta.
Nessuno
sospetterebbe
che
in
Lisa
si
nasconda
Seya.
Certe
volte
è
proprio
questo
a
fare
nascere
nelle
due
la
paura
di
perdere
Alan. Teme che lui che possa
reputarla
una
bugiarda
in
quanto
a
scuola
sono
amici
e
di
sera
nemici.
Si
sente da lontano il bussare di qualcuno dalla stanza di Lisa mentre
lei sta finendo i compiti senza dimenticarsi di dare da mangiare al suo
riccio di
nome
Ruby.
Si apre la porta ed appare la madre. lisa si volta e chiede
con voce sorridente « Cosa cè? »
La
madre, anche lei dagli occhi
azzurri, esprime con un po' di voce ramaricata «
Tuo padre
ed io
dobbiamo parlarti, vieni in cucina appena hai finito «
La
ragazza
sentendo che c'è qualcosa di strano pensa - Ho una strana
sensazione, perchè è così triste ?
-
Passano pochi minuti e La
castana decide di andare in cucina dove trova suo padre e sua madre
seduti, come se dovessero fare una riunione famigliare.
« Che
musi lunghi, su un po' di allegria , che è successo?
» Chiede lei, cercando di rompere l'atmosfera silenziosa
avvenuta.
Asserisce il
padre « Abbiamo da darti una bella notizia e una pessima...
Quale
preferisci? »
La ragazza opziona per la pessima, così si sente
dire dalla madre « Ho perso il mio lavoro, e quindi ho deciso
di
fare da assistente a tuo padre. »
Lisa ,non vedendoci nulla
di strano, risponde con la sua solita dolcezza « Che bello
lavorerete
assieme, sono contenta per voi! »
Il padre poi si schiarisce la
voce e proferisce « Ora ti do la bella notizia. Sono stato
chiamato
per lavorare minimo qualche anno in una nuova città; qui
ormai sono
conosciuto e vorrei farmi conoscere in giro per lo stato...
perciò
dobbiamo... Trasferirci! »
Ecco, questa notizia a lei fa male,
si sente come divisa in due. La parola " Trasferirsi"
per lei significa lasciare tutto e tutti: la sua vita, i suoi amici
ed Alan...
« No, un momento! Io non voglio trasferirmi, fatemi
restare qui! Che fine fara Seya se... Insomma c'è Alan,
Sara, e
tutti gli altri, non voglio! »
La madre ribatte « Non c'è
scelta, io non posso lasciarti sola senza un lavoro, sei ancora
minorenne! Quindi verrai con noi... Posso capire che per te
sarà
difficile ma devi accettarlo! »
La ragazza a rammarico sorriso «
Va bene, posso sapere che scuola frequenterò? » I
genitori, le passano
una locandina pubblicitaria di una scuola.
« Abbiamo già mandato
l'iscrizione, la partenza è prevista tra due giorni! Avvisa
tutti i
tuoi amici. » Suggerisce la madre.
La ragazza si alza, prende la locandina, si dirige
all' uscita e annuncia « Torno dopo! » pensando -
Non
posso crederci
adesso cosa racconterò ad Alan, che fine farà
Seya, come porterò
la giustizia in questa città? - Pensieri e meditazioni
accorrono in lei mentre sfreccia verso la chiesa dove trova la
sua amica Sara.
Sara,
sentendo aprirsi una porta, si volta domandando « Lisa, cosa
ti
porta in questa umile dimora? » Lei lo sa che Sara
è l'unica ragazza
che possa capirla e non giudicarla. Va da lei l'abbraccia urlando
« Sara devo trasferirmi! » La ragazza dal vestito
bianco, tenta di
rincuorarla dicendole che deve fare una preghiera e sperare che vada
tutto bene nel trasloco.
« Sara, come farò con Alan. Lo sai che
mi piace... Insomma non so come fare...»
All' amica le viene un'
idea.« Che ne dici, se ti facessi notare nella nuova
città? Magari Alan,
sarà di nuovo incaricato di catturarti e così
dovrà trasferirsi,
che ne pensi? »
Lisa con una nuova speranza, esprime asciugandosi
le lacrime « Hai ragione! Perfetto, Seya
apparirà anche in
quel posto dove andrò. Vedrai mi farò una grande
pubblicità che
Alan sarà costretto a venirmi incontro! E così
potrò giocare con
lui! »
« Ascoltami Lisa, c'è un uomo a cui è
stato
rubato un topazio ed ora si è accorto che si trova in un
museo...
Pregheresti con me affinché la gemma torni a lui? »
La ragazza
sorridente « Ma certo, vedrai che Seya lo aiuterà!
» Detto ciò le
due giungono le mani pregando.
Finita la preghiera, invia
ai suoi amici un messaggio uguale con scritto - Mi trasferisco in una
nuova città, troviamoci tutti all' entrata della scuola!
-Torna a
casa,
Dopo aver preso il suo riccio e il suo zainetto in camera;
esce per andare all' entrata della scuola dove trova tutti i suoi
amici compreso Alan che chiede con tono preoccupato « Come
sarebbe a
dire che ti trasferisci!? »
Lisa spiega tutto e con il dispiacere
di tutti accettano la situazione. Ma Lisa ha in mente di lasciare Alan
col fiato sospeso.
Si
nasconde dietro un albero mentre Alan se ne va sconsolato poi
inciampa su una lattina, l'afferra e legge sul tappo del biglietto -
Questa notte ruberò un amestia verde smeraldo chiamata
" Occhio di
gatto". Ti aspetto. Seya. - Il ragazzo urla « Maledetta Seya
io ti
arresterò! Fosse l'ultima cosa che faccio! »
Lisa
torna a casa, aspetta la sera e pronuncia la sua frase " Magica"
« Che la giustizia trionfi nei nostri cuori!
»
Stelle filanti, coriandoli ed appare Seya!
Corre
per i tetti della città, raggiungendo il luogo che
è pieno di
polizia. Entra dal cammino; magra e agile come è,
riesce a
non toccare il terreno arrampicandosi sulla sponda del caminetto;
corre in cerca della gemma pensando - Devo rimanere sola con lui,
solo così posso attuare il mio piano! - Trova la
gemma,
addormenta
tutte le guardie con una bombetta soporifera, salta al centro e poi
prende il gioiello, ma Alan fa scattare la sua trappola mentre gli
urla
«
Oh,
sbrufoncello,
credi
di
potermi prendere con così poco? »
Divertita è Seya: la ladra dall' l'identità
è
sconosciuta.
«
Come
pensi di scappare con porte, e
finestre
sprangate? Per di più ci sono guardie fuori! Arrenditi, non
hai scampo! »
Lei furba, alza la mano
sopra il suo capo,
muove le dita e appare la sua inseparabile bacchetta magica
mentre tiene il suo capello nero a cui ci bacchetta sopra con il suo
bastone per i trucchi di prestigio:
«
1!» Appare una forte luce abbagliante che
acceca tutti.
« 2!
» I poliziotti non la trovano più
perdono per un attimo la vista rivedendo solo luci soffuse colorate.
« E
3!» Come ultimo tocco finale, lei con una mini
bomba, fa
esplodere la porta per poi correre veloce come il vento.
.
Il
detective poliziotto « Oh, no! Prendetela!
» Ordina
il
giovane, mentre tutti corrono al suo inseguimento!
Si vede la
sagoma della maga correre per il corridoio arredato di quadri
con in mano una gemma rara. Questa pietra, apparteneva ad un signore
che era andato
a confessarsi dalla sua migliore amica che fa la
suora dicendole che le era stato rubato quella gemma.
Passano i giorni, Lisa si trasferisce in una nuova casa, con felicità inizia a scegliersi la sua nuova stanza tutta bella, arredata e spaziosa. Prende il suo bagaglio e mette le sue cose nella stanza, in ordine compresa la casetta per Ruby.
Una volta sistemata in quella casa, passa un giorno ed inizia il suo primo giorno di scuola. La sua divisa è di color blu scuro con al centro un grande fiocco rosso, la gonna arriva al ginocchio anch'esso blu scuro.
l
a fanciulla fa colazione per poi avviarsi verso la scuola accompagnata da suo padre; lei esce un po' imbarazzata, ma suppone che sia normale, dato che lei questa nuova città non la conosce. Entra e vede dei ragazzi molto carini, ma non quanto il suo Alan. Non conoscendo bene il posto ha deciso di non mettersi ancora rubare, vorebbe aspettare qualche giorno per capire come muoversi, oltretutto desidererebbe che Alan sentisse la sua mancanza: sia come Lisa sia come Seya.
Tra un via e vai, entra nella sua nuova classe, non parla con nessuno perchè è assai timida anche se non riesce a non notare un ragazzo carino, nella media che non fa che parlare con una ragazza dai capelli medi lunghi.
Questo ragazzo è Kaito Kuroba, anche lui segretamente con una doppia identità: di giorno un liceale come tutti, mentre nelle notti di luna piena un ladro chiamato "Kaito Kid" . Sono due entità completamente diverse sia dal fascino sia dal carattere; uguali, gemelli ma di altra pasta. Nessuno sospetterebbe che in Kaito si nasconda Kaito Kid. Nessuno avrebbe dei dubbi su di lui, in quanto a scuola è un tipico ragazzo: un po' svogliato, non amante dello studio, esuberante, sincero, simpatico sorridente. Di notte invece diventa astuto, caparbio, arrogante e un vero gentil' uomo. Con caratteri così diversi, nessuno potrebbe pensare che si nasconda un ladro che agisce solo per cercare chi aveva assassinato i suoi genitori.
"Kaito Kid" chiamato anche " Ladro/Furto kid" Ha un rivale ed è Shinichi Kudo, un grande detective, forse il migliore che lui conosca che è in grado di svezzare i suoi piani; più spesso, gli è capitato di trovarsi faccia a faccia con quel ragazzo innamorato perso di Ran Moori.
Anche Kaito ha un amore segreto verso la sua amica d'infanzia: Aoko Nakamoori, di cui suo padre fa il polizzioto ed è incaricato di catturare Kaito kid e da ciò, lei tifa che il ladruncolo venga catturato. Kaito Per non coinvolgerla e non farle cambiare idea su di lui, trattiene il segreto anche con lei.
Lisa si guarda attorno un po' disorientata, inizia a disegnare su un foglio pensando - Mi sento così strana qui, manca il mio Alan, che devo fare? Con chi parlo? Mi vergogno... -
Kaito non bada alla nuova arrivata perchè è preso a parlare con Aoko mentre la ragazza inizia a discuterci come al suo solito perdendosi nei suoi giochi per farla un po'arrabbiare. A lui piace stuzzicarla e a lei piace che lui parli sempre con lei.
Inizia la lezione e viene chiamata alla lavagna la nuova arrivata mentre la professoressa le chiede di presentarsi.
la ragazza pensa - Qui vorrei che ci fosse Seya al mio posto, lei saprebbe come parlare a tutti... - Poi pronuncia « Salve, mi chiamo Lisa Elison, sono nuova di questa città, non conosco nulla... Quindi spero di esservi simpatica e di fare amicizia con qualcuno! » Aoko verso Kaito bisbiglia « È molto carina, che ne dici se le parliamo? » Il ragazzo svogliato dice « Come ti pare, a me non cambia... »
« Sì dai parliamole, sembra così simpatica! »
Lisa ignara va al posto trovando un bigliettino con scritto - Ciao, mi chiamo Aoko, se vuoi puoi essermi amica.
Hai dei capelli stupendi che sciampo usi? - La ragazza un po' felice con un sorriso risponde facendo apparire il bigliettino davanti ad Aoko. Lei subito dice a Kaito « Ma cosa vuoi tu, sto parlando con quella ragazza! » Il ragazzo stranito chiede « Ma che ho fatto? » Lei « Tu e i tuoi giochi di prestigio! la vuoi piantarla! Mi dai sui nervi! Sto parlando con Lisa, non con te! » Il ragazzo risentito « Ma se sono stato qui buono a disegnare! » Aoko risponde « Intendi dire che non mi hai mandato tu questo messaggio? » Il ragazzo « Mi pare ovvio! Perché dovrei scriverti se ti ho vicino di banco? » La ragazza « Allora è stata quella ragazza? » Aoko legge il bigliettino con scritto - Sciampo all' olio di aloa, grazie per avermi scritto, a ricreazione se ti va parliamo un po'. Lisa. »
Lisa inizia a ridere di soppiatto pensando - Mi sa che l'ho stupita, forse sbaglio a farmi già notare. È meglio che la smetta con i miei trucchi di magia... Uffa, mi sarei divertita di più con Alan. -
In un altra classe un liceale ascolta la lezione con attenzione, mentre a fianco a lei c'è una ragazza dai capelli castano lunghi che ascolta di sfuggita le spiegazioni del professore.
Viene interrogato Shinichi Kudo in inglese, e lui senza tanta difficoltà traduce e corregge allo stesso tempo il professore su un errore grammaticale d'inglese, aggiudicandosi un buon voto.
« Sempre a farti notare... » Brontola, la ragazza castana.
Il ragazzo dagli occhi acuti color blu cobalto asserisce « Se una cosa è sbagliata, bisogna correggerla! » La ragazza nervosa « bah, ti dai solo arie, a te basta avere ragazze che stravedono per te » Il ragazzo divertito « Gelosa? » la castana arrossisce « Ma nemmeno per idea! » Lui ride mentre la ragazza resta in silenzio a pensare.
Le lezioni passano e arriva la ricreazione. Come nei programmi Lisa e Aoko iniziano a parlare mentre Kaito per fare amicizia le fa apparire una rosa; lisa sorpresa, inizia anche lei a far apparire a lui qualcosa un disegnino che lei aveva disegnato prima con raffigurati: Seya ed Alan in un inseguimento
« Fammi capire ,anche tu usi trucchi di magia? » Chiede Aoko sorpresa pensando - Adesso ne avrò due! Non poteva solo Kaito, pure questa è fissata con queste cose...-
la ragazza fa una dolce risata dicendo « Mio padre m'insegna, non temete presto lo conoscerete, sapete fa il prestigiatore ed è molto famoso nella mia vecchia città! »
Kaito chiede « Ma davvero, interessante! Pure mio padre era un prestigiatore!»
La ragazza domanda curiosa « Era? Significa che ha smesso, che lavoro fa adesso? »
Aoko lo anticipa dicendo « Non ha più suo padre... Ad ogni modo, come mai ti sei dovuta trasferire? »
La ragazza castana chiara, inizia a spiegare tutto in dettaglio poi senza volerlo parla di Alan mentre Kaito asserisce « Un detective hai detto? E dimmi è bravo quanto Shinichi Kudo?
» La ragazza a disagio chiede « Scusa, ma chi sarebbe? »
Aoko risponde « Il ragazzo più acuto che conosca! Frequenta la nostra scuola ma è in un altra classe, pensa che risolve ogni caso, nessuno gli tiene testa, forse solo Kaito Kid! » La ragazza curiosa « Kaito kid? Ma che nome è? Come mai lo chiamato Kaito bambino? Comunque no, vi assicuro che Alan è un vero impiastro, si lascia soggiogare sempre... »
Kaito sentendosi offeso risponde « Kaito kid, non è un bambino. "Kid" significa ragazzo, ma lo sai l'inglese? Comunque questo Alan scommetto che non reggerebbe alle deduzioni di Shinichi.... »
La ragazza ribatte « Senti nella mia scuola l'inglese è la materia che più non capisco! Io sono più per l'artee disegno. Tutto ciò che usa la fantasia! Non mi ci metto a stare nelle cose logiche! E poi cosa vuoi che m'importi di Shinichi? Per me Alan è il migliore!»
Aoko asserisce « Si vede che non conosci Kudo, ti assicuro nessun detective lo batte a malapena ci riesce Heiji. Comunque lo sai che anche Kaito la pensa un po' come te sulle materie scolastiche... Ehm, beh, ti va questo pomeriggio di uscire? »
La ragaza felice « Sì, Aoko sei gentilissima grazie! Comunque io non conosco questi due Detective, scommetto che Seya li batterebbe senza problemi »
Kaito curioso chiede « Seya, chi sarebbe? »
la ragazza risponde « Una ladra che usa trucchi di magia! Solo che nella mia città è incatturabile... ecco... Aoko dove andremo? »
Kaito borbotta « Quindi esistono ladri in altre città, mi piace! Chissà se Kid troverà mai questa tipetta! »
Lisa risponde senza guardarlo « Non ne ho idea, non la conosco nemmeno! Coomunque Aoko mi stai simpatica, al contrario di un altro... " Aoko felice dimentica la sua preoccupazione e risponde « A me piaci, sei simpatica e pure dolce! Kaito, verrai anche tu, vero? »
Il ragazzo risponde « Perché devo venire con voi se siete ragazze?! » Lisa, si mette a ridere, mentre Aoko asserisce a lui « Si dia il caso che avevamo in mente di uscire io e te proprio questo pomeriggio, per non perdere l'uscita, tu verrai con me! »
Il ragazzo « Ma c'è questa! » Lisa risentita ribatte « Questa? Intendi forse me? Guarda che ho un nome, maleducato! » Il ragazzo « Dimentico i nomi spesso! Specie per chi non m'interessa... Ad ogni modo, verrò con voi, ma solo per te Aoko! » Spiega facendo arrossire la sua amica che con timidezza barbotta « Sì, ok...»
Lisa invece torna al suo posto arrabbiata pensando - Nemmeno Alan si è azzardato a trattarmi così, e pensare che litighiamo sempre! bene vuoi la guerra Kuroba , l'avrai!-
Le lezioni passano e Lisa inizia a disturbare con trucchi di magia Kaito, fino a farlo innervosire. Se ne sta zitto ad subire, cascando ad ogni inganno mentre lei si diverte, nemmeno con Alan osava fargli scherzetti.
Dopo un ora di scherzi, lei decide di smetterla ma poi Kaito inizia a perseguitarla, facendola pure alzare dal banco per l'insetto che si trova sul suo astuccio " AAAAAAAH!! " Urla per per poi finire chiamata alla lavagna - Accidenti, ma è fin troppo bravo! Mai nessuno mi ha superata in trucchi di magia! -
Kaito ride e bisbiglia ad Aoko « Visto come mi vendico! »
Aoko risponde « Tu devi piantarla di darle fastidio! L'hai offesa con quel termine, ci credo che si sia arrabbiata! » Il ragazzo « Rispondo solo alle sue provocazioni, pensi che a me sia piaciuto trovarmi scambiati i quaderni? oppure i miei libri spariti dallo zaino come per magia! Sono trucchi semplici, ma se fatti a me, danno fastidio! » Aoko con un ghigno « Il Grande Kaito che ha una rivale! Devo dire che mi preoccupa » Kaito arrossendo risponde « Perché, pensi che possa interessarmi? »
La ragazza chiudendo gli occhi risponde « No, perché dovrò avere a che fare con una come te...» Il ragazzo un po' deluso fa un sorriso « Eh, già, ma tanto io sono il migliore! »
Aoko divertita « Non darti tante arie, a me sembra che quella ragazza sia più di semplici trucchetti » Il ragazzo « Scommetto che è alle prime armi... Comunque non preoccuparti di nulla, va bene? » La ragazza arrossendo « Non capisco a cosa ti riferisci, ma va bene... »
Angolo autrice: Spero di non essere uscita dai caratteri originali, nel caso lo sia è una OOC perché il manga non l'ho mai letto, e so poco dell' anime vedendo detective Conan; al contrario so molto su Lisa e Seya anche se non ho letto il manga.
Fatemi sapere che ne pensate :) A prestissimo.