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Autore: harua_96    19/07/2014    3 recensioni
In tanti ci chiediamo cosa sia il giusto, la giustizia. Anzi, potremmo dire che gran parte della nostra esistenza giri attorno a questo quesito.
La sorprendente verità è che non esiste una giustizia assoluta, un modo di pensare che vada bene a tutti. Ognuno segue il proprio credo, che può essere giudicato bene o male da chi ci circonda.
Ma la nostra coscienza cosa ci dice?
Flash partecipante al "Si dice il peccato, ma non il peccatore" indetto da Chloe R Pendragon
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bankotsu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Conscience Fanfiction partecipante al contest "Si dice il peccato, ma non il peccatore" indetto da Chloe R Pendragon.

Autore forum: Harua

Autore Efp: harua_96
Titolo: Conscience
Fandom: Inuyasha
Genere: introspettivo
Personaggio misterioso: Bankotsu
Trama: in tanti ci chiediamo cosa sia il giusto, la giustizia. Anzi, potremmo dire che gran parte della nostra esistenza giri attorno a questo quesito.
La sorprendente verità è che non esiste una giustizia assoluta, un modo di pensare che vada bene a tutti. Ognuno segue il proprio credo, che può essere giudicato bene o male da chi ci circonda.
Ma la nostra coscienza cosa ci dice?





Conscience






È giusto quello che fai, umano?

Te lo chiede una vocina, una vocina tanto insignificante quanto carica di disprezzo per te.
Una vocina che sa tanto di buono.

Sputi per terra, riluttante nel sentire una frase tanto sciocca.

Cos’è giusto, in fondo? Perché uccidere gente non è giusto, se ti fa provare tanta gioia?
Oh non dirmi che adesso hai una coscienza, perché nessuno ci crederebbe!
Tu non puoi avere una coscienza, altrimenti proveresti senso di colpa.

-Non ho mai provato il senso di colpa-

La tua passione è sempre stata la guerra, confrontarti con avversari validi, diventare sempre più forte. E ogni tua passione è sempre stata guidata dal sangue cremisi, dall’uccidere.
Uccidere, che parola sublime.
Ma, in fin dei conti, non hai che fatto un piacere ai signori, vero? Certo, prima stavi dalla parte di uno, il giorno dopo ti rivoltavi per conto di un altro, ma non era tradimento, era solo e solamente lavoro. Quindi cosa c’era di sbagliato in ciò che facevi?

Sei solo un sanguinario che si diverte nello spezzare vite!

Maledetta vocina insistente! Non la puoi proprio sopportare. Non la sopporti perché forse ha ragione, o per il semplice motivo che la trovi insulsa? Attento, anche tu potresti avere una coscienza.

Non sei umano!

Sicuramente non sei un demone, tu li disprezzi. Però quella vocina continua a martellarti le tempie e ti fa inevitabilmente salire una furia omicida incontrollabile.
Che ti importa se ciò che fai è giusto o meno?
Che ti importa se ami lacerare carni?
Che ti importa se non vieni considerato umano?!
Finché sarai in vita farai ciò che ti piace! In fin dei conti si vive una volta sola, non è così?

-Siamo pronti-

Alzi gli occhi all’uomo davanti a te, serio. Ha una scintilla negli occhi.
Riabbassi lo sguardo e afferri la grande alabarda ai tuoi piedi :-Finalmente- e un sorriso sadico non può non increspare le tue labbra.
No. Tu ragazzo non hai una coscienza.
  
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