Stanco?
Pressato?
Morto?
sporco
[spòr-co] agg., s. (pl.m. -chi, f. -che) • agg.
1 Non pulito, sudicio || figg. avere la coscienza s., sentirsi in colpa per avere compiuto un'azione riprovevole |
Hai la coscienza sporca?
((definisci coscienza))
coscienza
[co-scièn-za] s.f.
-
1 Capacità dell'uomo di riflettere su se stesso e di attribuire un significato ai propri atti:
Se non c'è controllo, non c'è coscienza.
-
2. (iniziale maiusc.) Sede dei processi coscienti, che media tra le pulsioni inconsce (Es) e la moralità introiettata (Super-io)
Io non sono questo.Chi sei?
Il mio bisogno che questo finisca.
Cos'è questo?
L'altro me.
Avevi detto di essere solo.
Ho pensato di essere solo.
Non lo sei?Non mi lascio abbastanza solo.
solo
[só-lo] agg., avv., s.
-
• agg.
-
1 Senza nessuno vicino: ho paura a stare s. in casa; s. come un cane; al pl., isolati, senza la presenza di altre persone: capita di sentirsi soli ||
Non so se mi interessa davvero.
Non è funzionale.
Sono solo stanco.
Stanca da morire.
Di tutto.
O stancante, devo decidere.
reagire
[re-a-gì-re] v.intr. (aus. avere; reagisco, reagisci ecc.) [sogg-v-prep.arg]
-
1 Compiere un'azione in risposta a un'azione di altri, per contrastarla: r. alle offese; estens. opporre una resistenza attiva a una situazione difficile; anche con arg. sottinteso: r. allo sconforto; devi r.
ora
2 [ó-ra] avv. 1 Adesso, in questo momento; per indicare il preciso istante