La sveglia inizia a suonarmi nelle orecchie.
Riemergo dalla nebbia e cerco di mettere a fuoco.
Sono…sono in camera mia.
Di colpo, un turbine di ricordi mi assale e tutto diventa più chiaro.
La festa, ieri sera.
Musica, luci colorate, una baldoria infernale.
E qualche bicchiere di troppo, ecco spiegato il malessere e la confusione mentale.
Ulrich, Odd, Jeremy…Aelita.
Una stretta allo stomaco accompagna l’ultimo nome.
Aelita!?
 
     Non è andata nel modo che avevo pianificato
non era nelle mie intenzioni
ero così coraggiosa, un drink in mano
avevo perso la mia discrezione
 
Io…volevo portare qualcosa da bere a Ulrich, questo lo ricordo.
Ma non è andata come pensavo, no, proprio per niente.
E’ successo qualcosa…qualcosa che va oltre la mia comprensione.
Io, così tranquilla, altera, fredda, chi l’avrebbe mai immaginato?
E’ tutta colpa di quel drink arancione, vero?
 
    è una cosa che non sono solita fare
volevo solo provarci con te
mi incuriosisci
hai catturato la mia attenzione
 
Mi tiro su a sedere di scatto: i miei genitori!
Come ho potuto tradirli così?
Probabilmente non lo sanno, e non dovranno mai venire a saperlo.
Comunque sia andata, devo assolutamente prendermi la responsabilità delle mie azioni.
Devo andare da Aelita e scusarmi, anche se credo che a questo punto non vorrà più vedermi per il resto della sua vita.
Promesso, non mi avvicinerò mai più a cocktail dai colori assurdi!
 
ho baciato una ragazza e mi è piaciuto
il gusto del suo lucidalabbra alla ciliegia
ho baciato una ragazza solo per provare
spero che al mio ragazzo non importi
sembrava così sbagliato
sembrava così giusto
non significa che io mi sia innamorata stanotte
ho baciato una ragazza e mi è piaciuto
mi è piaciuto
 
Mi metto i primi vestiti che mi capitano sotto mano, un paio di jeans e una maglia nera, tanto per cambiare, e mi precipito fuori, non ho tempo per fare colazione.
Sbagliare è umano, giusto? Ciò non toglie che quel che ho fatto ieri sera è...inaccettabile.
Ma non verrà a saperlo nessuno, Aelita prima o poi mi perdonerà, tutto tornerà normale e questo malessere mi passerà. O almeno spero.
Non avrei dovuto farlo. Proprio io, Yumi Ishiyama!
Dannato drink arancione.
 
questo non è quello che
fanno le ragazze per bene
non si dovrebbero comportare così
la mia testa è troppo confusa
difficile obbedire
 
Okay, sono dentro...la stanza di Aelita è di là.
Le lezioni possono aspettare, per ora.
-Avanti.-
A quanto pare, si aspettava una mia visita.
E’ seduta sul letto, indossa ancora la camicia da notte e non sembra triste o arrabbiata.
E’ stranamente calma. Un bene o un male?
Lo scoprirò subito :-Sai cos’è successo ieri sera, vero?
                                                                      
                                             Sono stata baciata da una mia amica e mi è piaciuto.

Ho baciato una ragazza solo perché ero ubriaca, non c’è nessun altro motivo…

                                                                         sembrava così sbagliato
                                                                        sembrava così giusto
 
Non significa che ieri sera io mi sia innamorata di te, vero?
 
                                          E’ stato solo un bacio, ma mi ha lasciato dentro qualcosa di più..
 
Annuisce, ancora nessuna reazione.
-Co-cosa? Non sei arrabbiata, o shockata? L’insensibile del gruppo sono io!-
Non posso credeci. Non voglio crederci.
-Senti, è stata tutta colpa di quella stupida bibita arancione!-
Si alza e mi si avvicina, adesso tra di noi ci sono pochi centimetri.
-Cosa provi per me?-
E’ mortalmente seria ma allo stesso tempo sembra rilassata.
-Penso che sei una buona amica, anzi, la mia migliore amica. Con te sto bene e abbiamo gusti simili…-
-Ho detto cosa provi, non cosa pensi.- ribatte assottigliando lo sguardo e facendosi ancora più vicina. Sta forse trattenendo il respiro…?
-Uh…affetto…amore fraterno, credo. Non ci ho mai pensato!-
Sorride. E’ carina quando sorride. Non che di norma non lo sia, ma…YUMI!
Quanto alcool hai ancora in corpo?
-Non ci devi pensare, perché ti è naturale. Ma…per favore, rispondimi!-
Qualcosa che va oltre la semplice amicizia.
Più  di una sorella. Forse…?
-E’ sbagliato…-
-No, non lo è! Rispondi col cuore, è importante!-, il tono è  quasi disperato.
Chiudo gli occhi e inspiro profondamente.
Credevo fosse semplice curiosità verso la “ragazza digitale”, poi affetto per una mia cara amica, ma non è così. Non posso continuare a mentire….a mentire a me stessa, a lei, a tutti gli altri.
 Voglio proteggere Aelita a tutti i costi, ed è qualcosa che va oltre il semplice compito di “bodyguard” che svolgo a Lyoko. E’ qualcosa di diverso, è più profondo e istintivo.
La voglio vedere felice, serena, allegra. E voglio anche …poterla avere a fianco a me.
Senza Jeremy, Urlich o chichessia di mezzo.
Senza le regole e le convinzioni della società.
Non mi è mai importato niente dei giudizi delle altre persone, no?
E’ il momento di affrontare la realtà.
Riapro gli occhi, lei sta ancora trattenendo il respiro.
Cosa dovrei dire?
- Aishiteru...in giapponese significa...-
-Ho capito!-
Mi abbraccia di slancio e mi schiocca un bacio sulla guancia, io resto imbambolata a fissarla, immobile.
E’ così carina! Impacciata, le accarezzo dolcemente i capelli rosa.
-Dobbiamo andare in classe, fra un paio di minuti suonerà la campanella e inizieranno le lezioni. Andiamo, dai!-  dice, staccandosi da me in fretta e furia,  ma vedo che è arrossita anche se cerca di nascondere l’imbarazzo. E’ davvero felice, e sebbene faccia fatica ad ammetterlo, sono felice anch’io.
-Sì.-
Ma un’ultima cosa, a questo punto…
-Kawaii!-
Le pizzico una guancia e non posso fare a meno di sorridere alla sua espressione stupita.
-Sei adorabile.-
 
le ragazze degli Stati Uniti sono così magiche
pelle morbida, labbra rosse da baciare
difficile resistere, sono così attraenti
troppo belle per negarlo
non è stata una cosa importante, è stato innocente
 
Cosa diranno Jeremy e Urlich? E Odd? E tutti gli altri?
Cosa diremo, noi, a Urlich, Geremy, Odd?
Non m’interessa.
Ce ne preoccuperemo poi, va bene Principessa?
Adesso, voglio solo che tu mi prenda la mano e che mi sorrida come sai fare solo tu.
Perché ti amo.
 
 
*Mensola dell’Autrice*
 
Inizio col dire che…..non mi pentirò di ciò che ho ho scritto, anche se può essere un po' difficile da digerire.
Questa fanfiction è nata come prova, partendo da un video con la canzone “I kissed a girl” di Katy Perry proprio su Yumi e Aelita. Inizialmente, volevo capire se la mia mente era aperta come sostenevo ed ho iniziato a scrivere...e beh, mai scritto così bene, visto che con le storie d’amore sono parecchio imbranata e inesperta. Da una prova, alla fine, è venuta fuori questa fanfiction,  che ho deciso di pubblicare e di cui sono molto orgogliosa.
E allora…Aishiteru!
In giapponese vuol dire proprio “ti amo”. Da notare, però, che in Giappone si usano 3 differenti espressioni per dichiararsi : il modo più “semplice”  è Daisuki, per  la ragazza che ti piace, quindi viene usato per le cotte passeggere, diciamo. Poi si dice  Aishiteru per una relazione un po' più seria ed infine Koishiteru, che lo si dice alla persona con cui si desidera trascorrere il resto della vita, quasi una specie di proposta di matrimonio.
Ho scelto la seconda possibilità perché Yumi non è ancora del tutto conscia dei suoi sentimenti, li sta scoprendo pian piano,  quindi allo stesso tempo non vuole generalizzare né rischiare un “per sempre”. Ah, il cocktail arancio fluo è nato da un sogno della sottoscritta, Yumi l'ha bevuto davvero e per questo cerca di dargli tutta la colpa di ciò che ha fatto...anche se in realtà io lo vedo come un bel bicchiere di succo di zucca e quindi analcolico *Sì, citazione di Harry Potter*. Quelli al centro della parte centrale sono i pensieri di Yumi, a sinistra, e quelli di Aelita a destra, ma sono solo pensieri e non dialoghi! In originale dovevano essere in rosso e rosa, ma l'editor me li ha fatti diventare neri. Spero si capisca comunque.
Io personalmente la trovo una cosa molto dolce, e sono felice del rsultato.
Fatemi sapere che ne pensate, non siate timidi! E come sempre…I hope you enjoy it!