22/07/2014
3 recensioniLittle me
E se..?Avete mai pensato a quanto queste due parole possono devastarvi? In bilico, tra lo straordinario e il fallimento. Per colpa di questi “se” noi rinunciamo a molto ed è meglio provare e fallire che immaginare quello che sarebbe potuto accadere.
Prendete Alex, per esempio, è tutta la giornata che rimugina su cosa sia giusto e cosa sbagliato, continua a chiedersi "e se è tutto uno sbaglio? E se vado lì e non c'è? E se sembro pazza?".
E se, e se, e se, solo questo.
Sapete, Alex sta aspettando il ritorno di Zayn per rivederlo, per parlargli e per stare con lui. Il moro è il suo ragazzo ed era partito per una vacanza in famiglia subito dopo la fine della scuola, è stato via due mesi e mezzo e alla ragazza manca terribilmente.
Si sarebbero dovuti vedere nel loro posto, una collina che si affaccia sulla città, per il tramonto e Alex esita, esita perché è spaventata del fatto che lui non si presenti.
Zayn, d’altro canto, è tremendamente in anticipo e continua a camminare avanti e indietro nervoso più che mai, in quanto conosce Alex e ha paura che si faccia sopraffare dai dubbi.
Ma alla fine ce l’ha fatta. Alex si è messa a correre, ed eccola lì, la vedete? Si esatto, quella testa rossa che ride come se non ci fosse un domani. È accanto a Zayn adesso, a godersi il momento.
Se osservate con attenzione potete vedere come si amano, in silenzio, tramite sguardi e risate.
I "se" sono stati abbattuti, definitivamente e ora Zayn ha poggiato le sue carnose labbra su quelle pure di Alex in un tenero e casto bacio; la ragazza gli circonda il collo con le braccia e le sue dita si infilano tra i suoi capelli. Il moro approfondisce, dischiudendole le labbra con la lingua ed infilandola lentamente nella sua bocca, trovandola pronta. Alex non oppone alcuna resistenza ricambiando quel bacio che ha tanto bramato.
Posso giurare di sentire i loro cuori battere all'impazzata.
Non molto lontano da loro, invece, potete vedere un dolcissimo biondo irlandese e il suo migliore amico Liam correre come dei matti per raggiungere la fermata dell’autobus, si conoscono sin dai tempi dell’infanzia e condividono una passione fortissima: la musica. Spesso si trovano nel garage di casa a provare insieme dei nuovi pezzi o a strimpellare semplicemente la chitarra cantando canzoni a caso.
Oggi è il giorno del loro grande debutto, per così dire, e stanno facendo di tutto per arrivare puntuali davanti a un locale molto conosciuto a Londra, armati di chitarra e di sogni. Sono un misto di sensazioni mai provate prima in questo modo tanto forte che non sembra reale: felicità, paura, adrenalina. Quella sera di fatto, si esibiranno di fronte a tutte le persone all'interno del locale e hanno tanta paura di fallire. Sperano con tutti loro stessi che la loro musica piaccia alla gente e che questo sia l’inizio del capitolo successivo per realizzare i loro sogni.
Continuano a chiedersi cosa potrebbe succedere se si dimenticano le parole, cosa faranno se la serata sarà un fiasco; sono completamente assaliti dai dubbi degli ultimi cinque minuti, i terribili minuti che ti fanno fermare e riflettere: sono esattamente dove dovrei essere?
Pensate: se loro sapessero già che quella serata gli andrà alla grande, che le persone nella sala li acclameranno e chiederanno il bis della primissima canzone che hanno scritto di propria mano e testa non esiterebbero neanche davanti a quei "se" che ora hanno nella testa.
Esatto, avete capito bene, quei cinque minuti gli sono serviti per riflettere sull’opportunità che gli è stata offerta e di viverla al massimo: in qualunque modo andrà, i ragazzi vinceranno comunque qualcosa divertendosi.
Ora, infine, è il loro turno, quei due ragazzi sono completamente pazzi. Chiamateli strani, chiamateli “i giovani d’oggi”, chiamateli irresponsabili oppure chiamateli come vi pare, in qualsiasi caso avranno capito meglio di chiunque altro come vivere la vita al pieno.
Uno dei due è un riccio dolcissimo sempre in cerca di coccole, come un cucciolo di cane, un barboncino considerando i suoi ricci; ha un sorriso mozzafiato due fossette a decorarlo. L’altro invece è un ragazzo pieno di vita, scherzoso e fuori dal comune: ha le idee più pazze e assurde di qualsiasi persona e un amore sfrenato per il divertimento; occhi azzurri come il ghiaccio e un sorriso che illumina come un faro nella notte.
Vi presento Harry e Louis, che ora stanno ridendo spensierati dopo essersi appena tuffati nella fontana della piazza. Vent’anni il primo e ventidue il secondo.
Molti li guardano male, credono che il loro comportamento sia inconcepibile per due ragazzi della loro età, li vedono come una macchia nera in mezzo a una distesa di bianco, ma sapete che c'è? La loro è invidia, perché hanno capito come gira il mondo, come funziona.
Quei due hanno avuto a che fare con i famosi "se" un sola volta, e ne sono usciti devastati, erano delusi da se stessi e da quello che non hanno ottenuto, rimuginando per giorni su cosa sarebbe potuto succedere.
Da quella volta in poi non ci hanno più pensato, hanno agito d’istinto seguendo la razionalità del loro cuore, cogliendo l’attimo e guardateli ora: vivono la vita realmente felici, d'altronde ce n'è una sola.
Ecco, capite adesso? Pensate se Alex fosse stata travolta dai "se", se non si fosse buttata.. Che ne sarebbe di lei adesso? Forse solo una timida e triste ragazza con i sensi di colpa. Oppure Niall e Liam, pensate se non si fossero esibiti, se avessero lasciato che la paura si impadronisse di loro.. avrebbero lasciato il loro sogno, servito su un piatto d'argento, lì perché sopraffatto da dubbi. Credete, infine, che Louis e Harry sarebbero così felici se avessero dato retta ai "se"? Se li avessero ascoltati una seconda e terza volta? No, esatto.
E poi c'è anche un'altra ragazza, lei è senza nome, lei è tranquilla, dentro di lei c’è una persona coraggiosa che vuole urlare al mondo chi è: lei è dentro ognuna di noi.
Questa ragazza è tremendamente timida e spaventata. Lei ha una passione, come tutti ne hanno una, però è bloccata dalla paura di fallire, di cadere. Lei non riesce a capire che può essere bellissima e meravigliosa, che deve correre e rischiare. Non crede al fatto che un cambiamento di lei possa essere accettato da tutti senza rendersi conto che in realtà ha sempre fatto parte del suo inconscio.
I "se" sono come i pregiudizi, come i commenti negativi che ti bloccano e che non ti permettono di essere qualsiasi cosa tu voglia.
Ma sapete che vi dico? Non tutti i mali vengono per nuocere.
Prendete questi maledetti "se" e trasformateli in un qualcosa che vi sproni a fare di meglio, qualcosa che vi renda più orgogliosi e sicuri, sfidate voi stessi e non pentitevene, mandate all’aria chi cerca di buttarvi giù e ascoltate solo i consigli di chi davvero vede dentro di voi il successo: nel mondo ci sarà sempre qualcuno che vi apprezza.
Puffo’s Corner
Ciao a tutti.
Sono ironicamente il ritratto della coerenza? Sì, lo so.
Non avrei dovuto pubblicare nient’altro stando al fatto che non amo scrivere però ci sono stati degli inconvenienti di percorso che hanno fatto sì che tornassi in gioco.
Quindi ringrazio la mia migliore amica Puffo, che sperava tanto pubblicassi ancora e che mi ha sostenuto e poi vi dico che questa OS è dedicata a due mie care amiche che mi hanno inconsciamente aiutato a scrivere l’ultimo pezzo.
Riguardo la storia.. non so che dirvi in realtà, perciò mi auguro che vi sia piaciuta almeno un pochino. :D
* abbraccio gratis *