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Autore: Hermion_e    23/07/2014    2 recensioni
"Spesso le cose si uccidono per la paura di viverle."
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Ispirato dal libro Noi, i ragazzi di Berlino. (Christiane F.)
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Axl Rose, Duff McKagan, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: Cross-over, Lime, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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YOU'RE NOT THE ONLY ONE

Image and video hosting by TinyPic Chapter 2

Quel sabato tornò a casa alle due. Pensò che avrebbe potuto non ridare il giacchetto a Duff per essere certa di vederlo ancora, ma preferì darglielo quando lo vide insieme ai due che aveva sentito bucarsi nel bagno. Non impiegò molto a fare due più due. Il rosso aveva detto che i loro amici erano in bagno, non aveva finito la frase ma Christiane l'aveva capita benissimo. Quando Duff era con lei fuori dalla discoteca lui era già fatto..eppure lei non aveva notato niente di strano.. Ma perchè ci rimaneva male? Anche lei aveva iniziato a prendere gli acidi, e lui e i suoi amici potevano fare quello che volevano. Lei non c'entrava niente.
Eppure l'idea del biondo sballato le dava fastidio, le faceva venire una strana sensazione allo stomaco.

-Chris?! Vieni, il pranzo è pronto!





Duff non aveva idea di perchè Christiane l'aveva guardato in quel modo quando gli aveva ridato la giacca. Sembrava delusa, forse un po' spaventata. Non aveva idea di quello che sapeva la ragazza.

-Axl, guarda! Duff stanotte ha scritto qualcosa!

-Slash, lascia quel foglio, non è roba tua. Sono solo frasi senza senso che ho scritto stanotte, fanno schifo. Dammelo.

-Welcome to the Jungle, we got fun and games, if you have the money honey we got your desea. If you got a hunger for what you see, You'll take it eventually, You can have anything you want, But you better not take it from me. In the Jungle, Welcome to the jungle, Watch it bring you to your knees, I'm gonna watch you bleed. Come testo non è male! Potremmo lavorarci su! Ve lo immaginate? Guns N Roses, Welcome To The Jungle!

Duff si mise una mano sulla fronte, stupito dalla fantasia dell'amico. Infondo non erano ancora una band che suonava le proprie canzoni, facevano solo cover. Anche se..

-Potrebbe essere la nostra prima canzone..

Axl completò i pensieri del biondo. Nella mente di tutti frullavano pensieri. Sognavano di spiccare, di fare un grande successo. E la cosa più importante: ci credevano.

-Sarebbe la cosa più pazzesca del mondo!!

-Steven, controlla l'entusiasmo.

-Andiamo, Duff! Non  piacerebbe anche a te diventare una star del rock?

-Slash, ho un'idea.

Izzy disse una cosa che fece ammutolire tutti. L'ultima volta che lo aveva detto avevano formato la band. Slash lo invitò a parlare, erano tutti curiosi di sapere la sua idea.
Ma Izzy non parlò. Prese la sua chitarra e iniziò a suonare qualche nota adatta al contesto della nuova canzone.

-Che ne dite come ritornello? Axl, prova a cantarci Welcome To the Jungle.

Axl intonò perfettamente le frasi al ritmo e pian piano fecero il piano, crearono il ritmo e tutti presero i loro strumenti: Slash la chitarra elettrica, Duff il basso, Steven la batteria e Axl prese il microfono.
Per fortuna nel luogo in cui si trovavano erano soli, non disturbavano nessuno.
Venne fuori qualcosa, da perfezionare, ma era un inizio. La voce di Axl era perfetta, tagliente, sembrava una lama. Steven e la batteria erano una cosa cola, era lì che si sfogava. Slash suonava "la sua bambina" come un dio , Duff creava un ritmo veloce da seguire e si divertiva a suonare con la sigaretta in bocca come se non ci fosse un domani, Izzy ci metteva l'anima. Tutti erano lì, tutti avevano una passione e un sogno comune. Axl li avrebbe guidati al successo.




-Chris!!

-Angela, ciao

Sperava di non incontrarla almeno fino a sabato prossimo, per andare di nuovo in discoteca, invece eccola lì davanti a lei, vestita interamente di rosa. Era patetica.

-Che ci fai qui tutta sola?

Bella domanda. Aveva voglia di uscire e camminava senza meta per le strade di Seattle. Le avrebbe detto questo?

-Stavo andando a comprare del pane per mia madre..

-Oh! Beh tua madre può aspettare qualche minuto in più? Devi assolutamente venire con me!

Christiane era contenta del fatto che si fosse bevuta la storia del pane, ma un po' meno della proposta di Angela. Poteva dire di no, ma sapeva che alla ragazza davano fastidio i rifuiti e se voleva guadagnarsi la sua simpatia per avere compagnia di alto livello in discoteca, doveva accettare. E lo fece.

-Fantastico! Sapevo che avresti accettato!

-Si..

-Dai vieni, altrimenti finiscono tutto!

Oh.





-Ragazzi, mi ha detto Marisa che vanno a rubare al supermercato. Oggi è domenica mattina, sicuramente c'è il negozio bello pieno. Potremmo prendere qualcosa.

Axl si sedette sul divano, in attesa di una risposta. Izzy lo guardò male.

-Sai che la detestiamo.

-Potremmo stare per i fatti nostri. Dai, ragazzi.

-Ok.

Duff accettò la proposta, con lui anche Steven e Slash. Izzy disse che aveva da fare. La solita scusa per andare in giro e tornare a casa quando c'era già tutto, senza sprecare tante fatiche.

-Sei sempre il solito!

-Mia madre non si sente bene.

-Certo, certo, come no!

Axl ormai sapeva come ragionava Izzy, ma gli andava bene così. L'unica volta che era andato con loro l'avevano beccato, meglio non farsi trovare con le mani nel sacco una seconda volta.

-Forza, allora.

I ragazzi uscirono e lasciarono quel povero garage nelle stesse orribili condizioni. C'erano siringhe, sigarette, bottiglie di birra, di jack e di rum sparse in giro, patatine, contenitori di pizza vuoti. Le solite schifezze. Dormivano tutti lì la maggior parte delle volte, solo Duff e Slash avevano una vera casa tutta loro, Steven aveva sua madre, come Izzy, ma stavano sempre con Axl. Erano una squadra, una band.
Arrivarono davanti al supermercato dopo cinque minuti di camminata. Vi trovarono Marisa, Elton, Tom e Michael.

-Hei!

-Ciao, Michael!

Salutò Axl per tutti.

-Chi stiamo aspettando?

-Angela, ha detto che porta una sua amica...ha preso il primo acido ieri sera, forse ho sbagliato a darglielo così forte..ah, che poi erano anche due! Chissà che botta. Peccato mi sono perso lo spettacolo! Non riuscivamo a trovarla, avrà anche vomitato, ci scommetto.  Le nuove secondo me devono provare subito quelli forti, poi è bionda ha anche un bel culo! Prima o poi me la faccio!

Elton descrisse la ragazza che Duff interpretò come Christiane. Si incazzo per quel che aveva detto su di lei e le cose che le aveva dato pur sapendo che era la sua prima volta, ma non era certo che quella ragazza fosse davvero lei, quindi mandò giù il boccone, strinse i pugni e attese l'arrivo delle due ragazze.



Angela non si stancava mai. Era già da un po' che camminavano, ma lei era in piena forma e pronta a fare quello di cui Christiane non era a conoscenza.. e questo la turbava un po'. Si aspettava qualche acido, rimase sorpresa quando scorse un supermercato di periferia dietro gli alberi.

-Che ci facciamo al supermercato?

-Ci prendiamo quel che non possiamo permetterci, Chris.

"Quindi si va a rubare". Non le andava molto a genio incularsi le cose degli altri.  Non che non lo avesse mai fatto, certo, ma non le era mai piaciuto. Era troppo orgogliosa per farselo piacere.
Rimpianse di essersi messa i jeans attillati e la felpa perchè ci stava morendo dal caldo. Il sole era saltato fuori improvvisamente così come la sera prima le era arrivato l'effetto degli acidi. Cavolo, erano troppo forti per lei. Elton le aveva detto che erano i più leggeri che aveva, chissà com'erano gli altri superiori.

-Hei, ragazzi!

Angela salutò il gruppo...dove c'era.. "Duff?!"
Il biondo la vide arrivare e quasi esplodeva di rabbia. Adesso ne era certo, quel che aveva detto Elton era su di lei. Ma poi riflettè..ma lui nemmeno conosceva il suo nome. Perchè doveva arrabbiarsi? Eppure quel commento "me la faccio" gli dava ai nervi.

-Ciao

-Ciao, Duff.

Forse si sarebbe dovuto chiedere come faceva a sapere il suo nome, ma poi si ricordò di Axl, che l'aveva chiamato così.

-Non credi che anch'io dovrei sapere il tuo nome?

Christiane rise, era vero: non avevano fatto le "presentazioni".

-Sono Christiane Florence.

-Duff McKagan..anche se Michael sarebbe il mio vero nome.

-Hei, se voi due siete in comodo, possiamo andare??

La ragazza arrossì completamente, invece a Duff pareva essergli piaciuta quell'espressione di  Michael.
Rubarono qualcosa, ma di poco valore. Lei notò che Duff se ne stava praticamente solo con i suoi amici. Forse voleva che stesse anche con lei..hei, ma cosa petendeva? Non si conoscevano neanche. Si chiese se fosse fatto d'ero anche in quel momento..

-Ei biondina, e tu che hai preso?

Il riccio moro si avvicinò a lei. Indietreggiò di un passo quasi involontariamente.

-Oh, scusa, sono Slash

-Mmh..piacere.

-Tu sei Christiane, giusto?

-Già.

-Piacere di conoscerti!

L'allegria e la confidenza del ragazzo la colpirono totalmente. Sembrava tranquillo, una persona normale. Se non l'avesse sentito con le sue orecchie probabilmente con avrebbe neanche pensato che si bucasse.

-Bene,bene..quanta roba! Non è la prima volta che rubi, vero?

-No, no

Slash scrutò bene quello che aveva la ragazza. Pensava fosse davvero abile, aveva persino rubato una borsa.
Il rosso si avvicinò e presto anche l'altro biondo buffo che era con Slash.

-Ei, ragazzina! Complimenti!

-Grazie..mmh...

-Steven! Steven Adler

Steven sembrava un po' più sballato invece, troppo allegro e troppo tranquillo. Sembrava dolce, vivace, solare. Pensare che tutte quelle qualità erano dovute alla cocaina o peggio ancora, eroina, era inconcepibile.

-Piacere, sono Christiane

-Sì, lo sappiamo!

-Oh

Non pensava di essere così conosciuta, in fondo era l'ultima arrivata.
Il rosso fece un altro passo verso di lei.

-Dato che si sono presentati tutti.. Axl Rose.

Christiane gli strinse la mano ed  ebbe una strana sensazione.
"Pericolo" dicevano le sentinelle nel suo cervello. Ma non badò al suo istinto e gli sorrise con naturalezza.
Sembravano così bravi..
Axl aveva un viso angelico che faceva impazzire, Steven quelle guanciotte adorabili e quel sorriso fantastico, Slash era un orso, un simpaticone.
E poi, Duff. Duff l'aveva colpita da subito. Per quell'unica volta che l'aveva visto sorridere al bar, per quegli strani capelli un po' biondi e sotto qualche ciuffo nero, la sigaretta che teneva sempre fra le labbra, e adesso gli occhiali da sole. Ma basta farsi tante fantasie.

-Chris?

Era la sua voce. Lo guardò e si rimprese dallo stato di trans in cui era finita.

-Si?

Duff la raggiunse. Teneva la sua inseparabile sigaretta  fra l'indice e il dito medio. Stava prendendo fiato per dirle qualcosa...

E poi udirono le sirene della polizia.

"Merda"












AUTORE

Ovviamente so che Welcome To The Jungle non fu il primo brano che composero i Guns N' Roses, ma nella fanfiction ho voluto modificare alcune cose e far prevalere la parte "oscura" dei ragazzi, ovvero quella della droga e dell'alcool.
Siamo ancora al secondo capitolo, la vera storia deve ancora iniziare..ma non manca molto. Non posso rivelare altro! Spero che questo capitolo sia stato piacevole, perdonatemi qualche errore..
Sono contenta delle visualizzazioni che ha ricevuto il capitolo precedente e vi ringrazio tutti per aver aggiunto la mia storia ai preferiti/seguiti/da ricordare.
Il prossimo capitolo verrà  pubblicato stasera, oppure domani. A presto,
DarkWater_Splash
  
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