TI VORREI RIVIVERE song's words
of Eros Ramazzotti 08/01/05
Tutte le dannate volte…a
queste orrende feste…ci sei sempre anche tu…Miss Leonheart…
I party al Balamb Garden sono ormai una consuetudine dopo il vostro
ritorno da eroi…e io, quale Cavaliere di Edea…sono sempre costretto a prendervi parte…
Come in tutte le
storie…troppi Cavalieri…troppe Streghe….
….troppi
per pretendere di essere proprio Io il tuo.
Musica nell’aria si diffonde
come le onde sull’acqua…
“Certo che rivederti ancora adesso un
qualche brivido mi da…”
Hyne che brividi…brividi lungo
la schiena quando arrivi finalmente nel salone…Sola…
Cammini piano…delicata come
se le altre persone toccandoti infrangessero la tua pelle di cristallo… O forse
ti fanno spazio perché sanno quanto sei potente…
“Certo
che non è più lo stesso e tu puoi non credermi…ma non
ti ho scordata mai…”
Nulla è più come prima…non
sei più la ragazzetta ribelle e sedicenne…preda dei primi amori e delle
passioni d’una calda estate…
Ora sei
sotto gli occhi del mondo…
…Forse hai dimenticato quando a scrutarti c’eravamo solo Io e le stelle
riflesse sul lago di Timber la notte… Forse tu hai
dimenticato….
….ma
Io no…
“Davvero…”
Davvero.
“Certo che sto cercando ancora adesso un equilibrio
che forse non ho…”
Quando mai ho avuto un
equilibrio io!?
Seifer…la pecora nera del gruppo…ecco quello che sono
sempre stato…
Le occhiate taglienti di
tutti…ho imparato ad ispessire la mia corazza…in modo
che non mi potessero neanche più minimamente scalfire…
Eppure il tuo sguardo color nocciola, dolce come il miele,
non feriva…al contrario sanava le vecchie cicatrici…forse…almeno un po’…
“…quello che Tu dicevi sempre d’esser sicura di
averne trovato un po’ con me…”
Che
stupidaggine pensavo quando sussurravi queste
parole…accoccolata sul mio petto nudo, coperta d’un solo lenzuolo bianco…dopo
aver fatto l’amore per tutta la notte.
Non
ero io il tuo equilibrio…
Quello
tu l’hai sempre avuto dentro te…senza esserne
consapevole…e ha sempre contagiato tutti…te stessa per prima…
“Forse
chissà come sarebbe stata la mia vita insieme a
te?...”
Quanta gente passa sotto i miei occhi
anche questa sera…e…non so per quale ragione…cominciano sempre a cercare la tua
figura ansiosamente…per poi placarsi, insieme ai battiti del mio cuore, quando
scorgono i corti ciuffi biondi…
La stai ascoltando anche tu questa
canzone vero Seifer? Le note sembra parlino per bocca di noi due…questa
sera…
Dimmi che come i tuoi occhi azzurri come il ghiaccio mi stanno guardando…
…dimmi che queste
note stanno arrivando fin al tuo cuore…
Come sta succedendo a me… Stupide,
splendide canzoni d’amore…
“Me lo sono chiesto spesso sai…”
Tante volte che ormai non si posson più contare, Rinoa.
“Me lo chiedo ancora adesso sai!”
Mi chiedo cosa sentirei dentro se sapessi di essere
ancora tua…
E se camminando verso di me come fai ora mi
stringessi come un tempo a Te…
“E mi torna in mente quando
eri la ragazza del mio cuore tu…quella luce che negli occhi avevi, come vedo
non si è spenta più…”
Ho sempre avuto il
coraggio di agire spudoratamente…forse è solo quella
la mia vera forza…
Non sicuramente come il caro
Comandante…
…ed è questa
forza che mi fa camminare con la mia solita aria spavalda verso di Te…per dirti
un milione di cose da sempre taciute…per non dire nulla…o per pregarti di far
tue le parole di questa canzone…
Seppur
color del legno dei ciliegi i tuoi occhi emanano luce, incorniciati
dall’incarnato pallido che hai…
…pallida come è
la pelle delle tue braccia…del tuo ventre...dei tuoi fianchi morbidi…
Cerco di scacciare l’immagine dei raggi
di sole che filtravano dalla finestra socchiusa quel
mattino…tu che respiravi piano sotto le lenzuola…assopita in un sogno…ed un
lieve sorriso…
…pura…seppur quella notte avessi preso
la tua innocenza per sempre…
“…ti vorrei ti vorrei
rivivere…”
Vorrei ancora una volta le tue mani abili sul mio corpo…ogni
carezza che mi davi mi faceva vibrare…
…Vorrei rivivere quel momento di dolore lancinante che sentii, quella dolcezza che nel nostro talamo riservavi a me
sola, e il calore del mio primo sangue spezzato…unito al tuo calore che piano
si diffondeva nel mio ventre…
“…anche solo per un attimo…”
Mi basterebbe il tempo di sentirti
sospirare e gemere una volta ancora sotto il mio corpo.
“…io vorrei rivivere quella prima volta Io eTe”
“Ma si…sei bella ancora adesso…”
E’
inutile sprecare pensieri e parole per descriverti…
Da
quando ti conosco…so che volto hanno gli angeli…
“Mentre mi parli passi la tua mano fra i capelli ancora
lunghi che hai…”
Mi sei di fronte e tocco i miei capelli…per
non restare immobile nel silenzio del nostro sguardo…e per dirti di ascoltare…
Si
Rinoa…si…accarezza ancora quei fili d’ebano della tua chioma nel modo in cui tu
solo sai fare…e che mi fa impazzire….
…Proprio ora che sono davanti a te…e la mia voce sa di non
poter proferire parola…
…accarezzali
ancora…come se….
“…come
se volessi accarezzare piano un pensiero che…tu non confesseresti mai…No mai…
Forse
chissà sarebbe andata poi diversamente anche per Te…”
Avresti potuto essere tu il mio Cavaliere.
Avresti
potuto essere tu la mia Strega.
“…tutto
questo chi può dirlo ormai…”
Solo il Cielo lo sa Seifer.
“…tutto
il resto è troppo tardi ormai!”
Squall è il tuo
Cavaliere.
Squall è il mio Cavaliere.
Mentre risuona una volta ancora il ritornello
realizzo per l’ennesima volta questa dura realtà…
Ma forse Hyne ci ha dato questi
pochi minuti perchè la voce di qualcuno cantasse i miei sentimenti per te,
dolce Rinoa…
Lasciami
sfiorare la tua guancia con un dito ancora un’ultima volta….
Si Seifer…accarezzami…solo ora e mai più… mentre chiudo gli occhi per non farti vedere
che sono già lucidi…sono cresciuta…non voglio più piangere davanti a te…
“E mi
torna i mente in un momento, tutto il mondo di quei
giorni miei…”
Mi
pare di sentire ancora il vento caldo estivo mischiato al tuo profumo di pesca
della tua pelle…
“…più
ti guardo e più mi guardo dentro…uno storno di ricordi sei.”
Mi tufferò ancora una volta nelle acque
limpide e fresche del tuo sguardo…vorrei non tornarne più a galla…e affogare
dentro te…
“Ti vorrei ti vorrei rivivere, anche solo per un attimo…”
Basta
ferirci cosi a vicenda…piccoli amanti in un mondo che non esiste più…un bacio
leggero sulla guancia e le ultime parole…
…e ora torna da lui…torna alla tua vita.
“…io
vorrei rivivere…”
Addio Seifer caro…non ho
più parole…ho colto ancora un po’ del tuo profumo di mare mentre mi baciavi…e
lo terrò con me per sempre…fino in un’altra vita…dove forse ti rincontrerò…
Ti sei voltato e disperso fra la folla
appena in tempo per evitare di vedere la lacrima che scivola silenziosa,
piano, lungo il mio viso…
L’ho vista solo io…come la stella cadente
di tanto tempo fa…alla quale avevo chiesto solo la felicità…ma
non sapevo a che caro prezzo l’avrei ottenuta.
“…quella
prima volta Io e Te.”
The End Cecylia