Fever


Impossibile. 
Secondo Maka Albarn era assolutamente impossibile!
Era pieno Luglio, il caldo  e l'afa erano decisamente insopportabili.
Neanche stare chiusi in casa, con le tapparelle abbassate e il ventilatore acceso dava sollievo.
Andare al mare sarebbe stata l' unica alternativa plausibile per un po' di rifrigerio.
Ma Maka era ammalata.
Sì, aveva il raffreddore con tanto di febbre alta.
La ragazza sentiva spesso parlare di alcuni suoi compagni di scuola che durante le vacanze estive si ammalavano, ma di certo non avrebbe mai pensato che potesse succedere anche a lei, dopotutto non aveva una salute così cagionevole!
Ad ogni modo, Maka era costretta a stare sul suo letto ad ingurgitare brodini caldi, almeno finchè non si sarebbe ripresa.
"Cavolo... che sfiga!" biascicò stanca per la nottata insonne. 
Qualcuno bussò alla porta, aprendosi subito dopo e mostrando la chioma albina di Soul Eater Evans, il quale portava in mano un vassoio su cui erano poggiati un piatto di brodo fumante, un bicchiere d' acqua ed un termometro.
"Come sta oggi mia cara paziente?" la prese in giro Soul nel mentre che poggiava il vassoio sul comodino.
"Non mi pare di averti detto che potevi entrare" ringhiò Maka tra i denti.
"Dai non fare l'offesa, pittosto... apri la bocca." la intimò il ragazzo con in mano il termometro.
"Posso fare benissimo anche da sola!" rispose Maka infuriata rubandoglielo di mano incastrandolo tra le labbra.
Il ragazzo sospirò: era troppo orgogliosa quella ragazza.
Pochi minuti dopo il termometro suonò e Soul riprese dalla bocca della meister suscitandone il disappunto ed un improvviso rossore delle guance.
"Trentotto e mezzo di febbre! Mi chiedo come tu ti sia ammalata... poi proprio durante l' estate!" disse ridendo il ragazzo.
"Maka chop!" urlò Maka  lanciando un eciclopedia da ottocento ottantotto pagine sulla testa di Soul.
"Ahia! È questo il modo di ringraziarmi dopo tutte le cure che ti presto?!" esclamò irritato il suddetto massaggiandosi la parte lesa.
Maka parve riflettere sulle parole di quest' ultimo e poi si voltò dalla parte opposta  del letto.
Soul sospirò nuovamente  dirigendosi verso la porta della stanza.
Aveva assolutamente bisogno di ghiaccio, altrimenti gli sarebbe venuto un bernoccolo in testa e tutto ciò sarebbe stato molto poco figo!
"Soul..." chiamò Maka prima che il ragazzo uscisse dalla stanza "... ti ringrazio"
Il giovane si bloccò sulla porte all' istante dopo aver sentito quelle parole: non poteva crederci!
Lei che lo ringraziava?!
Probabilmente a Maka era salita la febbre, ma non potè far a mano di rispondere sorridendo:" Di niente, my meister!"


Angolo autrice~

Ed ecco che anche questa volta me ne esco con un' altra flash, ma sta volta su Soul Eater!
Allora, vi è piaciuta?
Spero proprio di si, anche perchè a me il risultato sinceramente non dispiace!
Chiedo scusa per gli eventuali errori grammaticali o di battitura!
Grazie mille per aver letto questa mia flash fiction... ah, mi raccomando lasciatemi una recensione che voglio salere il vostro parere, in modo tale che possa anche migliorare in futuro! 
Un bacione♥

Sol☆