I’LL
LOVE YOU FOR A THOUSAND YEARS
<<
Non verrò con te in tour, Austin. >>
E senti le lacrime premere contro le ciglia., mentre glielo dici. Senti
Trish
sospirare, con gli occhi bassi.
E’
lei che ti
ha fatto aprire gli occhi. Ti ha fatto capire che devi fare una scelta:
o
Austin, o te stessa. E per una volta, soltanto una volta nella vita,
decidi di
essere egoista. Anche se fa male. Fa malissimo, perché non
lo vedrai per tre
mesi interi. Non sono poi tantissimi, ma a te sembra
un’eternità.
Come farai a
scrivere canzoni senza di lui? Senza la
sua spalla che sfiora la tua mentre siete seduti davanti al piano,
senza i suoi
capelli biondissimi che ti fanno il solletico quando siete troppo
vicini.
E quel sorriso?
Quel sorriso che si forma sulle sue
labbra quando cantate insieme, o quando si accorge che lo stai fissando
incantata mentre lui suona la chitarra. Quel sorriso che ti fa battere
così
forte il cuore che temi possa scoppiare da un momento
all’altro.
<<
Oh. >> Lui abbassa lo sguardo,
torturandosi le mani.
Sai che
è felice per te. E’ felice perché
finalmente
otterrai il tuo primo contratto discografico, perché
realizzerai il tuo sogno
più grande, ed è solo grazie a lui se ce
l’hai fatta.
E’
solo grazie a lui se per la prima volta sei
riuscita a cantare di fronte a centinaia di persone. E’
soltanto grazie a lui
che da bambina insicura e schiva ti sei trasformata in una ragazza
forte e
consapevole delle proprie capacità.
E mentre lo
guardi da troppo lontano ti mordi
ferocemente un labbro. Non vuoi lasciarlo andare. Vuoi saltare su quel
pullman
e accompagnarlo in giro per l’America. Vuoi applaudirlo ai
suoi concerti, vuoi
che lui ti indichi tra la folla e ti dedichi una canzone.
<<
Mi mancherai, Ally. >> Sussurra,
voltandosi. Fa un passo, poi un altro.
E se potessi lo
afferreresti per un braccio, lo
strattoneresti e ti getteresti fra le sue braccia. Lo porteresti in
negozio e
andreste in sala prove, come fate tutti i giorni. Vi inventereste un
modo buffo
per farti venire l’ispirazione, e ne uscirebbe fuori una
canzone con i fiocchi.
Una canzone che parla di sentimenti profondi. Di
amore.
Perché
lo sai. Hai sempre saputo di amare alla
follia Ausin Moon. Di amare il suo sorrisetto ironico, la sua pelle
abbronzata
e i capelli biondi spruzzati di cenere. Di amare quei suoi modi strani,
le
frasi idiote e le interminabili ore passate a registrare. Tutti i
momenti
trascorsi insieme, tutte le risate, tutti i litigi.
Ti mancheranno,
e non sai se sarai in grado di
sopportare la sua assenza.
<<
Austin. >> Lo chiami.
Lui si volta,
piano. Come se avesse paura di
guardarti. Come se avesse paura che tutti i suoi propositi andassero in
fumo,
posati gli occhi su di te.
Perché
sì, ti sembra assurdo che Austin Moon sia
innamorato di te. Ti sembra assurdo perché quel ragazzo
stupendo potrebbe avere
tutte le ragazze che vuole, ma ha scelto te. L’imbranata,
impacciata e
decisamente logorroica Ally Dawson.
Ti raggiunge con
un’ampia falcata, e ti bacia. Non è
il vostro primo bacio, ma è come se lo fosse. E’
un bacio diverso dai pochi che
vi siete dati. E’ un bacio fatto di parole non dette,
promesse silenziose e
addii.
Gli avvolgi le
braccia attorno al collo, come se non
volessi farlo scappare. Come per dire che lui è tuo, che
nessun’altra può
averlo. E sei quasi sicura che scoppierai a piangere, mentre lui cinge
la tua
vita con le braccia, tirandoti più vicina.
E anche se siete
a corto di fiato, anche se Trish-
dall’interno del pullman- sbraita che Austin è in
ritardo e che non si muove dovrà
inseguire il suo tour-bus, non vi staccate.
Infili le mani
tra i suoi capelli. Vuoi sentirne
ancora una volta la consistenza, vuoi passarteli ancora un
po’ tra le mani. Lo
stringi con tutta la forza che hai. Lo senti sorridere sulle tue
labbra, perché
dopotutto anche lui ti ama. E quanto avete agognato quel bacio? Un
bacio vero.
Un bacio elettrico. Un bacio che ti sta mandando in paradiso.
<<
Ti amo, Ally Dawson. Non ho mai smesso di
farlo. >> Sussurra, con la fronte contro la tua.
<<
Ti amo anche io, Austin Moon. Non dimenticarlo
mai. >>
Poi sciogliete
l’abbraccio. Austin fa due passi
indietro, e ti saluta con la mano. Poi corre via. Scappa nel bus,
mentre la
porta scorrevole si chiude alle sue spalle.
Adesso potresti
piangere. Potresti permetterti di
farlo, perché lui non ti vede, e non si sentirà
in colpa per essere partito.
Ma non versi
nemmeno una lacrima. Non ne senti il
bisogno, perché anche se Austin starà via per tre
mesi sai che non ti
dimenticherai mai e poi mai
di lui. Come
potresti? E’ stato… E’
il tuo primo
amore.
Il primo vero
litigio, la prima cotta, il primo
bacio. Tutto quanto.
E sì,
forse tre mesi sono lunghi. Forse sono troppo
lunghi. Ma i tuoi sentimenti per
lui rimarranno immutati.
E in questo
momento ti senti come se potessi amarlo
per un secolo intero.
Amarlo per l’eternità.
NOTE
AUTRICE
Boh.
Scritta di getto. Non è un granché, ma io li
shippo troppo e dopo la 2x26… Bha.
Se non li fanno tornare insieme sclero.
Bacioni
J