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Autore: juliez jewel    02/08/2014    0 recensioni
Sullo scenario di un'isola britannica divisa ed assediata dall'Impero Romano avviene la creazione di uno dei vampiri più potenti dei nostri tempi.
Mael non é altro che un ragazzo giovane ed inadatto al ruolo a cui è predestinato: riportare la Cornovaglia e il sud dell'Inghilterra sotto il dominio celtico, sposando Licandrae, la figlia dei galli belgi, loro alleati e capeggiare l'esercito dei due popoli.
Ben presto la loro rivolta sarà scoperta e l'esercito romano inviato a sopprimerla, ma quale sarà il destino del ragazzo e della sua stirpe?
Tratto dal cap.2
Il giovane sì alzò in piedi, l immagine nel' acqua mutò. Rivelando una figura snella, troppo snella per sostenere il peso di una spada. I muscoli appena accennati che trasparivano dalla tunica. Mael poggió a terra i secchi d acqua, assieme alla pelliccia di lepre che portava sulle spalle. Sciolse il cordone della tunica scoprendosi il petto.
Braccia piuttosto esili,vita sottile, ossa sporgenti.. Si riusciva a vedergli le costole anche da lontano. Mael tornò a fissare i suoi occhi smeraldo. Grandi ed espressivi.
-'Non sarò mai un vero uomo' disse amareggiato.
Raccolse un sasso e lo lanciò nell'acqua deformando la propria immagine.
Genere: Azione, Drammatico, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: Non-con
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Eredità del sangue09

Questo è il penultimo capitolo..
volete leggere l'ultimo?
commentate altrimenti non lo pubblicherò mai muahahahahahah;)
lo so che leggete in silenzio, quindi,,,insomma siete pigri!
Non è per nulla scontato..comunque..enjoyxD
Juliez


LicandraePOV

 

-'In che senso ti sei innamorata?'

Chiese Klyor.

-'Fino a ieri lo detestavi, dicevi che era uno stupido ragazzino..'

Cos'è cambiato Licandrae?'

-'Non lo so..sono andata a letto con lui..'

-'Perche?!'

Klyor continuava a non capire.

-'E se non vi sposaste piu?! Tu saresti uccisa.

Nelle migliori delle ipotesi..tuo padre ti caccerebbe via perchè nessun re sarebbe piu disposto ad accettarti..'

-'Si lo so..ma mio padre insisteva tanto e io..io non sapevo piu cosa fare.insomma mi era sembrato l'unico modo..'

-'Allora ti conviene pregare che torni.'.

-'Com'è stato..?'

Il tono dell ‘amica si fece un po meno serio.

-'Be è stato bellissimo..lui è stato dolcissimo.perfetto.

E mi e piaciuto tantissimo.

Mi ha detto che sono bellissima..'

Disse Licandrae in tono concitato.

-'Oooo frena bella!

Ci stai decisamente mettendo troppi issimo!

Non ti ho mai vista cosi. Dov è finita la stronza fredda che manda a cagare tutti i ragazzi?

Quel tipo ti ha fatto un incantesimo'.

-'Già...non vedo l'ora che torni.'

Disse Lica con lo sguardo sognante fisso sull orizzonte.

 

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GaiaPOV

 

-'Ahn. Ti sei svegliato finalmente.'

Mael si accorse di essere sul suo letto mentre la ragazza appollaiata sulla poltrona accanto alla finestra.

-'Ma che diamine..cosa mi hai fatto?'

-'Ho semplicemente bevuto un po del tuo sangue. Nient'altro.'

-'Mi ha fatto un male cane! Sei forse impazzita!'

Si massaggiò istintivamente il collo privo di segni.

-'E tu sei un bugiardo.

Tralasciando questo ..be certo  che non sai proprio nulla sui vampiri...'

-'No. Illuminami dai! Sai, sei la prima che vedo..e poi perchè bugiardo?'

-Hai già bevuto sangue umano e ti sono spuntati i canini..'

-'Si ma non ci sono piu riuscito da allora..e poi so di aver sbagliato..e credo che la mia mentre stia cercando di rimuovere la cosa..'

Gaia alzò un soppracciglio.

-'E perché sta cercando di rimuoverla?'

Mael la guardò torvo.

-'Be, sai. Uccidere esseri umani è sbagliato.'.

-'E da quando? Gli umani si ammazzano tra loro da secoli.'

-'Uccidere è nella tua natura e finché ti nutrirai di scoiattoli non sarai mai nel pieno delle tue forze..anche se per essere un novellino non sei affatto male..sei immune alla luce. Ed è questa l unica ragione per cui ti trovo interessante. Anzi una delle due ragioni.'

-'Perche qual è la seconda.?'

Lo sguardo del ragazzo sempre piu accigliato.

-'Che ti ha trasformato un emofago. E non un vampiro.

Quindi sei un vampiro a grado zero. Non hai mai avuto un vero e proprio creatore.'

-'Che significa a grado zero e cosa diamine sono gli emofagi?? Spiegati!'

-'Quel lupo che hai visto. È un emofago. Trasforma l essere umano in vampiro..ma credevo fossero estinti ormai..non credo che ti interessi tutta la storia dei vampiri. Basta che tu sappia che loro hanno generato alcuni tra i vampiri piu antichi del mondo e poi sono scomparsi. Si diceva fossero estinti ma tu mi hai chiaramente dimostrato il contrario..altri 38 vampiri a grado zero con l' immunità alla luce.'

-'Trentotto?

-’Credevi di essere l unico?..no..se ne sono altri 37. Ma non preoccupati per loro. Se non sono celti sono messi peggio di te.

Quelli essere non si sa come mai si sono affezionati ai vostri druidi..non mi stupisce che tu sia tutto intero..hai addirittura tutte le dita attaccate..’

-'Quello è perche sono morto prima che abbia potuto ehm..mangiarmi..comunque non riesco ancora a capire cosa significa vampiro a grado zero.'

-’Quando un vampiro potente crea un altro vampiro per la prima volta quello è a grado uno. Ha la forza più o meno pari al creatore e più si va avanti di grado più la forza diminuisce

Dipende anche dall'età, col tempo si diventa più forti..ma se si e già deboli alla nascita e difficile soppravvivere.

Soltanto i vampiri a grado zero riescono a stare sotto il sole.'

Spiegò Gaia.

-'E non ce ne sono oltre a noi?'

Chiese conferma Mael.

-'No. Non vivi almeno..

Gli emofagi non si fanno vedere da parecchio..e nessun vampiro è riuscito a superare piu di 10 000 anni.'

-'Venivano uccisi?'

-'Haha, no, ma che dici. Nessuno potrebbe.. solo che ad un certo punto la voglia di vivere si esaurisce e allora ci si chiude in se stessi. Il corpo diventa superfluo e soltanto la mente vive.

Rinchiusa nel passato..finché la coscienza non diventa cosi piccola da spegnersi. E allora la scintilla di vita li abbandona e il corpo si distrugge.

Ricorda Mael, il sangue lega la nostra anima al corpo terreno. Se non ci fosse quello non saremmo vivi.

I vampiri anziani non hanno bisogno di sangue, ma di conseguenza il loro legame con la terra si esaurisce e diventano veramente degli esseri ultraterreni.'

-'E quanto vivete di solito?'

-'Non e che siamo gatti o  canicon l'aspettativa di vita.. eh..di solito siamo noi a decidere..alcuni non ce la fanno già dopo qualche centinaio d anni..altri resistono.'

-'Ho capito...be tu hai 4 000 anni giusto?'

-'Si.'

-'Sei il vampiro piu antico?'

-’No Mael, ma uno dei più antichi rimasti in vita. Altri hanno troncato qualsiasi legame con la terra.'

-'Eppure non ho ancora capito cosa ci fai qui..'

-I vampiri piu forti ne possono percepire altri a grandi distanze..e cosi vi ho visti..diversi dagli altri. E visto che non potevo parlare con voi sono venuta qui..

Il mio compagno sarebbe felicissimo di scoprire che ci sono vampiri immuni al sole.'

-'E come mai?'

-'Beh, lui odia Roma.

Sta cercando di radunare piu vampiri possibili per distuggerla e prende sempre il mio sangue per dare piu potere ai suoi vampiri.. cosi almeno per un po possono uscire alla luce del sole.'

-'Quindi..immagino che mi porterai da lui..'

Disse Mael cauto.

-'Oh, no. Non lo faro.'

-'E perche?'

-'Questo non ti riguarda.'

Rispose lei seccata.

'Se gli avrebbe portato  uno squadrone di vampiri diurni non lo avrebbe piu visto per mesi..eppure le dispiaceva uccidere quel ragazzo..ma se Iole scoprisse degli emofagi tantovale non ucciderli.'

-'Ahn. Un’ altra domanda.

Perche mi hai attaccato?'

-'I vampiri non si scambiano il sangue tra loro..sai, bere sangue è considerato un gesto intimo anche se lo si fa per uccidere..è quando il vampiro beve sangue di un essere umano o di un suo simile che sia assorbe parte dei suoi ricordi.

Tutti se lo si uccide.'

-'Ahnn..perchè non mi e successo questo?'

-'Succede col tempo. Hai ancora moltissime cose da imparare.'

Gli sorrise Gaia.

-'E comunque per quanto ero svenuto?'

-'Dovrebbero essere le tre e mezza all incirca.'

Disse Gaia con noncuranza.

-'Perché è cosi importante?'

-'Infondo il tempo è l unica cosa che possiamo essere sicuri di avere.'

Un sorriso sghembo  mise in bella mostra i suoi denti perfettamente bianchi..

 

•••○○○○○○○○○○○○○•••○○○○○○○○○○○○○•••○○○○○○○○○○○○○•••

EnnioPOV

 

Partirono alle tre, dopo che Quinlan gli aveva indicato la strada.

L'ingresso nel passaggio segreto non e stato difficile da trovare.

Le guardie non c’erano. Nemmeno vicino alle mure.

Piu si avvicinavano al centro città piu, sentivano casino.

Ci doveva essere una grande festa.

Ennio prese una fiaccola e comincio ad incendiare le case, mentre gli altri si dispersero per le vie disseminando il caos.

Nella piazza principale si era adunata moltissima gente.

Exeter non era di certo grande come Roma, forse una cinquantina di migliaia di persone, in ogni caso ne avrebbero avuto per un bel po prima di giungere a palazzo...

'Claudio, assicurati che nessun soldato sopravviva.

Io vado a palazzo, quel governatore potrebbe fuggire.'

-'Si, certo. Non preoccuparti. Ci pensiamo noi.'

-'Bene.'

L strada per arrivare al palazzo era grande e ben illuminata.

Ennio proseguì a passo d'uomo, nella cantilena di urla e ciottoli sotto le scarpe.

I soldati all interno del palazzo non furono certo un ostacolo per lui grazie ai suoi super poteri.

L'interno era elegante, ma semplice, con vasti spazi e centinai di candele.

Riusciva a leggere i pensieri dell uomo.

Secondo piano nell ultima stanza dell ala sinistra.

Perfetto.

C'erano 20 guardie con lui, ma non importa. Sarebbero tutte morte.

Era cosi bello sentire il potere permeare il suo corpo.

Era stato fatto a pezzi..ma era pur sempre vivo.

I soldati furono sterminati i meno di cinque minuti, mentre Ennio si accingeva ad aprire la porta dietro cui si celava il governatore. Sentì il peso di una mano sulla propria spalla.

Si volto, trovandosi dinanzi una fanciulla vestita di rosso.

Era davvero bella, se la sarebbe tenuta per dopo, come bottino di guerra.

-'Hey, bellezza, che ci fai qui?'

Non lo sai che girare di notte è pericoloso?'

La ragazza si avvicinò ancora di più, sembrava cosi innocua quando posava le sue labbra sul suo collo.

Peccato che i vetri del palazzo cominciarono a tremare per l'urlo agghiacciante che esplose nel palazzo.

 

MaelPOV

 

-'Che sta succedendo?'

La piazza principale sta andando a fuoco?!'

-'Il resto dei vampiri è venuto a trovarci.'

Disse Gaia con voce flemmatica accavallando le gambe, come se fosse la cosa piu naturale del mondo.

-'Ma tu lo sapevi! Lo sapevi che erano vicino!'

-'Si, lo sapevo e allora?

Non erano abbastanza vicini. Aspettavo che venissero da noi.'

Mael la guardò con un espressione di biasimo.

-'Questa non è la mia battaglia.'

-'Sai qual' è la mia battaglia invece?!

Salvare il mio popolo e uccidere un certo Quinlan.'

-'Si, l'ho visto nei tuoi ricordi..vedo cosa posso fare per aiutarti. Comunque quei soldati erano certamente romani. E pochi mesi fa un tribuni è stato inviato qui, Publio Crasso, sicuramente era opera sua.'

-'Bene, ora vado ad aiutare la mia gente.!'

-'Solo contro 37 vampiri?'

Gaia arricciò le labbra in un sorriso.

-'Non ho scelta,.' disse Mael uscendo dalla porta.

 

GaiaPOV

 

Uno di loro si era avvicinato abbastanza.

Prosegui per il corridoio percorrendo l'intera ala.

Un omone mutilato era alle prese con dei soldati, talmente preso da non averla notata.

La puzza dei romani si sentiva fino a qui.

Questi li avrebbe uccisi senza ripensamenti.

Iole non li avrebbe comunque voluti nel suo esercito.

Puzzavano di morto. Che disgusto.

Riuscì a farsi notare soltanto dopo averlo toccato.

Che schifo.

Si avviccinò piano, finché non lo morse impossessandosi dei suoi ricordi.

‘Mmm interessante, uno dei soldati di Crasso...ed ecco Quinlan..emofagi..

Si li avrebbe decisamente uccisi. A cominciare da lui.

Ennio. Somigliava troppo a Eanne, per lasciarlo in vita'. Ghignò la donna con la testa del soldato tra le mani.

 

Doveva sbrigarsi.

Quel ragazzino non sarebbe sopravvissuto a lungo con 36 vampiri inferociti.


MaelPOV

 

Le vie cittadine erano in fiamme.

La gente nel panico cercava in ogni modo di scappare, mentre l incendio si dilagava.

Piu si avvicinava alla piazza centrale piu le caos e fiamme vedeva.

Notò degli agressori alle prese con dei semplici soldati.

Le loro forze non erano ovviamente pari.

-'Ehi, lasciali stare!’

Gridò il re, estraendo la spada e lanciandosi ad attaccare il vampiro.

Quello digrignò i denti e si preparò alla attacco.

Era forte e veloce quanto lui.

Ebbe parecchia difficoltà a parare i colpi finché la sua spada non si spezzo lasciandolo con l’ elsa in mano.

'Okay! Doveva mantenere la calma!'

Anche l altro vampiro buttò via la sua.

Ora il combattimento sarebbe stato corpo a corpo.

La spalla gli doleva, probabilmente rotta. Sanguinava qua e la, ma nulla di grave.

-'Hei Claudio che combini?!'

Senti urlare da dietro.

-'C'è un altro vampiro qui.'

Rispose Claudio con la voce affannata.

Tutti i vampiri presenti nella piazza si voltarono.

-'Chi sei?'

-'Mael, il rix dei celti.'

-'Ahhahahahahahahah,'

Rise un vampiro dall altro capo della piazza.

-'È il nostro giorno fortunato!.

Chissà che ricompensa ci concederà il tribuno per il corpo del re dei Celti!

Saremo decantati come eroi per secoli'

Biascicò il vampiro.

In quel frangente Mael capì che ora lo avrebbero attaccato tutti assieme per essere sicuri della vittoria.

Lui non aveva nessuna possibilità.

Tirò calci e pugni, ma loro erano decisamente piu forti.

Gli spezzarono braccia e gambe costringendolo in ginocchio.

La pelle ricoperta di segni di morsi.

-'Chissà come lo si uccide un vampiro. Eh ragazzi?'

-'Be se lo facciamo a pezzi, siamo certi di non sbagliare.'

La vista del ragazzo cominciò ad annebbiarsi per il troppo dolore.

Una voce risoluta tuonò alle spalle dei vampiri.

Le loro teste caddero una a una sotto lo sguardo attonito del ragazzo mentre una chiazza rossa proseguiva armonica, la sua danza di morte.

-'37, con questo.’

Buttò Gaia a terra l ultima testa.

Tutt'attorno era un bagno di sangue, ma neanche una goccia sulka ragazza.

Perfettamente composta e in ordine.

Neanche un capello fuori luogo.

'Ma come diamine faceva?!'

Pensò Mael prima di piegarsi in una smorfia di dolore.

Tutti gli umani erano ormai scappati.

-'Ehi..ti prego..

Spegni l incendio..'

Disse il ragazzo con voce spezzata.

-'Questo andrà ad aggiungersi tra i favori che mi devi.'.

Mael chiuse le palpebre. Si sentiva cosi debole..

Quando le riaprì il buoi assoluto dominava la città. Nemmeno una fiaccola era accesa.

-'Ehi..non e che sei una strega?'

-'Le streghe non esistono, Mael.’

Non aveva bisogno della luce per vedere il suo sorriso di scherno.

-'Ce la fai ad alzarti?'

-'Si..credo di si..'

Fece per solleversi lui da terra per poi cadere con un tonfo sordo.

-'Probabilmente hai le ossa rotte.'

-'Be a meno che non hai proprietà curative magiche dovremmo aspettare che si saldino da sole..'

-'Visto lo stato pietoso in cui sei ci vorranno giorni..'

-'Comunque buone notizie'.

-'Cioe?

-'So dov’e Quinlan.'

-'Davvero?! Dobbiamo partire subito!'

Fece di nuovo per alzarsi Mael e ricadere al suolo come prima.

-'Ehi, idiota. Tu cosi non vai da nessuna parte.

Ma guarda che razza di emerito scemo.

Non posso aspettare qua giorni con te finchè guarisci quindi torniamo nella tua stanza.

Fammi fare una cosa prima.'

-Cioe?'

-'Le teste e i corpi'

-'Vanno bruciati, senno ritornano in vita.

Ci vorrà parecchio ma si rinsaldano..'

-'Creature straordinarie i vampiri eh, non tutti per carita. Alla maggior parte basta strappare la testa, ma a quelli piu forti, e queesti lo erano. Li rallenterebbe soltanto.'.

-'Molto esaustiva maestra.!'

Sorrise Mael.

-'Sta zitto.'

Disse lei scocciata, prendendolo in braccio e trasportandolo in pochi attimi nella sua stanza da letto.'

 

-'Aahn',

Mettendosi supino Mael illazzionò di avere qualche costola rotta  e probabilmente qualche vertebra fratturata.

-'Fa un male cane.'

-' Bevi questo'.

Gaia gli pose un calice pieno di un liquido rosso e denso.

-'Cos'è?'

-'Sangue.'

-'Il mio sangue'.

-'Non ho fame in questo momento.'

Ringhiò Mael per il dolore e la frustrazione di non poterci fare nulla.

-'Ti fare stare meglio. Bevilo'

Insistì Gaia.

Il sangue della donna era squisito. Lo ingurgitava avidamente provocando sorrisi sbilenchi nella vampira.

-'Che dovrebbe aghhhhhh!'.

Il calice cadde a terra.il suono del metallo sulla roccia rimbombava sulle pareti.

-'Fa malissimo!!'

-'Le tue ossa si stannno saldando.

Sta fermo senno mi tocca rompertele di nuovo se si uniscono storte.'

Gaia era accucciata nella poltroncina vicino alla finestra.

-'Okay..come vuoi tu.

Mi hai salvato la vita..quella e dei cittadini di Exeter. Sono in debito con te.'

-' Non era mia intenzione. Credimi'.

Ghignò Gaia.

-'Solo che i romani insomma, non mi ispirano molta fiducia.

Sanno solo distruggere e riempire le loro pance a spese altrui.

Forse il mio amante mi sta influenzando'

Sorrise Gaia.


Gaia POV

 

Mael era seminudo straiato a letto, prima che guarisse tutto gli dava fastidio e poi i suoi stracci erano ormai inutilizzabili.

Il petto glabro e intatto presentava una strana cicatrice proprio sul cuore.

-'Cos 'e quella?'

Indicò Gaia la pelle arrossata.

-'Una cicatrice. La spada che mi ha ucciso era conficcata proprio li..pensavo lo sapessi.'

-'Con io sangue posso accedere ai tuoi ricordi  ma se li voglio tutti dovrei bere tutto il sangue che hai in corpo.'

-'Mi ucciderebbe?'

-'Non proprio.

Ma fidati, non ti piacerebbe.'

-'Hai sempre bevuto sangue umano?'

-'No, ma poi ho capito che gli esseri umani non meritano di essere compatiti, come un gatto non compatisce il topo primo di mangiarlo.

È la nostra natura. Non ha senso farci del male contrastandola.'

-'Io praticamente ho sempre bevuto sangue di cervo..non è il massimo però mi tiene in vita..'

-'Certo che deve essere parecchio scomodo senza canini.'

Lo derise Gaia.

-'Si lo è..

Mi insegni?'

-'Be, devi volerno.

All inizio e piu facile alla vista del sangue oppure davanti ad una preda.

Per forza che con i cervi non ti spuntano.

Sono disgustosi...se provi con un predatore..un lupo o una pantera va gia meglio.'

Gaia di morse il polso da cui cominciarono a zampillare stille di sangue.

-'Ecco prova. Con il mio sangue dovrebbe funzionare.

Mael le prese attentamente il polso portandoselo alle labbra.

Prima le lecco la ferita, facendole venire i brividi di eccitazione lungo la schiena.

Le pupille del ragazzo si restrinsero.

-'Ahi!'

Si lamento il ragazzo mentre il sangue cominciava a colarli dal labbro.

Quattro belli canini appuntiti facevano capolino dalla sua bocca.

-'Ehi ci sono riuscito!'

Il polso di Gaia era gia guarito.

'Mi fa piacere penso la ragazza.'

-'Sai anche il tuo sangue è niente male..non capita spesso di bere il sangue di un vampiro a grado zero..'

-'Beh..serviti..'

Sorrise Mael.

A Gaia verro in mente uno dei deseidieri del ragazzo.

Poter fare sesso con qualcuno senza reprimere le forze.

Forse questo poteva esaudirlo..
   
 
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