NOTA DI PRELTTURA
La seguente altra inutile poesia fa parte sempre del contesto friendship, con IL VIAGGIO DELLE PAROLE (le ho scritte insieme).

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PALADINI
 
Un uomo triste sul ciglio dell’abisso.
 Paura, solitudine, un poco di vertigini.
Attende la caduta, notte scura maligna;
il mondo è cenerino, così le volte divine.
Il vuoto ora lo accoglie, sbrigativo.
Un viso infantile, gentile, luminoso;
due occhi sostenuti dal sorriso vicino. 
Insieme nell’oscurità corrono forte,
legati dal filo dei ricordi ingenui.
 
Buio alla fine della strada.
Luce del deserto dorato.
Durezza delle rocce taglienti.
Morbidezza della nuvole rosate.
Dove, quando, come, non importa.
La tua vita, per te non vale niente.
La sua vita, per te vale tutto.
La sua vita, per lui non vale nulla.
La tua vita, per lui vale ogni cosa.
 
Amore è lucciola nel cielo sfumato,
nella  pineta fresca dell’estate rinnovata.
Un momento nel tempo, può essere cambiato.
Amicizia è un punto fisso nella storia del mondo,
intoccabile,  tranne che dall’Alto.
Un abbraccio altalenato chiuso dal verde.
Quattro battiti ritmati nel silenzio di casa.
Un affannato respiro asimmetrico nel vento.
Una mano che si sporge dolce verso di te.
 
Umani, quel che siamo.
Sogniamo, cresciamo, moriamo.
Un velo scuro calerà sul mondo,
cadrai dormiente sotto palpebre serrate.
E non vedrai il resto della corsa:
qualcuno si erigerà dinnanzi a te.
Mentre gli altri di dimenticheranno,
lui piangerà sulle tue memorie rimaste.
E vivrai a lungo, non su una lapide chiara.
 
Rimasti soli, divisi da un’ultima barriera,
con un addio alle spalle e una strada dinnanzi,
siate forti, come lo eravate insieme:
non c’è muraglia, non c’è monte né oceano,
non c’è uomo, donna, nazione o popolo,
niente potente abbastanza da separarvi.
Non finchè non vi ricorderete, ogni giorno,
come ciò che siete stati in piedi e in ginocchio:
amici.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Ecco un'altra perla per voi. Mi dovrò ritirare prima o poi, sto cadendo in basso ._.
#roseinwonderland