È andato via.
Se ne è andato e non tornerà, questo devo capirlo.
Ogni mattina mi sveglio e guardo fuori dalla finestra, cercando una cabina blu.
È passato un anno da quando l’ho perso ma lo ricordo ancora bene.
Perché da quel giorno la mia vita è cambiata completamente e la realtà mi sta stretta ormai.
Perché lui mi ha fatto viaggiare nell’infinità del tempo e dello spazio, e ora sono confinata in una sola dimensione. Senza di lui.
Ricordo quando ci siamo detti addio, ricordo le lacrime e le nostre parole.
Lui stava per dirmi qualcosa, qualcosa che non saprò mai.
Forse mi stava confessando i suoi sentimenti.
So di non essere stata per lui solo una semplice compagnia, io ho combattuto la sua solitudine.
E ogni giorno osservo il cielo, sperando che possa spuntare dal nulla una cabina blu, la sua cabina blu.
E il cielo è il limite, mi separa da lui.                                                          
Ma non può confinare l’amore che provo per il Dottore.
Lo amo perché abbiamo vissuto insieme situazioni incredibili e abbiamo viaggiato in mondi meravigliosi.
Lo amo perché la sua solitudine non gli ha impedito di relazionarsi con me. Mi ha sempre appoggiata, salvata, capita.
Mi ha lasciata andare dalla mia famiglia anche se a lui faceva male, anche se poi dopo sarebbe tornato ad essere solo.
Ha bruciato un sole solo per dirmi addio, e lo amo.
Lo rivedrò, lui diceva che la speranza è l’ultima a morire.
Non riuscirò ad adattarmi di nuovo ad una vita normale, a questa nuova casa in un’altra dimensione.
Avrei voluto contrastare ancora la sua solitudine, avrei voluto donargli quell’amore che non ha mai ricevuto.
Ma non ho potuto.
E i pensieri su di lui continueranno a vagare nella mia testa, mentre il mio Dottore continuerà a vagare nell’universo senza di me.


Angolo autrice
Saaalve.
Oggi stavo riguardando il finale della seconda stagione e ho deciso di scrivere i pensieri di Rose un anno dopo la separazione dal decimo dottore, spero gradiate questa piccola fan fiction :) 
P.S
Scusate eventuali errori.

Harrehpottah