Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: Cloris84    11/08/2014    2 recensioni
Ispirato liberamente all'opera di Shakespeare, "The Taming of the Shrew", La bisbetica domata.
CaptainSwan AU
"Cosa c’era che non andava in Emma?
Pochi erano i suoi pretendenti, visto il suo…burrascoso temperamento.
Anzi, si poteva dire per certo che nessuno osasse avvicinarsi a lei."
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Un po' tutti, William Spugna
Note: AU, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

1 capitolo – Una donna impossibile
 
Cosa c’era che non andava in Emma?
 
Pochi erano  i suoi pretendenti, visto il suo…burrascoso temperamento.
Anzi, si poteva dire per certo che nessuno osasse avvicinarsi a lei.
Suo padre, il conte David era a dir poco esasperato.
Tra tutti i pretendenti del regno, nessuno sembrava essere all’altezza delle aspettative di questa donna che aveva decisamente superato l’età (media) da marito.
Sua sorella, la bella Aurora, più giovane e decisamente più garbata, era invece circondata da una miriade di corteggiatori di ogni età e di ogni rango.
Era aggraziata e sempre educata con il padre, ed era perciò la luce dei suoi occhi.
O almeno, così la pensava Emma…
 
Scorbutica, aggressiva, maleducata, con fare decisamente poco femminile.
Affrontare questa donna era difficile per chiunque.
 
AURORA -Padre, padre dove siete? - singhiozzava la giovane ragazza che era in fuga dalla sorella maggiore.
EMMA- Smettila subito di frignare! Per ogni problema non fai altro che piangere e chiamare papà…Sei proprio insopportabile.
Il conte entrò nella stanza (sospirando) mentre i domestici se ne stavano alle dovute distanze dalle due sorelle.
CONTE DAVID- Che succede? Che succede questa volta?
AURORA- Padre!
Aurora lo abbracciò e poi si nascose dietro di lui.
AURORA- Stavo parlando con il medico Whales quando …lei si è intromessa e lo ha spinto in un laghetto!
Al conte sfuggì una risata, che trattenne poi immediatamente.
CONTE DAVID-…tutto qui?- disse rivolto alla figlia maggiore -In genere non ti limiti a questo.
Emma alzò gli occhi al cielo.
AURORA- Certo che no! Ha anche cercato di annegarlo!
EMMA- Non è…andata proprio così. – incrociò le braccia-  L’ho sentito fare commenti osceni su di te, cara sorella! Dovresti ringraziarmi…il medico Whale è un maniaco. Gli ho solo chiesto… di chiederti scusa.
AURORA- Cercando di affogarlo?!
EMMA- Che vuoi farci, non faccio caso all’etichetta–replicò acida.
Il conte sospirò.
CONTE DAVID- Ad ogni modo, figlie mie, c’è una cosa di cui dobbiamo parlare. Emma, se vuoi che tua sorella prenda marito, è necessario che tu sia la prima in linea di successione a maritarti.
EMMA- Come no. – replicò acida, voltando le spalle al padre.
AURORA- Ma…padre…chi la sposerà mai?
CONTE DAVID- Si da il caso, Aurora, che oggi riceveremo la visita di alcuni tuoi spasimanti…e tra questi il conte Jefferson il cui amico, un commerciante che  sembra interessato a conoscere una delle mie figlie. E sembra che oggi sarai proprio tu la prescelta, cara Emma.
EMMA- Venga pure, questo tipo. -sbuffò- Certo ne ha di coraggio, se ha intenzione di volermi in sposa!
 
Nel frattempo in una taverna il conte Jefferson si guardava in giro con aria stranita e nervosa.
Il suo amico gli aveva dato appuntamento in questo posto che, più che una locanda, era molto più simile a un bordello. Certo, conosceva da un bel pezzo questo suo compagno di bevute e di lui sapeva anche del suo passato oscuro di pirata (cosa poco nota a molti), ma avendo saputo del suo recente arricchimento (in modi direi poco leciti), aveva ben sperato che le cose fossero cambiate.
 
Mentre ormai stava perdendo le speranze nell’arrivo dell’amico, si accorse di un certo scompiglio tra la folla e notò che il suo compare (Killian Jones era il suo nome) spintonava un poveraccio di strada, che poi riconobbe come il servo di quest’ultimo, il povero Spugna.
Quando si accorse di Jefferson, da violento Killian cambiò totalmente atteggiamento, divenne amichevole e gli si avvicinò.
KILLIAN JONES-Compagno! Quanto tempo!
JEFFERSON- Ma voi..siete già ubriaco? Di mattina?
KILLIAN JONES- Lo sono per la maggior parte del tempo…
E nel tentativo di abbracciare l’amico quasi cadde per terra. Spugna cercava invano di farlo stare in piedi.
SPUGNA- Tiratevi su, padrone! Vi rendete conto che oggi incontrerete la figlia del conte?
KILLIAN JONES- Infatti …voglio festeggiare! A noi e…all’aumento delle mie finanze!
JEFFERSON- Comunque vi avviso amico mio…dovrete saperla conquistare perché suo padre è un tipo un po’ all’antica…ha sposato infatti sua moglie –ora deceduta, pace all’anima sua- per amore. E vuole che sia così anche per le sue figlie…
Killian Jones lo guardò con occhi vacui.
Jefferson si pentì immediatamente della sua scelta …il suo era un disperato tentativo per approcciarsi ad Aurora e per poterla sposare. Far sposare Emma significava permettere alla sorella di convolare a nozze… e forse Killian Jones era abbastanza pazzo per maritarsi con una belva.
KILLIAN JONES- E ditemi, compagno, cosa ottenete facendomi sposare questa… contessa?
JEFFERSON- Diciamo che…sono più interessato alla sorella minore di lei. Ma c’è una cosa che dovete sapere prima di incontrarla.
KILLIAN JONES- E cioè?
JEFFERSON- Questa donna… diciamo… è una pazza furiosa!
Killian rise forte a quest’affermazione.
KILLIAN JONES- Sul serio?
JEFFERSON- C’è poco da ridere, caro amico…  se volete tirarvi indietro ora avrete tutta la mia comprensione.
L’uomo lo guardò di sbieco.
KILLIAN JONES- Volete scherzare? Tirarmi indietro? Allora non mi conoscete per niente amico…io ADORO le sfide!
JEFFERSON- Più che una sfida vi assicuro sarà una guerra… “persa”- mormorò tra sé e sé.
KILLIAN JONES- E allora guerra sia! Cameriera! Due pinte di birra per me  e il mio compagno di bevute!
SPUGNA- Mio signore …vi devo forse ricordare che oggi non abbiamo denaro con noi?
JEFFERSON- Allora per questa ragione…vi offrirò da bere più tardi! Ora è tempo di andare alla dimora del conte, la vostra futura moglie vi aspetta! “E che Dio ci aiuti!”      
 continua
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: Cloris84