Avevano vinto.
Avevano portato finalmente a termine il loro obbiettivo. I magistrati che si erano trasportati fin a quel momento riuscirono a salire al governo. Pagine di gioia, che parlavano delle grida festose, delle ubriacature colossali di quei giorni di lui e Niall, compagni inseparabili.
Poi, inspiegabilmente, un vuoto di tempo di ben oltre una settimana.
Le pagine erano pulite, senza alcuna traccia d’inchiostro, completamente ed inesorabilmente immacolate.
Sfogliai ancora un po’ il diario, per capire se vi fosse più alcuna giornata da leggere. Sentii che il cattivo presagio che avevo avuto si era avverato.
E, infatti, con orrore lessi la prima riga di quella nuova pagina di diario.
27 Giugno 1879
“Ho fatto una cosa brutta, caro diario … potrai mai perdonarmi?”
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- Larry
- Ziam
- se non vi piace il genere, pace, me ne farò una ragione.
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Con questo mio scritto pubblicato senza alcuno scopo di lucro non intendo dare una rappresentazione veritiera del carattere di queste persone, né offenderle in alcun modo.