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Autore: Tikal    13/08/2014    3 recensioni
Fuori piove.
Le persone sono tutte a casa, protette da quelle gocce di pioggia che il cielo piange, disperato.

[...]
Fuori piove,
e piove anche nei cuori della gente che cammina per la strada.
Fuori piove.
Un ombrello spicca fra la folla come ali di corvo sulla neve.
Tra tutti quei colori spenti il giallo acceso di quel girasole senza petali é un pugno in un occhio.

[...]
Fuori piove;
e piove anche dentro il cuore delle persone.
Fuori piove,
ma dentro di lei c'e il sole.

Perché fuori piove, così come nel cuore delle persone.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prima di iniziare a leggere questa sottospecie di storia, vorrei chiedervi due piccoli favori.
Il primo è semplice: quasi ogni volta che vado a capo nel testo, ci sono le parole fuori piove. Ogni volta che troverete quelle due parole provate a leggerle con dei toni diversi dal solito, come se fossero tante persone diverse che leggono a turno quelle parole. È una cosa da nulla, che potete anche non fare, sia ben chiaro, ma se vi va potrebbe aiutarvi a capire questa storia – o forse no, visto che nemmeno io l’ho capita del tutto.
Il secondo, invece, è altrettanto semplice: dovete semplicemente immaginarvi una giornata di pioggia – non che sia così difficile, in questi giorni – ma non una pioggia qualsiasi, una pioggia di quella che acceca la vista ed il cuore, che non permette di vedere oltre il proprio naso. Adesso immaginatevi una grande strada, con i negozi chiusi e le insegne spente – o forse la pioggia è così fitta che, anche se sono accese, non si riesce a vederle – dove un fiume di gente passeggia, e tutti stringono in mano un ombrello dai colori scuri.
Riuscite ad immaginarvi la scena?
Perfetto.
Concludo il poema, ci si vede sotto!
 
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A Massimo,
il mio guerriero dalle ali di corvo
capace di farmi sorridere mentre fuori piove.
 
 
Fuori piove
 
 
 
 
Fuori piove;
le persone sono in casa, protette da quelle gocce avvelenate che il cielo piange, disperato.
Fuori piove.
Piccoli aghi d’acqua e di ghiaccio, precipitando affilati dal cielo, trafiggono il volto delle persone uscite in strada, scavando loro nelle ossa solchi profondi.
Fuori piove.
Gli aghi d’acqua e ghiaccio trafiggono gli ombrelli, trapassando il cuore della gente.
Fuori piove.
Le gocce scivolano pigre sul vetro della finestra, quasi stessero facendo una gara. In realtà sono solo lacrime cadute dal cielo.
Fuori piove,
e le persone sono grigie, spente.
Fuori piove,
e piove anche nei cuori della gente che cammina per la strada.
Fuori piove.
Un ombrello spicca tra la folla come ali di corvo sulla neve candida.
Tra tutti quei colori spenti il giallo di quel girasole senza petali è un pugno in un occhio.
Fuori piove.
Tutti conoscono la proprietaria di quell’ombrello, ma nessuno sa chi è.
Fuori piove.
Molti dicono che sia semplicemente pazza, altri mormorano somigli ad una fata che molti ricordano ma che tutti hanno dimenticato.
Fuori piove.
Lei tuffa i piedi nella pozzanghera, il girasole stretto in mano, schizzando colori ovunque, ma senza che essi lascino il segno.
Fuori piove.
Il girasole vaga senza meta tra la folla, senza mai però scomparire in quella marea di grigi e neri.
Fuori piove.
Tanti conoscono il suo nome, ma nessuno sa chi sia, la pioggia ha oscurato la loro vista e il loro cuore. Alcuni dicono che sia semplicemente pazza, altri che è uno spirito venuto da chissà dove e dimenticato sulla terra.
Fuori piove.
Il cielo piange, ma lei sorride.
Fuori piove.                   
Sbatte contro qualcuno, un ragazzo dai capelli neri come ali di corvo, negli occhi ha due fiamme congelate che bruciano nel ghiaccio senza scioglierlo.
Il ragazzo si passa una mano tra i capelli, offrendogliela poi, per aiutarla a tirarsi in piedi.
Fuori piove.
Sei tu per caso il mio guerriero dalle ali di corvo?
Fuori piove.
Sei tu per caso il mio drago dalla corazza dorata?
Fuori piove.
«Tutto okay?» Domanda.
«Tutto a posto, grazie.» Risposta.
«Dove vai?» Curiosità.
«Scappo.» Verità.
«Posso venire con te?» Richiesta.
«Certo.» Risposta.
Fuori piove.
Un girasole ed una rosa rossa si aggirano tra la folla, guardati da tutti ma senza che nessuno li noti.
Fuori piove.
Alcuni dicono che siano esseri fatati dimenticati in quel mondo, altri sussurrano assomiglino ad un re ed alla sua regina, conosciuti da molti ma dimenticati da tutti.
Fuori piove.
La ragazza sorride mentre i suoi piedi si staccano da terra, mano nella mano con il suo cavaliere con le fiamme ed il ghiaccio negli occhi, ma senza che nessuno dei due lasci mai andare la rosa o il girasole che tiene in mano.
Fuori piove,
e piove anche dentro il cuore delle persone.
 
Fuori piove, ma dentro di lei c’è il sole.
 
 
 
 
 
 
 
Angolo della malata mentale autrice
 
Emh… grazie per essere giunti fin qui!
È la prima fic nonsense che scrivo e sinceramente non so nemmeno io quello che ho scritto come al solito.
Probabilmente questa storia un senso non ce l’ha, ma se lo trovate fatemi un fischio.
Semplicemente oggi, mentre ero seduta ad un divanetto dell’ufficio di mia mamma e ho guardato fuori dalla finestra (ci sono delle finestre enormi) ho notato qualcuno che correva sotto la pioggia con un ombrello giallo in mano.
E niente, ho preso un foglio e ho iniziato a scrivere senza nemmeno sapere cosa ne sarebbe uscito, lasciando che le parole fluissero sulla carta e da lì è uscita questa storia (ma si potrà chiamare storia? Non lo so).
Non so nemmeno ciò che volevo scrivere, ma quando ho riletto ciò che
ho scritto mi
è piaciuta l’idea della ragazza dall’ombrello giallo, un girasole
in un mare di tenebra, e ho deciso di pubblicarla.


Ps: la pioggia vista come aghi d’acqua che feriscono il volto è presa dalla fic Farfalle di carta, di Elizabeth Mary Greengrass
 
Pps: Perché mi riduco sempre ad avvisare in altre storie?
Per chi seguisse la mia long Hope will never die, non sono morta – o meglio, non ancora, visto che gli esami si avvicinano sempre di più e devo dedicare quanto più tempo possibile allo studio – comunque sappiate che, se tutto va bene, il capitolo 7 dovrebbe arrivare o domani o venerdì sì, perché io, pur di scappare dai miei cugini, o Unni, fate voi, mi metto a scrivere, visto che voglio pubblicare un capitolo prima di partire e prima degli esami.
 
Ho finito di annoiarvi perché i miei angoli autrice sono sempre superiori alla lunghezza di una flash fic? D:
spero vivamente che la storia vi sia piaciuta :3
Alla prossima!
 
Baci,
Hope  
   
 
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