Mi chiamo Alexis. Voglio raccontarvi la mia avventura, e come ho conosciuto i miei (Strani ma) migliori amici.
Capitolo 1:
Sarebbe bello se vivessi in Minecraft. Costruirei le cose con le mie mani, non dipenderei da nessuno, andrei a caccia e avrei una casa tutta per me. Non ci sarebbero pregiudizi.
Vivrei ogni giorno nuove avventure, conoscerei nuovi posti e nuove persone, non mi annoierei mai. La cosa più bella è il tasto restart. Potrei ricominciare la mia vita ogni volta che vorrei, senza avere paura della morte, cioè, la vera paura di non poter mai più risorgere .
Cap. 5:
Corsi verso la mia casa più veloce che potevo, ma al improvviso apparve un enderman di fronte, che teneva un cubo di carbone.
Mi spaventai molto e caddi al indietro, mi tappai subito il viso con le mani. [...]
«Ehi, questo è tuo.»
Non capivo chi poteva essere. Mi sorpresi moltissimo a quello che vidi.
Era un ragazzo incappucciato: Un diciassettenne, aveva capelli neri, con un piccolo ciuffo viola, non molto lunghi, carnagione chiara e... Degli occhi aguzzi color viola brillante. [...] Era più alto di me, aveva una tuta nera, nella parte frontale del cappuccio per aveva gli occhi del enderman che luccicavano.