The diary of kiuby

Villaggio della foglia – Konoha

17 settembre

Ore 7.00 del mattino

Mi ero appena alzato pronto ad andare a all’accademia, ogni era il primo giorno del primo anno e volevo dare il massimo di me!!

Ore 18.00 pm

Mi ritrovo qui, a piangere, seduto in un gradino di casa mia, piango e ancora piango, nella mia testa nn passano altri pensieri, mi hanno chiamato di nuovo mostro, mi hanno detto ke nn ero degno di andare all’accademia, ke nn sarei diventato nessuno, che il mio futuro era essere un traditore del villaggio, che ero pericoloso e poi… mi hanno picchiato, insensibili, così li definisco, però stavolta sono veramente triste, questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, non mi ero mai sentito così malinconico in vita mia. Chiuso in me stesso continuavo a osservare i miei piedi quando ad un tratto vidi delle scarpe diverse dalle mie, alzai lo sguardo e notai 1 ragazzo inginocchiato davanti a me. I suoi occhi neri come la pece mi guardavano impassibili:

- ti chiami naruto vero??

- si, tu sei… sasuke giusto???

- si piacere

- piacere mio

- scusa se mi intrometto ma ti ho sentito piangere, è successo qualcosa??

Io lo guardai e lui guardò me…

- a dire il vero si, mi trattano sempre male… dicono che sono un mostro e che i miei genitori sono morti per causa mia…

- io miei genitori sono pure morti… per causa di mio fratello itachi..

- mi dispiace

- anche a me x te

I suoi occhi erano sinceri, gli strinsi la mano, è lì che il nostro legame si creò

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Giorno dopo

Accademia ninja Konoha

Sasuke ieri mi ha tenuto compagnia, siamo diventati amici, lui è solo cm me ma a lui vengono riservate tantissime attenzioni, al contrario di me. Tutti ci guardano stupiti, sicuramente si chiedono come mai lui è mio amico, io li guardo vittorioso come per dirgli “ visto finalmente ho trovato un amico, il mio migliore  amico ”. ci dirigiamo all’accademia pronti per la giornata che si presenterà oggi.

Arriviamo + grintosi che mai, Iruka-senpai si dirige verso di noi, ci guarda un po’ sorpreso per poi sorridere divertito:

- ehi naruto ti volevo chiedere se sta sera ti andrebbe di andare a mangiare all’Ikiraku ramen, naturalmente è invitato anche il nostro piccolo Uciha!!

- certo mi piacerebbe e a te sasuke??

- ok

- inoltre vi volevo chiedere se vi andrebbe di venire a dormire da me, sola serata tra uomini che dite??

- siiii!!! – risposi io allegro

Sasuke annuì flebilmente mentre nella testa dei 2 ragazzi passava lo stesso pensiero “ tanto non abbiamo niente di meglio da fare, e una giornata in compagnia ci può fare solo piacere!!! ”

La mattinata passò velocemente. Scoprì un nuovo lato di sasuke, non era così freddo come poteva sembrare all’apparenza, era dolce e gentile…

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17.30 parco di Konoha

Ormai l’accademia è finita, io e uciha ci dirigiamo al parco nella piazzetta. Arriviamo e subito notiamo altri ragazzi che giocano a nascondino. Mi faccio triste, quei ragazzini mi odiano, ieri mi hanno fatto cadere perché dicevano che uno come me lì non poteva entrare, sono stati molto cattivi e io sono triste!!!

I bambini mi guardano acidi e io abbasso arrabbiato lo sguardo, non ho il coraggio di incontrare il loro. Sasuke mi da una pacca nella spalla dandomi forza e io adesso coraggioso vado verso di loro per poi deviare insieme al mio amico all’altalena!!

Ci sediamo insieme e cominciamo a spingere. Vedo un bambino avvicinarsi verso di me, lo riconosco è kiba, anche lui è un mio amico, qualche volta gioca con me ma poi quando vede gli altri bambini ghigna divertito e mi lascia solo. Mi saluta e saluta anche sasuke, si siede con noi e cominciamo a parlare. Ad 1 certo punto vedo iruka e saluto il mio amichetto kiba x poi dire a sasuke di venire con me, lui non ci pensa neanche e si alza neutro, chissà a che pensa!?

Iruka mi mette nelle sue spalle e io allegro lo abbracciò, poi guarda sasu e gli sorride dolcemente.

Stiamo un po’ in giro con lui e poi verso le 20 ci dirigiamo all’Ikiraku da Harima. Io ordino 3 ciotole super maxi fumanti, mentre iruka 1 ciotola extra super maxi poco fumante e sasuke… dei pomodori -____-‘

Dopo aver finito di cenare ci dirigiamo a casa nel nostro maestro:

- ragazzi vi posso fare una domanda ??

- si, certo

- o-ok

- qual è il vostro sogno + grande??

Io lo guardai interrogativo e poi sicuro di me risposi:

- voglio diventare hokage, il migliore della storia di Konoha

- e tu sasuke??

- io… voglio vendicare la mia famiglia e far pagare a mio fratello tutto il dolore che mi ha dato

I suoi occhi prima impassibili adesso erano inumiditi, delle lacrime cominciarono a solcargli il viso. Lo guardai a fondo e poi intenerito lo abbracciai, lui rispose all’abbraccio e cominciammo a piangere insieme.

Iruka li guardò scettici ma poi si sciolse in un sorriso ricordandosi quando anche lui come loro piangeva triste per la disgrazia che era toccata a quel villaggio per colpa di kyuby, poi guardò naruto e chiuse gli occhi, quel ragazzo nascondeva in se un jinchiuriky, proprio quel jinchiuriky che aveva raso al suolo Konoha ma… era un bambino d’oro e lui gli sarebbe stato sempre vicino. Decise di agire velocemente e prese sasuke e naruto per mano portandoli davanti a casa sua. Il posto era un po’ disordinato e malandato ma molto accogliente. Il  biondino felice decise di ispezionare le stanza mentre il moro sorrise imbarazzato all’uomo che per tutta risposta lo abbracciò teneramente!!!

Dopo una decina di minuti iruka ci chiese se volevamo vedere un film, io accettai allegro mentre sasuke interdetto sembrò pensarci su, ma poi annuì flebilmente. Il senpai propose un film comico e noi acconsentimmo felici.

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2 ore dopo

Casa morino

Il film era stato veramente divertente e ormai per me e sasuke era ora di andare a dormire, iruka ci portò in una stanza abbastanza spaziosa con 2 letti singoli molto vicini. Ci disse di accamparci lì e noi annuimmo.

Ci mettemmo il pigiama, quello mio aveva un enorme tazza di ramen sulla parte centrale e i pantaloni erano rossi e poi naturalmente non poteva mancare il cappellino buffo. Quello dell’Uciha era nero con dei pois bianchi e verdi… mentre ai piedi aveva delle babbucce dello stesso colore!

- ehi bambini, ora è meglio andare a dormire. Buonanotte…

- si buonanotte anche a te iruka – rispose sasuke riconoscente mentre io un po’ imbarazzato sussurrai:

- b-buonanotte p-papà…

- c-come ???

- buonanotte papà – esclamai sta volta sicuro!

Guardai la sua faccia al buio e notai quell’espressione sorpresa e quel sorriso dolce. Il mio viso si colorò, forse non lo dovevo dire, ma lui, come leggendomi il pensiero disse:

- grazie naruto, ti voglio bene e ricordati che se avrai incubi o altro io sarò sempre pronto ad aiutarti, qualunque cosa succeda io ti consiglierò !!!!

- ok grazie, ah… sasuke??

- si????

- buonanotte fratellino, tu ed iruka siete la mia famiglia, l’unica e ve ne sarò sempre grato.

Li guardai entrambi e mi soffermai leggermente sul viso dell’uciha, era imbarazzato e rosso come un peperone ma tutto sommato sembrava felice:

- buonanotte – risposero entrambi, quando iruka se ne andò.

E così che si formò quel legame, quel legame indissolubile che mai avrei scordato!!!

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5 anni dopo

Konoha

Sono passati anni da quella volta, da quando ero così spensierato e soprattutto così amico di sasuke, adesso tutto è cambiato, lui a 10 anni a cominciato a vantarsi delle proprie capacità e io mi sentivo ferito da tanta bravura, abbiamo cominciato a non frequentarci più anche se, nel profondo del mio cuore lui sarà sempre il mio migliore amico. È per questo che adesso, alle 4 della mattina, corro furioso al cospetto di tsunade. Qualche minuto prima shikamaru entrando a casa mia mi ha raccontato di sasuke, ma io non ci volevo credere, dovevo averne la prova. Arrivai stanco morto al palazzo degli hokage e veloce come un fulmine entrai nell’ufficio di tsunade sbattendo rumorosamente la porta:

- NON è POSSIBILE!!! NON CI VOGLIO CREDERE… SI, SASUKE è UN BAKA MA NON PENSO ARRIVI AL PUNTO DI TRADIRE IL SUO VILLAGGIO PER UNA FUTILE VENDETTA!!!!!!!!- urlò irato! 

- naruto calmati, non serve a niente gridare, invece ascoltami!! Sasuke è fuggito, sakura ha cercato di fermarlo ma senza risultati purtroppo. Ha tradito il villaggio unendosi a un gruppo di traditori di rango S servi di Orocimaru!

- o-orocimaru

- si proprio lui. Stiamo organizzando una squadra di soccorso per andare a cercare l’Uciha, tu ne farai parte, dopotutto sei quello che lo conosce meglio!!

- ok – e velocemente presi fiato e uscì dall’ufficio diretto al cancello del villaggio. Lì c’erano anche Kiba, Neji, Shikamaru, Choji e Shino. Notai che iruka mi guardava, corsi verso di lui che fiducioso di me e delle mie capacità disse:

- naruto io sono orgoglioso di te… e sono sicuro che sasuke grazie a te ritornerà al villaggio. Qualunque cosa accada ricordati che io ci sarò sempre per te, soltanto per te io sacrificherei la mia stessa vita.

Rimasi sorpreso di quelle parole e lo abbracciai calorosamente poi vidi anche Sakura piangente che mi fece promettere di riportare indietro il suo Sasuke. Io accettai, dopotutto eravamo un team, il team 7 e come tale ci dovevamo sostenere, ma, non glielo perdonerò mai a Sasuke di aver lasciato Konoha, di aver lasciato noi. Ora che tutto andava bene, ora che finalmente avevo legato con tutto il villaggio e tutti mi rispettavano ( o quasi ) non avrei permesso che il  mio migliore amico scappasse, non ora!! Mi resi conto che ero proprio sfortunato, prima ci si metteva la volpe Kyuby che dentro di  me cercava ogni giorno di prendere il controllo del mio corpo ma io non glielo avrei permesso ed adesso lui scappava lasciando tutto e tutti… lo riporterò indietro, a distanza di anni, io lo riporterò indietro a qualsiasi conto, dopotutto sono Naruto Uzumaki e io non mi arrendo mai!!!!

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3 anni dopo

Palude del villaggio della roccia

Ora ho 15 anni e mi ritrovo al villaggio della roccia davanti al mio eterno rivale e migliore amico sasuke uciha, bhè si, siamo ancora amici nonostante non sia riuscito ancora a portare a termine la mia promessa.

Non lo vedevo ormai da 3 lunghi anni, era sempre lo stesso, gli occhi e i capelli erano come sempre neri come la pece ma quella lucentezza che prima si poteva intravedere adesso aveva lasciato il posto a uno sguardo truce e malinconico che nascondeva in se un’infanzia e un’adolescenza traumatica così almeno la definisco io…

Ora sono più forte e non commetterò lo stesso sbaglio della volta precedente, stavolta lo riporterò indietro!!

- naruto ancora qui… sei insistente a quanto vedo…

- si lo sai che io non mi tiro indietro davanti a niente e nessuno, soprattutto davanti a un presuntuoso ed egoista come te!!!!!!!!!

- sempre il solito eh??

- anche tu a quanto vedo… sasuke te lo richiedo per l’ennesima volta, anzi te lo ordino, ritorna a Konoha, tutti ti hanno perdonato e aspettano con ansia il tuo ritorno…

- no, non posso

- ma adesso hai completato la tua vendetta, puoi, certo che puoi!

- n-no

I suoi occhi erano interdetti, lo si vedeva lontano un miglio!

- sasuke per piacere ritorna…

- no, devo lasciare indietro il mio passato, devo stralciare ogni legame!!

- ma teme, quand’è che capirai che i legami non si possono eliminare?? Quand’è che capirai che una volta creati te li porti indietro per tutta la vita?? Quand’è che capirai che a me e a sakura vai bene così??

Vidi chiaramente lo stupore segnare quei suoi occhi neutri quando… iniziò la lotta, non me l’aspettavo ma così fu…

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2 giorni dopo

Cancello di Konoha

Stavo ritornando al mio villaggio… ma non da solo, con me c’era sasuke… si, l’avevo convinto, prima l’avevo battuto e poi… poi avevamo parlato e lui si era convinto. Ora correvamo felici ( entrambi ) verso il nostro villaggio natale e non ci crederete mai, quegli occhi prima buii adesso era splendenti, dotati di una luce propria. Al cancello di Konoha le guardie stupiti ci guardarono allungo mentre io vittorioso sorridevo fiero di me stesso! Sakura si presentò piano, mi abbracciò poi successivamente si accorse di sasuke…:

- sasuke kun… sei tornato – lo abbracciò forte in lacrime mentre io vidi Hinata, in tutta la sua bellezza e la sua timidezza che mi osservava felice e imbarazzata, corsi verso di lei e la strinsi forte, non la volevo perdere, non di nuovo!! Per mia sorpresa, grandissima sorpresa ben presto sentì le sue labbra a contatto con le mie!! Non ci potevo credere, mi stava baciando.. risposi interdetto al bacio… quando lei si staccò e sussurrò qualcosa:

- scusa hinata ma non ti ho sentita, puoi ripetere per piacere ??

- i-iruka è  m-morto

Sentì qualcosa nel cuore sgretolarsi de finitamente, senza che me ne accorsi piangevo disperato per il mio maestro, per iruka!!

 Il giorno dopo mi ritrovai al funerale… ero triste e piangevo, in quel momento non sapevo far altro… il mio cuore mi ordinava quello e io obbediente acconsentivo. Era il momento dei discorsi, in cui tutti ma proprio tutti si avvicinavano alla tomba per parlare del defunto. Era il mio turno, tutti mi guardavano curiosi di sapere cosa avrei detto io al contrario di tutte le aspettative dei miei amici presi un biglietto, lo aprì e cominciai a leggere malinconico:

iruka comincio col dirti grazie per tutto quello che tu hai

fatto per me, sei stato un maestro

sei stato un confidente,

ma soprattutto sei stato un amico, un caro amico

non ho avuto mai l’occasione di dirtelo e mi dispiace

di doverlo fare adesso, in questa triste circostanza

ma non potevo lasciarti senza

averti ringraziato…

mi ricordo che un giorno tu mi dissi che per me ci saresti sempre stato…

ma adesso…. Adesso che ho riportato

sasuke a casa tu non ci sei…

non ti puoi immaginare quanto mi mancherai…

non ti dimenticherò mai di te

anche adesso che sei nella bara io …

mi sembra ancora di sentire

la tua voce che esclama che sei orgoglioso di me

mi ricordo quando da piccolo tutti mi guardavano

e mi offendevano e addirittura mi picchiavano

ma tu, tu eri sempre lì a difendermi e a proteggermi

sei tu che mi hai dato forza di continuare

ed è a te che io dedico questa lettera

con tutto il mio cuore

adesso triste e solo

ADDIO…

PAPà!!!!