19/08/2014
2 recensioniIl Respiro profondo prima del Balzo
Cadesti in terra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che il tempo non ti sarebbe bastato
a chiedere perdono per ogni peccato
- De André, La Guerra di Piero
Prima arrivò l’incapacità di respirare, poi il dolore. Quando l’orco estrasse la spada dalle membra di Kili, il giovane Nano sapeva che il suo viaggio sarebbe finito lì. Non ci sarebbe stata nessuna Erebor, non per lui. Nessun tesoro riconquistato, nessun ritorno in patria. Cadde in ginocchio senza un lamento, la mano sinistra sullo stomaco gli si riempì velocemente di sangue. E mentre il suo cuore rallentava i battiti la battaglia, tutto intorno a lui, infuriava. Chiese perdono a sua madre perché non sarebbe tornato vivo. E nonostante la vista si offuscasse ogni istante di più, vide chiaramente Fili al suo fianco, le lacrime agli occhi e i capelli biondi sporchi di sangue. E allora sorrise, perché era caduto per salvare Thorin e perché non c’era altra persona tra le cui braccia avrebbe desiderato morire. Poi esalò l’ultimo, profondo respiro.
*Angolo Autrice*
Il titolo viene, ovviamente, dalla frase di Gandalf in Il Ritorno del Re. Mi sembra che si presti abbastanza bene a questa storia, se mi sbaglio, poi, non lo so. E anche la canzone di De André (sempre sia lodato il suo nome) mi sembrava adatta.
Questa Flashfic nasce soprattutto dalla mia paura per "La Battaglia delle Cinque Armate". Ho paura che Peter Jackson faccia morire Kili per salvare Tauriel. Non che abbia nulla contro l'elfa (a differenza di metà dei fans), però Kili, come Fili, deve morire per salvare Thorin o, al limite, per salvare il fratello.
Bao, fatemi sapere che ne pensate.