"Vidi le membra sparpagliate dei cadaveri, innocenti come neonati dalla pelle morbida e il sangue era dappertutto.
Stringevo qualcosa di duro e freddo in mano, qualcosa di terribilmente estraneo alle mie fragili dita.
L'aria odorava di fumo e di legno bruciato e il pavimento in cui giacevo era brullo e bagnato probabilmente dall'acqua."
Questa storia fu scritta quattro anni or sono, forse si vedranno le macchie di muffa da qualche parte, ma non fateci troppo caso.