La gentilezza, la sapienza, l'altuismo, il coraggio, l'onestà.

La luna era ormai alta nel cielo e le fattorie sembravano prive della vita che distingueva la fazione dei Pacifici dalle altre. Le ombre degli alberi formavano inquietanti figure alla fioca e pallida luce bianca. Ma tra questi disegni uno soltanto non apparteneva al mondo delle ombre. Assorta nei suoi pensieri, una ragazza era rimasta nel frutteto ora deserto intenta a fissare il terreno ai suoi piedi.
Cinque disegni scavati nel terreno le facevano compagnia alla base di uno degli alberi dell'undicesima fila. La mano destra della giovane si fermò sul primo, seguendone i tratti con le dita. La figura ricordava quella di un grande albero, il perno centrale della società della sua fazione.

I Pacifici...

Con un gesto rapido e preciso della mano la giovane cancellò il primo disegno, il simbolo della fazione che più odiava, della fazione per la quale aveva dovuto fingere per sedici lunghi anni. Non era mai stata veramente una pacifica, tranne quando la drogavano... E forse neanche in quei momenti. Le era sempre stato difficile mantenere la calma e spesso i suoi stessi genitori le somministravano il siero della pace. No, non era questa la vita che faceva per lei, come d'altronde le aveva detto anche il test di quel pomeriggio.
Lei non era né gentile, né altruista e né onesta. Un po' più dolcemente cancellò i restanti due simboli, le mani degli Abneganti e la bilancia dei Candidi. Involontariamente si passò una mano tra i capelli come suo solito in momenti simili, portandoseli sulla spalla destra. Le arrivavano poco sotto il seno nonostante l'ondulatura castana. Sbuffando si lasciò cadere sulla corteccia dell'albero alle sue spalle. Cosa avrebbe dovuto scegliere di li a poche ore?
Ma torturarsi in quel modo non le sarebbe comunque stato d'aiuto. Magari avrebbe scelto sul momento, a seconda di dove il suo sangue sarebbe caduto.
E in fine si alzò. Non si preoccupò neanche di cancellare i restanti due simboli, tanto non sarebbe mai più tornata in quel posto e in ogni caso se qualcuno li avesse mai notati, lei ormai sarebbe stata via da tempo. Si aggiustò il lungo vestito rosso sporco di terra per poi voltare le spalle al frutteto per l'ultima volta nella sua vita. Non sarebbe mai più tornata in quel posto, di questo ne era certa.






N.d.s.
Salve a tutti e grazie per aver aperto questo mio progetto. Come avrete già letto nella intro, si tratta di una fanfiction interattiva, si, ma che ha luogo esattamente all'inizio del primo libro della saga. Questo significa che la situazione potrebbe anche evolvere diversamente da come è scritta, in base a come agiranno i vostri personaggi. Ne accetterò solo cinque, e non li prenderò in base all'ordine di arrivo, mi spiace. Questo perché so quanto possano essere problematici gli OC. Avete tempo da ora fino al 10 di settembre per inviarmi la scheda (sottostante) già compilata e, se avete dubbi o domande chiedete entro il primo settembre, dopo sarò via per una settimana e non riuscirei a rispondere. Se arriverete dopo questo termine con dei dubbi, risponderò a tutte le domande di chi ha chiesto prima nelle risposte alle recensioni, controllatele pure. Detto questo, specifico che non voglio assolutamente PP. Sono una roleplayer e so per esperienza quanto certi OC possano essere scoccianti. Che altro dire?
Ah, si. Per "Personaggi troppo complicati" non intendo assolutamente psicologicamente sviluppati o con storie personali intricate e problematiche, ma (es.) Intrepidi over power cazzutissimi in grado di lanciare una scarpa a ventordicimila miglie orarie con il solo colpo del polso e potendo così frantumare muri con il solo sguardo (?). Ecco, questi sono PP, i Power Player.
Detto questo, aspetto con gioia adesioni e vi lascio di sotto la scheda. Buona fortuna.


Nome e Cognome:
Fazione di provenienza:
Risultato Test Attitudinale:
Fazione scelta:
Storia (perché ha scelto quella determinata fazione, cosa lo ha spinto ad abbandonare/restare con la famiglia e chi più ne ha più ne metta):
Aspetto fisico:
Psicologia:

ATTENZIONE, CAMPO VARIABILE. A seconda della fazione scelta dovrete rispondere a una di queste cinque domande.

[Pacifici] Pensi la tua sia stata una scelta della quale non ti pentirai?
[Eruditi] Perché pensi che il sapere sia indispensabile nella vita?
[Abneganti] Il tuo più profondo rammarico.
[Intrepidi] Dimmi di cosa hai paura.
[Candidi] Raccontami i tuoi segreti.


Ecco tutto, spero di essere stata chiara.