Anime & Manga > Bleach
Ricorda la storia  |      
Autore: KuromiAkira    18/09/2008    4 recensioni
- Non ti sopporto quando fai così! – esclamò spazientita, mettendosi a sedere.
- C’è mai stato anche un solo istante nella tua vita in cui mi hai sopportato? – le chiese tranquillamente, appoggiando un gomito sul cuscino e reggendosi la testa con la mano, sorridendo.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hiyori Sarugaki, Shinji Hirako
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cercava di respirare il più piano possibile, per poter sentire il fruscio delle foglie mosse dal vento.

Era notte fonda e si era stesa da molto ormai, ma non sarebbe riuscita a dormire, ne era consapevole.
Così cercava di rilassarsi ascoltando i rumori della notte.
Cosa non semplice, visto che l’unica cosa che riusciva a sentire, oltre che ai battiti del suo cuore, era il respiro di qualcun altro nella stanza.

Questo qualcuno sapeva che lei non stava dormendo, quindi non si preoccupò di disturbarla quando si girò improvvisamente verso di lei e cominciò a baciarle il collo.

Senza dirle nulla, senza chiederle se poteva o se le andava.
Semplicemente, sapeva che lei non avrebbe rifiutato.

Come al solito…



Tra loro era sempre stato così.
Sapevano da molto cosa provavano reciprocamente, anche se nessuno dei due si era mai confidato con l’altro, non avevano nessun bisogno di farlo.
Sapevano come si sarebbe sviluppato il loro rapporto col tempo, poiché avevano sempre tacitamente desiderato che andasse a finire così, nonostante si comportassero come se si detestassero.
Sapevano che qualunque cosa fosse accaduta, sarebbero stati insieme per sostenersi a vicenda; dopo così tanto tempo, dopo aver vissuto per così tanti anni l’uno accanto all’altra, dopo aver provato lo stesso dolore, dopo aver perso i loro amici, la loro famiglia; dopo aver passato tutto questo ne avevano la certezza assoluta.

Hiyori strinse le braccia intorno al suo collo, decidendo che, dopotutto, non aveva senso pensare a quelle cose. Cercò la sua bocca ma lui fece di testa sua, abbassandosi a baciarle il petto, quasi divertito nel sentirla ansimare e tremare per il solletico.

Solo dopo le permise di baciarlo.

Piccoli e sfuggenti baci che sfociavano appena nello sfiorarsi le lingue per qualche istante.

Ogni volta che Hiyori cercava di approfondire, Shinji si allontanava appena, ridacchiando.

Dannazione, pensò lei. La stava prendendo in giro.
Come al solito!

Nulla sarebbe mai cambiato, tra loro.





Era sempre stato così.
Da sempre, sin da quando si erano conosciuti nel Rokungai 500 anni prima, quando entrambi erano entrati nell’accademia per diventare Shinigami, quando erano diventati Vizard ed erano stati costretti, insieme agli altri, a nascondersi sulla Terra.
E anche ora, dopo più di cento anni dalla battaglia contro Aizen le cose non erano cambiate, nonostante la morte degli altri Vizard – chi durante la guerra, chi dopo – avesse mutato profondamente entrambi, il loro personale equilibrio non si era mai spezzato.

Lui se la prendeva sempre comoda, prendeva tempo come se tutto fosse un gioco, in ogni cosa che faceva, e si dava da fare solo se strettamente necessario.
Lei voleva tutto e subito, e cercava sempre di dare il peso giusto a tutto ciò che le succedeva, sempre.

Questa loro differenza caratteriale era l’origine della maggior parte dei loro litigi.
Ma andava bene così, per entrambi.



Fece un ultimo tentativo. Questa volta le permise di baciarlo appassionatamente, ma bloccò sul nascere ogni altra iniziativa da parte della giovane ragazza – o almeno, questo era ciò che sembrava apparentemente -, limitandosi solo a sfiorarle la pelle con la punta delle dita o con le labbra, facendola sussultare ogni volta.

- Shinji… - mormorò lei stancamente, come per pregarlo di finirla di giocare.

Di nuovo, quando provò ad annullare la ormai minima distanza che li separava, lui si allontanò ulteriormente.

Sbuffando, lo spinse via.

- Non ti sopporto quando fai così! – esclamò spazientita, mettendosi a sedere.
- C’è mai stato anche un solo istante nella tua vita in cui mi hai sopportato? – le chiese tranquillamente, appoggiando un gomito sul cuscino e reggendosi la testa con la mano, sorridendo.

Infastidita, lei lo fissò di sbieco per qualche istante, poi fece per alzarsi dal letto.

-No! – sbottò poi. - Ma se dopo 500 anni sto ancora qui con te, è per capire se ci sono momenti in cui riesco a sopportarti – aggiunse meno nervosamente di prima.

Shinji si mise a ridere.

- Ah, davvero? – chiede divertito, prima di afferrarla per un braccio e tirarla dolcemente verso di sé. - Sarà una cosa molto lunga, allora – le sussurrò prima di baciarla e spingerla sul futon.

E Hiyori fu consapevole che per quella notte lui avrebbe assecondato i suoi desideri

Perché così era sempre stato e avrebbe continuato ad essere per tanto altro tempo ancora…








Questa fiction è nata praticamente da una conversazione con Shainareth (che ringrazio per il betaggio) in cui parlavamo proprio di come sarebbero stati Shinji e Hiyori alla fine di beach.

Non ho messo tra gli avvertimenti ‘spoiler’ perché di spoiler non c’è nulla, tutto l’ho inventato io e le uniche tre cose non inventate (che erano shinigami e che sono diventati successivamente Vizard e che avranno un ruolo nella battaglia contro Aizen ) sono cose che già si sanno o si intuiscono dalla conversazione tra Urahara e Isshin nel volume 22 dell’edizione italiana.

Per il resto, non ho segnalato nemmeno OoC; il mio obbiettivo era mostrarli un po’ cambiati da come ce li ha descritti Kubo ma ho sempre pensato che nelle fiction ambientate nel futuro non si può parlare di OoC, ma di cambiamenti naturali, tutti cambiamo nel corso del tempo.


Passo ora a rispondere alle recensioni della precedente shot (qui possono esserci spoiler, invece XD)

Shainareth: Se proprio tu, che odi tantissimo l’OoC, mi dici che la fiction ti è piaciuta perché IC allora posso stare tranquilla! XD
Sull’omake non ero sicurissima ma vedo che è piaciuta quindi va bene così. Ho pensato che gli altri non sarebbero rimasti indifferenti al nuovo taglio di Shinji XD
Penso sia difficile descrivere il rapporto tra loro due, aldilà del litigare, ma a me piace proprio concentrarmi su quello.
Sono convinta che quei due siano legati da sincero affetto, se no si sarebbero mandati a cagare già da qualche centinaio di anni, soprattutto ai tempi in cui erano shinigami. XD

Alessandra: Grazie mille della recensione. Anche io adoro profondamente Hiyori, perché nonostante il suo carattere scontroso e violento sono convinta che nasconda una personalità molto profonda e triste. Mi dà l’impressione di soffrire ancora molto per ciò che è successo a lei e agli altri.
Penso che i Vizard, ci abbiano rimesso più degli altri.
D’altronde Hinamori ancora è lì, nella sua casa, con i suoi amici e ha una persona speciale che vuole proteggerla (Hitsugaya) quindi anche se ha perso il suo capitano (in cui però crede ancora ciecamente) la sua vita non ha avuto uno stravolgimento.
Mentre loro otto hanno perso tutto, la loro casa, i loro compagni e la loro natura di Shinigami, diventando qualcosa che non dovrebbe esistere. Probabilmente i primi tempi nemmeno capivano cosa erano loro, cos’erano diventati…
Shinji secondo me si è sentito in colpa perché era l’unico che aveva capito qualcosa ma nonostante ciò non è riuscito a impedire ad Aizen di mettere in atto i suoi piani, anzi, gli ha pure facilitato le cose perché con l’esilio suo e di Urahara ha avuto più campo libero.

Spero leggerai questa shot e che legga la mia risposta e, se vuoi, recensire anche la mia ultima ‘pazzia’ XD


Ringrazio infine Altrantis Lux per avermi consigliato sul titolo di questa shot ^_^
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Bleach / Vai alla pagina dell'autore: KuromiAkira