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Autore: Ciuppus    19/09/2008    0 recensioni
Stasera è andata così mi sono fatto convincere e quindi......
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C’era una volta… o forse erano due, facciamo tre e non se ne parla più.

In un posto molto lontanissimo una piccola fattoria dove vivevano tre amici: La Mucca “Pierfuffa” , laureata in gingillometria analitica ed applicata, l’Asinello “Ornello”, anch’egli laureato con lode in disinformatica ed il loro robottone tuttofare “Otto” che siccome era grande e grosso lo chiamavano “Ottone il robottone”

E vivevano felici: la lmucchina che procurava il latte ed il formaggio , Ottone che coltivava i campi e faceva le faccende e Ornello l’asinello che stava al fornello a preparare la pappa per tutti, erbetta fresca per Pierfuffa , energia solare per Ottone e carote per lui.

Solo che un bel giorno, che di bello non aveva proprio nulla, Ottone si fermò di colpo e non riaccennava a muoversi e stette fermo talmente tanto tempo che i due altri amici si preoccuparono e non poco.

“E adesso come faremo !!” Esclamarono all’unisono solo che visto che Pierfuffa parlava il mucchese e Ornello l’asinino non si capirono…… Ebbene si, fra le tante funzioni di Ottone il robottone solare c’era anche quella di traduttore simultaneo.

A quel punto visto che i due amici animali non riuscivano a parlarsi si fecero coraggio e cercarono di capirsi a gesti e provando l’uno ad imitare l’altro. Quello che ne venne fuori fu un misto di muggiti e raglii consecutivi, incomprensibile dagli altri ma ora chiaro ai nostri due animali (ed ancora oggi questo tipo di linguaggio ibrido viene detto il M U I O )

“Dovremmo spegnerlo e riaccenderlo” disse allora Pierfuffa

“Ma no non ha Windows installato….” Rispose Ornello

“E allora cosa facciamo, se tu il disinformatico, non possiamo rimanere senza il nostro amico, come faremo a giocare a Tòcca??” Protestò Pierfuffa

“ Mi sa che dovremo portarlo all’assistenza, può darsi che con il cambio di stagione abbia preso un virus”

E quindi messisi in accordo sul da farsi caricarono Ottone sul calesse e lo portarono dall’assistente dell'assistenza assistita.

Dopo una visita accurata il Dottor Ubuntu sentenziò che Ottone era invirussato e che per curarlo avrebbe dovuto installare il software “AspirinC effervescent 3.0” .

E così doc. Ubuntu (per gli amici Ubuntu.doc) cominciò a somministrare il farmaco dalla porta Ymca ed Ottone cominciò subito subito a sentirsi meglio ed il sorriso tornò sulle facce preoccupate di Pierfuffa e Ornello.

Il Robottone cominciò a muoversi, gli occhi si riaccesero, il disco fisso ricominciò a gracchiare e le ventole a girare.

I due amici si avvicinarono e cominciarono a salutare il risvegliato robottone, solo che senza accorgersene, stavano parlando il MuIoese e questa volta fu proprio Ottone il robottone traduttore a non capirli e credendo di essere ancora guasto si riavviò.

“Noooooooo” urlò Ornello l'asinello “perderai tutti i dati in memoria, non farlo per noi”.

Ma era ormai troppo tardi il fatidico “Ta Dà” era già stato suonato e non si poteva più tornare indietro ed una lacrimuccia d'olio sgorgò dagli occhi di Ottone.

A quel punto i due amici cominciarono preoccuparsi “come sarà Ottone al riavvio??”...... “ci riconoscerà...??”......e soprattutto.......”saprà ancora giocare a Tòcca????” e per scongiurare la sfortuna intrecciarono le code, le orecchie e parecchi peli.

Ottone pian piano si riattivò e, stupore e meraviglia, si era anche aggiornato, non solo ora capiva, parlava e scriveva il MuIoese ma riusciva perfino a giocare a Tresette con il morto e Macchiavelli.

I tre amici se ne tornarono alla loro piccola fattoria e trascorsero tanto ma tanto ma tanto tempo assieme felici e contenti



  
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