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Autore: ryuga hideki    26/08/2014    1 recensioni
Loki era morto lasciandosi cadere nel vuoto.
Loki, suo fratello, era sparito nel nulla.
Loki, suo amante, non c'era più.
-Come vorrei che tu fossi qui...-
-Come vorrei chiederti perdono per tutto il male che ti ho fatto...-
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Loki, Thor
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Consiglio la lettura della storia con questa canzone https://www.youtube.com/watch?v=t6imJKgRDrQ

Buona lettura!







 
Rain

 

Si trovava sulla terra e se ne stava seduto su di una roccia con alle spalle le montagne. Era tutto oscurato dalle nuvole, anche se era piena estate l'aria era fredda, c'era la nebbia che entrava nelle case e la pioggia che continuava a cadere da giorni. Sembrava inverno, la terra era nel pieno dell'estate e invece dal tempo sembrava di essere in pieno invero.

Loki era morto lasciandosi cadere nel vuoto.

Loki, suo fratello, era sparito nel nulla.

Loki, suo amante, non c'era più.

E Thor non faceva altro che mostrarsi forte quando si trovava su Asgard, ma ogni qualvolta aveva del tempo libero dagli sguardi di tutta la corte preferiva recarsi sulla terra, lì dove nessuno lo avrebbe disturbato e dove poteva sempre sfogarsi.

Aveva pianto pochissimo, forse solo qualche lacrima gli solcò il viso, ma il vuoto che sentiva dentro era straziante. Il cuore era a pezzi, gli sembrava di avere un buco in mezzo al petto. Non aveva alcuna voglia di sorridere e di essere il solito Thor che tutti conoscevano. Aveva solo voglia di restare da solo nella sua tristezza, disperazione e solitudine.

Aveva solo voglia di pensare a Loki, magari lasciarsi andare e piangere fino a che non si fosse liberato di tutto quel peso che lo opprimeva.

Sentiva il cuore sempre freddo, era una strana sensazione, ma avvertiva un gelo circondarglielo. Avvertiva delle lame di ghiaccio che gli perforavano il petto e riusciva a sentire le gocce di sangue uscirgli e colare un poco per poi essere cristallizate dal freddo.

Sentiva un blocco in gola e il respiro farsi sempre più pesante, sapeva che doveva piangere per far andare via questa orribile sensazione di soffocamento, ma non riusciva.

Un Dio non dovrebbe piangere per nessuno, specialmente un Dio a cui è stata insegnata la lotta e la guerra fin da piccolo, ma soprattutto non lui. Non Thor.

Guardò il cielo, lasciando che le piccole goccioline di pioggia, da lui create, gli sfiorassero il viso e glielo accarezzassero. Così faceva per sfogarsi. Era il cielo a piangere per lui ed in un certo senso si sentiva più libero.

La nebbia lo rendeva invisibile e lo celava da occhi indiscreti che avrebbero potuto scovarlo lì in mezzo al nulla.

Il freddo racchiudeva tutta la solitudine che gli avvolgeva il cuore.

La pioggia erano le sue lacrime piene di tristezza e dolore.

Chiuse gli occhi per sentire quelle gocce scendergli sul viso fino al collo, erano fredde proprio come si sentiva lui dentro ed erano gelide come il tocco di Loki che ogni notte si aggrappava alla sua schiena, conficcando le unghia nella sua pelle e ansimandogli vicino l'orecchio. E così gli sembrava che il suo amante gli stesse ancora accarezzando il viso per poi baciarlo con le sue soffice labbra.

Insieme alla pioggia caddero delle goccioline più calde e salate, delle piccole lacrime erano riuscite a cadere dai suoi occhi sempre vispi ma che ora erano vuoti e privi di vitalità.

Si morese il labbro per trattenere dei singhiozzi, fece un respiro profondo e poi buttò fuori l'aria ed un vento gelido incombé su tutta la terra. Si calmò un po', ma lasciò che quel soffio gelido continuasse a portare con sé tutto il peso che aveva in gola.

-Come vorrei che tu fossi qui...- sussurrò, facendosì che il vento portasse via le sue parole e che riuscisse a portarle a lui. -Come vorrei chiederti perdono per tutto il male che ti ho fatto...- abbassò lo sguardo e rimase in silenzio ad ascoltare il rumore di quell'atmosfera che aveva portato con sé.

Poi sentì in lontananza una risatina strafottente che conosceva fin troppo bene. Alzò il viso cercando qua e là, ma senza vedere nulla. Rimase deluso e subito quella piacevole sensazione che aveva avuto nel cuore, quel semplice battito che gli aveva infuso calore, se ne andò via lasciando il posto al solito gelo.

Abbassò lo sguardo e strinse i pugni.

-Loki...- sussurrò appena con voce rotta e riempiendo quel nome di tutto l'amore, malinconia e tristezza che aveva dentro. Continuò a ripetere quel nome nella sua mente come se, così facendo, potesse riportarlo indietro.

All'improvviso avvertì un tocco sulla spalla, come se qualcuno avesse appoggiato una mano su di essa. Il vento soffiò leggermente accarezzandogli il viso e portando con sé il profumo del suo amato. Credeva di essere diventato pazzo perchè sapeva che era tutto finto e solo un illusione. Ma era tutto così vero e reale che stava iniziando a crederci.

Con timore si voltò lentamente. Perse un battito; sgranò gli occhi e schiuse la bocca. Non poteva crederci. Non poteva essere vero. Loki era lì davanti a lui che gli sorrideva strafottente ma celando un velo di malinconia che gli si poteva leggere negli occhi.

-Loki...- disse con tono meravigliato.

-Che fai, piangi, figlio di Odino?- cambiò sorriso mostrandogliene uno più dolce e tenero.

-Sei davvero qui?- gli sfiorò la mano per paura di scoprire di essere in un sogno.

-Beh, sì!- si sedette vicino a lui e guardò l'orizzonte. -Non è carino far vivere agli umani un doppio inverno, lo sai che sono deboli...rischi di farli ammalare tutti quanti!- rise divertito. Era una risata diversa dalle solite, era più dolce e piena di calore una di quelle che faceva quando era piccolo.

-Lo so, ma non riesco a controllarmi... Ma ora che sei qui...mi sento meglio!- sorrise radioso. Un raggio di sole si fece strada tra le nuvole e colpì la città più vicina riscaldandola un pochino.

Loki sorrise un po' amareggiato e malinconico, Thor non capì ma fece finta di nulla. Gli mise una mano sulla spalla per farlo voltare. Il moro lo guardò con occhi sperduti e tristi mentre il vento gli accarezzava il viso facendogli muovere dolcemente i lunghi capelli corvini.

-Thor...- sussurrò con voce rotta e riempiendo quel nome di una tristezza assoluta.

Il biondo si avvicinò al suo viso e lo baciò con estrema dolcezza e delicatezza. Gli accarezzò il viso sentendo che le guance erano un po' umide. Lo fece sdraiare sulla roccia, facendogli appoggiare la testa sull'erba e si mise su di lui. Rimase a guardarlo per qualche secondo, leggendogli il suo sguardo pieno di tristezza. Non c'era più quell'odio che forse non aveva mai provato ma che aveva usato per mascherare il suo terrore, scompiglio emotivo che provò quando scoprì la virità sul suo passato. Ma il biondo lo baciò cercando di fargli cacciare via tutta quella tristezza che aveva dentro e nel mentre incominciò a spogliarlo con delicatezza.

Il cielo iniziò a schiarirsmi, man mano le nuvole grigie stavano iniziando a scomparire lasciando posto al cielo azzurro.

Proprio lì su quella roccia, Thor fece di nuovo suo Loki. Entrò dentro in lui sentendosi più vicino alla sua anima. Assaporò ogni angolo della sua morbida e candida pelle con le labbra, lasciandosi macchie rosse un po' ovunque. Si sentì vivo dopo parecchio tempo; udire gli ansiti e i gemiti di Loki lo fecero rinascere; sentire quella piacevole sensazione che stava provando, quel calore che era scomparso perchè solo Loki riusciva a fargli provare, lo mandavano alle stelle.

E Loki si sentì completo e amato come non mai. Il cuore gli batté forte contro il petto e sentiva le guance andargli in fiamme. I baci che gli dava Thor lo facevano sentire la presona, il Dio, più importante di Asgard. Amava tutto di lui: le sue carezze, il suo sorriso, il suo sguardo e il modo in cui solo lui sapeva prenderlo ed amarlo. Se non avesse scoperto il suo passato magari averbbe potuto vivere così, nella beatitudine e amore che gli regalava Thor, ma non era destino che accadesse ciò. Non era suo destino vivere in quel modo. Una volta scoperto le sue origini si sentì morire più e più volte; pensava di essere solo uno stupido oggetto e per questo pensava di perdere tutto, ogni cosa a cui teneva. Aveva paura che Odino lo avrebbe abbandonato così come aveva fatto suo padre, credeva che Frigga non lo avesse più trattato come un figlio ed aveva il terrore che Thor potesse lasciarlo da solo e non amarlo più. Ma in quel momento tutto sparì perchè Thor era lì che lo stava amando come non aveva mai fatto in tutti questi anni.

Lo strinse forte a sé, conficcandogli le unghia nella pelle. Inarcò la schiena, strizzò gli occhi e gemette, vicino all'orecchio di del biondo, una volta arrivato all'apice insieme a lui.

Il cielo era ormai limpido, il sole brillava alto nel cielo riscaldando ogni cosa, ma anche se sembrava estate una leggera brezza soffiava portando con sé un velo di freddo.

Thor si sdraiò vicino a Loki stringendolo a sé e coccolandolo, tenendolo stretto tra le sue braccia per paura di perderlo ancora.

-Non ti lascerò mai più andare...- gli disse il biondo con un sorriso bellissimo sulle labbra.

Il moro lo guardo ricambiando il sorriso e baciandolo appena sulle labbra, poi tornò ad accoccolarsi sul suo petto e sospirò guardando le montagne all'orizzonte.

-Sono sicuro che non mi lascerai mai più scappare dalla tua vita, Thor!-

-E non sei felice?-

-Oh, sì!- lo guardò mostrandogli un sorriso un po' falso.

-Ti amo, Loki e lo farò sempre...-

Il cuore di Loki perse un battito rimanendo spiazzato.

-Anche io ti amo, Thor...-

Rimasero stretti per molto tempo, Loki con lo sguardo fisso sull'orizzonte che pensava con aria malinconica mentre Thor pian piano si addormentò con un dolce sorriso sulle labbra.

Loki rimase in silenzio, sapeva che tutto questo sarebbe finito presto. Anche se si sentiva bene e felice, era consapevole che tutto ciò non sarebbe durato ancora per molto. Aveve paura di qualsiasi cosa. Da quando aveva scoperto di non essere un Asgardiano aveva paura di tutto. Aveva il terrore di essere felice perchè tutta la felicità con cui aveva vissuto da piccolo non era altro che una semplice illusione che mascherava la verità amara della sua esistenza. Per questo aveva paura di essere contento, perchè aveva il panico che tutto quello che lo circondava fosse un'illusione e che tutto sarebbe sparito col passare dei secoli. Aveva paura di rimanere solo dopo aver vissuto felice assieme a Thor.

Aveva il terrore di un sacco di cose e non lo facevano vivere come desiderava. Non lo faceva vivere bene con se stesso e con gli altri. Preferiva rimanere da solo per non distruggere le persone che amava, preferiva rimanere solo per autodistruggersi senza ferire nessun'altro.

Non appena Thor si addormentò, Loki si alzò con cautela e si rivestì. Rimase a guardarlo mentre sognava e sorrideva come un bambino. Sorrise anche lui malinconico. Poggiò una mano sulla sua fronte e fece il modo che tutto quello che avevano appena passato fosse solo un sogno.

-Ti amo, Thor... perdonami se puoi...- gli sussurrò all'orecchio. Una lacrima gli cadde sulla guancia e poi se ne andò senza lasciare traccia.

 

 

Dopo poco Thor si svegliò sorridente, si guardò intorno cercando Loki ma non lo trovò. Lo chiamò più volte ma fu tutto inutile. Si rivestì per andarlo a cercare nei d'intorni, poi tornò indietro e guardò l'orizzonte con aria un po' confusa. Ripensò a quanto ricordava e capì che era stato tutto un sogno.

Il vento iniziò a soffiare violento, sempre più freddo e minaccioso. Alcune nuvole incominciarono a coprire il cielo azzurro facendo piovere. E rimase così per un po' di tempo: con il cielo pressocchè azzurro e il sole che brillava e al col tempo con la pioggia che cadeva.

In lui tornò quella sensazione di freddo, gelo e solitudine. Sentiva di nuovo il cuore in mille pezzi e il petto pesante come se fosse oppresso da un'intera montagna.

Rimase da solo su quella roccia a guardare l'orizzonte mentre il vento portava con sé la sua fredda solitudine e voglia di urlare e nella pioggia rinchiudeva in sé la sua tristezza e malinconia.



 
Eccomi con una Thorki OS! Spero che vi sia piaciuta! Fatemi sapere che ne pensate! Se tra di voi c'è qualcuno che segue Ragnarok, prometto che la finirò presto! =)

A Presto!

Ryuga
   
 
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