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Autore: Spensieratezza    28/08/2014    3 recensioni
Dean per salvare suo fratello Sam dalle prove, diventa un demone, ma ora la sua anima è dannata per l'eternità. Riuscirà l'amore di Sam a salvarlo?
si ispira al finale della 8 x 23 !
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nel futuro
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                                               mi sei mancato Sam




La sera seguente Sam stava ancora pensando a quello che era successo, mentre rientrava nella sua stanza. Aveva ucciso un uomo e per salvare un demone. Fino a qualche anno fa se gliel’avessero detto non ci avrebbe mai creduto, ma il demone era suo fratello.
 

Era troppo turbato per chiamare Bobby. Aveva bisogno di qualche giorno per riprendersi, metabolizzare il fatto di aver rivisto suo fratello dopo sei mesi e averlo perso nello stesso giorno… e poi forse…
 
 

Nel mentre che stava facendo questi pensieri, vide un’ombra nella camera del suo motel.
 

La speranza gli ritornò prepotente nel suo animo. Accese la luce. Era Dean. Aveva ancora quel suo sorriso maligno. E se invece si fosse sbagliato? Se ormai non fosse rimasto più niente da salvare?
 
“Ciao Sam.” disse Dean, sorridendo in modo maligno.
 
“Ciao Dean.” rispose deglutendo.
 
“Sai…mi aspettavo, un’accoglienza più calorosa… perché non vieni qui a riabbracciare il tuo vecchio fratellone?” rispose Dean.
 
Sam non rispose. Cos’aveva in mente Dean? Perché era tornato da lui quella sera?
 
“Perché sei qui?” Riuscì a dire con un po' di titubanza.
 
Dean sembrò perplesso e un po' sorpreso. “Hai fatto tanto per cercarmi, mi hai supplicato di tornare e ora che sono qui…non sei contento? “ disse corrugando le sopracciglia. “Sei un po' psicopatico, fratellino.” disse con il suo solito sorriso e in quel momento sembrò proprio il vecchio Dean.
 
Nel mentre si era avvicinato ancora di più. Sam non capiva. Voleva tanto abbracciarlo, ma ora questa versione di Dean lo terrorizzava, e se avesse cercato di fargli del male? Avrebbe dovuto difendersi e lui non voleva essere costretto a fargli del male.
 
“Ehi va tutto bene  Samantha. Take eat easy take eat easy. “
 
“Stai lontano, stai lontano." ripeteva Sam indietreggiando. Fino a che non si scontrò contro il muro. Era in trappola. Era completamente in trappola.
 
Dean sospirò azzerando la distanza tra loro. Allungò una mano al viso di Sam che chiuse gli occhi strizzandoli istintivamente, ma non appena gliela posò delicatamente sul viso, Sam rilassò i muscoli godendosi quella carezza, il primo gesto dolce che riceveva da Dean, da tanto tempo.
 
“Mi hai salvato la vita.“ disse Dean.
“Ho dovuto." rantolò Sam non sapendo cosa rispondere.
 
Dean appoggiò delicatamente la sua testa contro la fronte di Sam. Teneva gli occhi aperti, e Sam non capiva se era un gesto di tenerezza o solo un modo per incutergli suggestione. E non gli importava. Sentire Dean così vicino, dopo mesi, era qualcosa di… avrebbe voluto che quel momento non finisse mai.
 
“Mi sei mancato, Sam.” disse.
 
Sam sospirò. Aveva tanto voluto sentire quelle parole che ora gli sembrava quasi di avere un’allucinazione. Lo abbracciò istintivamente aggrappandosi alla sua camicia.
 
“Anche tu mi sei mancato.” gli rispose Sam.
 
Dean ricambiò piano la stretta, ma sembrava pensare ad altro. Muoveva piano il viso sul collo di Sam, e ad un tratto disse: “Mi stavo scordando il tuo odore, Sam, hai un buon odore.”
 
Sam indietreggiò istantaneamente e fu sul punto di sciogliere l’abbraccio, ma Dean lo bloccò di nuovo contro il muro.
 
“Siamo stati lontani troppo a lungo Sam, e non va bene, i fratelli devono restare uniti.” disse sempre sorridendo, e prima di dare il tempo a Sam di ribattere,  avvicinò ancora di più il viso al suo.
 
“Che cosa stai facendo?” chiese un terrorizzato Sam sulle sue labbra.
“A te che cosa sembra?” disse Dean a un soffio da lui, soffermandosi sulla sua bocca, ma senza baciarlo ancora.
 
“Dean ti prego, allontanati, siamo fratelli, sono tuo fratello, che cosa ti prende?”
 
Dean sorrise di nuovo malignamente prima di rispondere “Allora fermami.” dopodichè azzerò  gli ultimi centimetri che dividevano la sua bocca da quella di Sam , e la posò sulle sue labbra.
Sam sbarrò gli occhi, non riusciva a capacitarsi di quello che Dean stava facendo. Rimase immobile a guardare Dean che gli dava dei leggeri, ripetuti  e delicati baci a fior di labbra, tenendogli una mano sul viso, dopodiché piano piano dischiuse le labbra, approfondendo lentamente un bacio più ricercato, fino a che non inserì anche la lingua, sempre con la stessa delicatezza.
 
Sam era ipnotizzato da quello che stava facendo Dean, sapeva che era sbagliato e sapeva che Dean non lo stava forzando. “Allora fermami.” gli disse Dean, ma Sam non ce la faceva a fermarlo. Non sapeva neanche lui perché. Cercò di spingerlo, ma vide se stesso solo fargli una leggera pressione sul petto, che poteva sembrare più simile a una carezza che a una vera spinta. E quando Dean gli mise anche l’altra mano sul viso attirandolo di più contro di sé in un bacio languido e lento, anche quella poca resistenza svanì. Sam si lasciò guidare da quel bacio così sbagliato ma anche così tenero.
 
Dean era un demone. Eppure in quel momento lo stava toccando in maniera così delicata, tenera, lo stava baciando romanticamente non come un mostro, e Sam era così sorpreso da questa cosa, e si sentiva così felice di avere di nuovo Dean così vicino, che non riusciva ad allontanarlo, non ce la faceva , anche se sapeva che era sbagliato…e poi lo stava baciando in modo così dolce. Sam cominciò a ricambiare il bacio, non sapeva neanche lui perché.
 
Dean sembrò galvanizzarsi dell’improvviso cambio di comportamento di Sam, sorrise sulle sue labbra e cominciò a spostarsi dalla sua bocca per baciargli piano il collo ma intensamente come se gli stesse facendo un succhiotto. Sam cercò di reprimere dei gemiti, doveva ammettere che Dean ci sapeva davvero fare se voleva far eccitare qualcuno. Gli mancava l’aria e allo stesso tempo si sentiva come se fosse ritornato a respirare dopo tanto tempo . Tutto quel tempo passato senza Dean. Chiuse gli occhi sospirando, aggrappandosi ai capelli di Dean. Quando Dean si spostò improvvisamente, prese le braccia di Sam e se le mise attorno al collo, e Sam lo lasciò fare; dopodiché lo sollevò prendendolo in braccio e dirigendosi verso il letto.
 
 
  
   
 
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