Era uno strano giorno a Seoul,quando mentre camminavo con gli auricolari e la musica a tutto volume,andai a sbattere contro un ragazzo. Era bellissimo,il suo sorriso era disarmante. "Cazzo sono un disastro"pensai. Mi chiese se andava tutto bene,se ero ferita. Gli risposi che stavo bene. Lo guardavo. Era cosi perfetto. -Ti va di uscire per un caffè?- mi chiese il ragazzo dall'alta cresta. Non sapevo cosa rispondere. Pensai troppo a lungo. -Hey sicura vada tutto bene? -S.si scusami avevo la testa altrove.- -Allora ti va un caffè?-mi chiese. -Oh non devi disturbati,sul serio-risposi. -Non ti ho chiesto se mi devo disturbare- -Beh...allora ok- Mi portò in un bar e ordinò due caffè. Proprio nel momento in cui dovetti pagare notai di non aver il portafoglio in borsa. Mi spaventi. Poi mi ricordai che l'avevo lasciato sul letto della mia stanza. Taeyang pagò. Pagò per entrambe. -Ma...-dissi rivolgendomi a Taeyang. -Ma?- -Non è giusto-dissi. -Non è giusto cosa?- mi chiese. -Non è giusto che sia stato tu a pagare. Ti prometto che appena trovo il mio portafogli ti restituisco i soldi.- risposi. -Hey tranquilla. Sai che sei proprio bella?- Diventai rossa come un pomodoro. -Scusa, non mi sono presentato. Mi chiamo YoungBae.- -Io sono Silvia...- Gli nascosti che lo adoravo e che era il mio cantante preferito. Ma ovviamente il segreto durò pochissimo: -Che canzone stavi ascoltando?- mi chiese curioso. -Ehm ecco...-sbloccai lo schermo per spegnere la musica. -Ah! Eyes,Nose,Lips! Fantastica vero? Non credevo ascoltassi la mia musica- disse con quel sorriso che mi fece sciogliere. -Beh...ecco...- Ci guardammo negli occhi. -Ti va di fare una passeggiata?- chiese Taeyang -Ma certo!!- dissi sorridendo. Ero la persona più felice del mondo. -Da quanto sei in Corea?- -Da tre giorni. È da una vita che volevo venire qui.- -Ah si? E perché?- chiese incuriosito. -Beh.. In realtà ho sempre voluto incontrarti, per questo ho sempre sognato di venire in Corea. Ovviamente non mi sarei aspettata nemmeno che tu ti accorgessi di me.- Proseguimmo fino ad una casetta deliziosa. -Eccoci.- disse lui. -Questa è una mia casetta- continuò. -È molto graziosa!- esclamai. -Che ne dici di entrare?-chiese. -Wow davvero posso?- -Ma certo- Si fece tardi e mi chiese se volevo rimanere a dormire. Come rinunciare? Spazio per me:Ciao a tutte scusate se il testo è un po fatto male ma è la prima fan fiction che scrivo. Non cedo l'ora di pubblicare il prossimo capitolo!