Era come se sentissi una presenza dietro di me, qualcuno mi stava seguendo ne ero certa.
Tutte le stanze sono chiuse e la mia si trova nell'altro corridoi, non ho scampo.
Poi ecco un rumore, mi giro e vedo un ombra aprire la porta.
Corro più che posso ed entro nella stanza con lui.
"H-Harry..." Dico più a me stessa che a lui.
"Mary?" Mi chiede lui confuso e posso capire che ha bevuto e non poco.
"Scusa ma sentivo qualcuno seguirmi e... e ho avuto paura. Sei ubriaco?" Chiesi titubante.
"Non ti riguarda." Mi rispose secco.
"Scusa.. ora vado, ciao." Dissi.
"Resta un pò con me." Mi chiese.
"Okay." Così ci mettemmo sdraiati sul letto.
Senza volerlo la mia mano scivolò sulla sua guancia liscia. Iniziai così ad accarezzarlo senza staccare i miei occhi dai suoi.
"Io ora andrei.." Dissi.
"Non andare, non fare finta di niente, è scritto nel libro ciò che deve accadere e ciò accadrà." Detto questo si addormentò lasciando li immobile come una stupida. Quale libro?
Questa storia è ispirata al sogno che ho fatto stanotte.
Se vi ho incuriositi almeno un pò, entrate, non ve ne pentirete.