Io, Pan.

Un attimo senza fine e la consapevolezza di essere sola dinnanzi a una creatura crudele e imbattibile.

La aggredisci con un’agilità sorprendente: senza mai perderti d’animo, senza mai chiudere gli occhi, sfidando con coraggio la triste realtà.

Provi dolore, mentre i pensieri ti sfuggono, trasformandosi in inesorabile rassegnazione e poi, istintivamente, stringi i denti e i pugni per colpire quel mostro, affronti mura di pura malvagità solo per realizzare i tuoi sogni.

Ti fai scudo delle nuvole e pensi che niente è impossibile, attendi senza inutile disperazione un nuovo attacco e reagisci.

Reagire sempre... questo è il tuo motto.   

Urli senza piangere, in balia di spire d’odio che assalgono il tuo giovane corpo e che, lacerandoti la pelle, arrivano fino alla purezza della tua anima.

Che altro potresti fare tu, Pan?

Arrenderti?  Mai.

Adesso, decisa, ti scagli contro quella cosa agghiacciante, la affronti permeata di audacia e con occhi dilatati da un’emozione violenta. 

Lotti, ancorata ai tuoi ideali, scacciando l’inconscia paura di una sconfitta e non ti chiedi mai se valga la pena di rischiare, perché solo così capisci di non vivere inutilmente.           

Fine.

Un piccolo pensiero per descrivere Pan, un personaggio che amo e che per certi aspetti mi assomiglia molto, grazie per averlo letto.

Se avete voglia lasciate un commento, mi fa piacere ^^

Un bacio a Lisa…grazie di essermi vicina, tvb.   

LORIGETA