Fran sentiva tutte le sue energie abbandonarla, mentre dal bozzolo continuava ad espandersi il Mystes.
Il suo unico pensiero era quello di assicurarsi che, almeno lui, sarebbe sopravvisuto.
Balthier la guardava, mentre lei gli carezzava una guancia. Aveva pensato così tante volte a quanto sarebbe stato doloroso, prima o poi, vederlo morire.
Sapeva bene che il prezzo da pagare, quando sei capace di vivere troppo a lungo, era quello di dover vedere andare via chi hai amato di più.
In quel momento, invece, Fran credeva che il cuore che si sarebbe fermato prima fosse in realtà il suo. E quel pensiero la faceva stare bene.
«Non sarebbe meglio se andassi via? E' quello che fanno gli aviopirati. Voli via, non è così?»
«Immagino che faresti meglio ad aspettare, allora»
Balthier si voltò verso il bozzolo, che continuava ad emanare energia. Sentiva Fran respirare affannosamente, mentre i suoi compagni tentavano di bloccare il Mystes.

«C'è una cosa che devo dirti, prima di andare via. Qualcosa che hai bisogno di sapere»
Balthier fece passare il suo braccio sotto la testa di Fran, aiutando la viera ad alzare il busto.
«Allora dillo, prima che sia troppo tardi»
«Per tutto questo tempo non ho fatto altro che ammirarti. Ho ammirato la tua determinazione, la tua volontà, la tua forza. Sei riuscita ad abbandonare tutto quello che avevi e a costruirti un futuro con le tue mani. Ci somigliamo in tanti aspetti, io e te, e questo è il motivo per la quale non mi stancherò mai di averti al mio fianco. Sono trascorsi sei anni da quando ti conosco, eppure sembra passata una vita. E non ho mai avuto il coraggio di dirtelo, ma ti amo. Ti amo perchè non ti sei mai arresa davanti a niente, e mi hai sempre dato la forza per rialzarmi ad ogni sconfitta. Ti amo perchè ho visto ogni angolo di questa terra, e i miei occhi non hanno mai visto cosa più bella di te. Ti amo perchè mi ami anche tu, e non negarlo»
Fran lo guardò con un'espressione che Balthier non le aveva visto mai. Aveva piegato leggermente la testa, e i suoi occhi rossi sembravano inumiditi di lacrime.
Ma le sue labbra erano piegate in un sorriso, e a Balthier bastava questo.
«Uomini. Credono di sapere tutto!»
Balthier ricambiò il sorriso, soddisfatto.
Nello stesso istante, Reddas colpì il bozzolo.






NdA: Quanto tempo che non entravo in questo fandom! E devo ammettere che mi sento un bel pò emozionata a ripubblicare qualcosa su FFXII dopo tutti questi anni. Inoltre è la mia prima fan fiction su Fran e Balthier, e loro sono la mia coppia preferita in assoluto nel mondo di anime, manga, videogame ecc ecc, così come FFXII! E niente, troppo entusiasmo! Ci rivediamo presto!